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en iso 10218-2 isole robotizzate
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Documento Tecnico
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EN ISO 10218-2 Isole robotizzate

La EN ISO 10218-2 è stata elaborata nel riconoscimento di particolari pericoli che sono presenti nei sistemi robotizzati industriali quando integrati ed installati in celle robotizzate industriali e linee.

Focus Ed. 2016

Le isole robotizzate sono insiemi di macchine che comprendono uno o più robot industriali, ovvero manipolatori per vari utilizzi, controllati automaticamente e programmabili in tre o più assi.

Il loro utilizzo è sempre più diffuso in molte applicazioni industriali, dalla logistica alla verniciatura, al montaggio, alla verniciatura, alla saldatura, ecc.

La norma EN ISO 10218-2 di tipo C è stata appositamente introdotta per i particolari pericoli che derivano dalla integrazione di robot industriali nelle linee produttive ed identifica una serie di requisiti minimi di sicurezza che devono essere rispettati da qualsiasi parte coinvolta (produttore, fornitore, integratore ed utilizzatore) al fine di garantire un ambiente di lavoro sicuro.

Per quanto riguarda le protezioni perimetrali, la norma richiama immediatamente il fatto che queste costituiscono delle semplici “barriere distanziatrici” che hanno il solo scopo di ridurre od impedire l’accesso alla zona pericolosa e che quindi non possono essere considerate idonee a limitare il movimento del robot (movimento che include manipolatore e pezzo lavorato). Qualora la protezione perimetrale debba arrestare tale movimento dovrà essere progettata in maniera idonea in base agli specifici requisiti identificati dalla analisi rischi per resistere alle forze in gioco.

Per quanto riguarda l’altezza delle protezioni viene richiamata la classica tabella della normativa EN ISO 13857 Sicurezza del macchinario - Distanze di sicurezza per impedire il raggiungimento di zone pericolose con gli arti superiori e inferiori, con la sola indicazione che le protezioni perimetrali non possano avere una altezza inferiore ai 1400 mm dalla superficie calpestabile adiacente punto 5.10.4.2.

Più complesso può sembrare l’identificazione della distanza alla quale apporre le protezioni perimetrali a causa delle diversi spazi che vengono identificato dalla normativa, ma resta il richiamo alle norme classiche di riferimento la menzionata EN ISO 13857, EN 349 inerenti alle distanze per evitare lo schiacciamento di parti del corpo umano.

I requisiti di sicurezza per le isole robotizzate sono contenuti nella norma UNI EN ISO 10218-2, armonizzata rispetto alla direttiva macchine 2006/42/CE dal 18 novembre 2011; il rispetto di questa norma conferisce "presunzione di conformità" ai requisiti di sicurezza e di tutela della salute (RESS Allegato I) coperti dalla norma stessa.

Il Documento illustra parti della norma (informative) relative a:

- Relazione tra norme relative ai dispositivi di protezione
- Salvaguardia dei punti di ingresso e di uscita materiale
- Funzionamento di più di un dispositivo di abilitazione
- Applicazioni concettuali di robot collaborativi
- Osservazione processo
- Mezzi di verifica dei requisiti di sicurezza e misure

UNI EN ISO 10218-2:2011
Robot e attrezzature per robot - Requisiti di sicurezza per robot industriali - Parte 2: Sistemi ed integrazione di robot

La norma specifica i requisiti di sicurezza per l'integrazione di robot industriali e sistemi di robot industriali come definito nella EN ISO 10218-1, e celle di robot industriali. La norma descrive i pericoli di base e le situazioni pericolose identificate con questi sistemi, e fornisce i requisiti per eliminare o ridurre adeguatamente i rischi associati a questi pericoli. La norma specifica inoltre requisiti per un sistema industriale robotizzato come parte di un sistema di produzione integrato.

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Certifico Srl - Ed. 2016


EN ISO 10218-2 Isole robotizzate

La EN ISO 10218-2 è stata elaborata nel riconoscimento che nei sistemi robotizzati industriali quando integrati ed installati in celle robotizzate industriali e linee sono presenti particolari pericoli.

I rischi sono spesso unici per questi particolari sistema di robot.

Il numero e il tipo di pericolo sono direttamente legati alla natura del processo di automazione e alla complessità dell'impianto.
I rischi associati a tali pericoli variano con il tipo di robot usato e del suo scopo e il modo in cui è installato, programmato, gestito e mantenuto.

Al fine di comprendere le esigenze della EN ISO 10218-2, una parola è usata per distinguere requisiti assoluti da pratiche raccomandate o azioni suggerite. La parola "deve" è utilizzata per identificare i requisiti da soddisfare per la conformità alla norma. 

Tali requisiti devono essere soddisfatti a meno di un'istruzione alternativa fornita che sia valida alternativa e determinata attraverso il processo di valutazione del rischio.

La parola "deve" è usata per identificare i suggerimenti, le azioni o le possibili soluzioni raccomandate per i requisiti richiesti, ma le alternative sono possibili e le azioni suggerite non sono assolute.

In riconoscimento della variabilità dei rischi con l'applicazione di robot industriali, la EN ISO 10218-2 fornisce una guida per la garantire la sicurezza per l'integrazione e l'installazione di robot.

Poiché la sicurezza nell'uso di robot industriali è influenzata dalla progettazione, dal particolare sistema robot, complementare, ma altrettanto importante è lo scopo della EN ISO 10218-2 che è quello di fornire linee guida per la progettazione, la costruzione e le informazioni per l'utilizzo dei sistemi di robot e celle.

I Requisiti per la parte "robot" sono presenti nella EN ISO 10218-1.

Occorre prevedere che la sicurezza di un sistema robotizzato o cella dipende dalla collaborazione di una serie di "stakeholders" - soggetti che condividono responsabilità per lo scopo finale di fornire una macchina sicura.

I soggetti interessati possono essere identificati come produttori, fornitori, integratori e utenti (responsabile
dell'utilizzo del robot), ma tutti devono condividere l'obiettivo comune che un robot sia una macchina sicura.

La responsabilità dei requisiti della EN ISO 10218-2 possono essere assegnati a tali soggetti, ma la sovrapposizione delle responsabilità può coinvolgere più attori sugli stessi requisiti.

La EN ISO 10218-2 e EN ISO 10218-1 fanno parte di una serie di norme che si occupano di robot e dispositivi robotici. 
Il robot da solo è coperto dalla norma EN ISO 10218-1, il sistema e la cella è coperta da EN ISO 10218-2.

La EN ISO 10218 aggiunge ulteriori informazioni in linea con le norme EN ISO 12100 e EN ISO 11161, per l'esigenza di identificare e rispondere ad una norma di tipo C e ai rischi presenti dall'integrazione, installazione e requisiti per l'uso di robot industriali.

Le nuove esigenze tecniche includono, ma non sono a titolo esemplificativo, le istruzioni per l'applicazione dei nuovi requisiti della norma EN ISO 10218-1 per il PL dei sistemi di comando.

Una cella robot può includere altre macchine soggette ai loro standard di tipo C, e il sistema robot può essere parte di un
sistema di produzione integrato coperto da EN ISO 11161, che a sua volta può anche fare riferimento ad altre norme B e C rilevanti.

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