Prevenzione Incendi
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Circolare VVFF n. 13838 del 17 settembre 2024

Circolare VVFF n  13838 del 17 settembre 2024  Norma UNI 9994 1 2024

Circolare VVFF n. 13838 del 17 settembre 2024 / Norma UNI 9994-1:2024

ID 22603 | 23.09.2024 / In allegato

Circolare VVFF n. 13838 del 17 settembre 2024 - Oggetto: La norma UNI 9994-1:2024 - Informazioni ed indicazioni

Il 26 luglio 2024 l'Ente di normazione italiano UNI ha adottato la nuova revisione della UNI 9994-1 recante "Apparecchiature per estinzione incendi - Estintori di incendio - Parte I: Con­trollo iniziale e manutenzione" sostituendo la precedente edizione del 2013.

Per le operazioni di manutenzione sugli estintori d'incendio ai fini del mantenimento nel tempo delle prestazioni previste dal fabbricante (produttore), il tecnico manutentore qualificato se­gue le procedure previste dalla norma tecnica in argomento.

Si precisano di seguito le differenze sostanziali con il documento precedente.

La nuova norma tecnica, nell'aggiornare con la sua quarta edizione i criteri per la manutenzione degli estintori d'incendio portatili e carrellati, apporta modifiche terminologiche giuridi­camente strumentali e riclassifica le tipologie di estintori a base d'acqua.

La fase di Sorveglianza viene meglio definita, è previsto l'allungamento dei tempi di periodicità massima della fase di Revi­sione programmata ed una modifica conservativa per quelli della fase di Collaudo. Inoltre sono specificate le modalità di determinazione delle decorrenze iniziali degli interventi manutentivi e si ri­badisce la conformità al prototipo certificato anche nelle sostituzioni dei componenti.

PROTOTIPO AUTORIZZATO

La terminologia modificata intende evidenziare che il prototipo di riferimento per il fabbricante (produttore), ai fini della riproduzione degli esemplari da immettere in commercio, deve essere quello conforme a tutti gli esemplari inizialmente utilizzati con esito ritenuto positivo in fase autorizzativa dall'Autorità competente e regolamentante. Questo esito, infatti, comporta un risultato definitivo per l'Autorità medesima: la configurazione esatta del prototipo autorizzato. È costituito dal prototipo omologato/certificato. La conformità al prototipo autorizzato è individuata univoca­ mente dalla sola "Dichiarazione di Conformità" che sancisce per quell'esemplare commercializzato la rispondenza della prestazione se rispettato il "libretto uso e manutenzione".

ESTINTORI A BASE D'ACQUA

Anche alla luce dell'importanza data nella prevenzione incendi alle apparecchiature a base d'acqua, ne è stata variata l'individuazione di alcune caratteristiche per meglio espletare l'azione manutenti­va. Di seguito è evidenziata la differenza con quella prevista nell'edizione precedente:

UNI 9994-1:2013

 UNI 9994-1:2024

A base d'acqua

Serbatoio in acciaio al carbonio con agente estinguente premiscelato

A base d'acqua

a pressione permanente

Solo acqua

Plastificato Inox*/alluminio

Serbatoio in acciaio al carbonio contenente solo acqua ed eventuali altri additivi in cartuccia

 

 

Acqua miscelata con additivi/nuovi additivi fluorine free

 

 

Plastificato Inox*/alluminio

Serbatoio in acciaio inox o lega di alluminio

 

Additivi in cartuccia (separato dall'acqua)

 

Plastificato Inox*/alluminio

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

* per inox si intende acciaio altolegato

A base d'acqua

a pressione AUSILIARIA

 

Solo acqua

 

Plastificato Inox*/alluminio

Acqua miscelata con additivi/nuovi additivi fluorine free

 

Plastificato Inox*/alluminio

Additivi in cartuccia (separato dall'acqua)

Plastificato Inox*/alluminio

nel particolare la differenziazione viene evidenziata per:

- tipo di pressurizzazione (permanente/ausiliaria);
- tipologia di mezzo estinguente;
- tipologia di serbatoio,

attenzionando i serbatoi plastificati a pressione ausiliaria nel controllo periodico semestrale. Su que­sti tipi di configurazioni sono previste alcune revisioni programmate e i collaudi con le periodicità più brevi.

ATTIVITÀ di SORVEGLIANZA

È precisato che la sorveglianza, sempre organizzata dalla persona responsabile, può es­ sere svolta da persone prive di competenze tecniche e semplicemente informate. Comporta principalmente azioni visive. È comunque preferibile incaricare il personale dipendente dell'attività inte­ressata, al fine di assicurare una migliore familiarità con i presidi di sicurezza del proprio ambiente di lavoro.

ATTIVITÀ di MANUTENZIONE

Gli interventi di manutenzione, sempre organizzati dalla persona responsabile, sono svolti da tecnici manutentori qualificati ai sensi del DM 1/9/2021 ed espletati con la periodicità mas­sima indicata nel prospetto 1 come combinabile con il prospetto 2.

Prospetto 1 Fasi e periodicità

Attività Punto norma Periodicità massima Circostanza Documenti necessari Operazioni minime
Sorveglianza 4.3 In funzione del rischio riscontrato dalla persona responsabile Secondo il piano di manutenzione programmata dalla persona responsabile Registrazione dell'avvenuta sorveglianza su apposito registro Controlli visivi
Controllo iniziale 4.4 Non applicabile Nel controllo iniziale degli estintori Registrazione della presa in carico Controlli visivi e documentali
Controllo periodico 4.5 6 mesi (entro la fine del mese di competenza) Durante le visite di manutenzione Compilazione Rapporto di intervento e aggiornamento del cartellino di manutenzione Interventi tecnici
Revisione programmata 4.6 Vedere prospetto 2 Durante le visite di manutenzione Compilazione Rapporto di intervento e aggiornamento del cartellino di manutenzione Interventi tecnici
Collaudo 4.7 Vedere prospetto 2 Durante le visite di manutenzione Compilazione Rapporto di intervento e aggiornamento del cartellino di manutenzione Interventi tecnici
Manutenzione straordinaria 4.8 on applicabile In caso di utilizzo e/o di non conformità rilevata Compilazione Rapporto di intervento  Interventi tecnici

Note
- Le periodicità possono essere ridotte in funzione del rischio riscontrato o da specifiche indicazione del fabbricante che possono essere ridotte ma non aumentate.
- La data del primo controllo periodico deve coincidere con quella della prima istallazione/messa in esercizio.
- La data della prima revisione programmata deve essere calcolata a partire dalla data di produzione dell'estintore, qualora non presente fa riferimento la data di produzione del serbatoio/bombola punzonata sullo(a) stesso (a). In assenza dell'indicazione del mese, la revisione programmata deve essere calcolata partendo dal mese di gennaio dell'anno di produzione dell'estintore.
- La data del primo collaudo deve essere calcolata a partire dalla data di produzione del serbatoio/bombola punzonata sullo(a) stesso (a), in assenza dell'indicazione del mese, la data del primo collaudo deve essere calcolata partendo dal mese di gennaio dell'anno di produzione del serbatoio/bombola.

Definite le date del primo intervento nelle note del prospetto 1, risulta evidente che e­ventuali anticipazioni degli interventi, in quanto ritenuti necessari dal manutentore stesso (es.: in ca­so di subentro), ridefiniranno un nuovo primo intervento con i conseguenti interventi manutentivi successivi sempre secondo la periodicità stabilita dal fabbricante (produttore) nel "libretto uso e manutenzione".

[...] Segue in allegato

Fonte: VVF

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