Interblocchi e sicurezza positiva: esempi di installazione
Con il modo positivo i guasti interni di un interblocco (contatti incollati o molla guasta) consentono comunque l’apertura dei contatti e quindi l’arresto della macchina.
Focus 2016
Interruttore a Sicurezza positiva
Quando un componente meccanico in movimento trascina inevitabilmente un altro componente, per contatto diretto o attraverso elementi rigidi, si afferma che il secondo componente viene azionato in modo positivo dal primo: questa viene definita azione meccanica positiva.
Gli interruttori ad apertura positiva sono interruttori che non hanno nessun collegamento elastico tra i contatti mobili e l'azionatore sul quale viene applicata la forza di azionamento. Tutti gli interruttori ad apertura positiva dei contatti riportano il simbolo di apertura positiva sul coperchio. Ad esempio un interruttore con asta a molla non può avere l‘apertura positiva dei contatti.
Quando è impiegato un solo interruttore in una funzione di sicurezza, l’interruttore stesso deve essere azionato in modo positivo.
Va utilizzato per le applicazioni di sicurezza il contatto d’apertura (normalmente chiuso) che deve essere del tipo ad "apertura positiva": tutti gli interruttori che riportano il simbolo sono dotati di contatti NC ad apertura positiva.
Se gli interruttori sono due o più è bene farli operare in modi opposti, ad esempio:
- il primo con un contatto normalmente chiuso (contatto di apertura) azionato dal riparo in modo positivo
- l’altro con un contatto normalmente aperto (contatto di chiusura), azionato dal riparo in modo non positivo.
Questa è una pratica comune che non esclude, quando giustificato, l’uso dei due interruttori azionati in modo positivo (vedi diversificazione).
Per l‘installazione di interruttori con funzioni di sicurezza:
- utilizzare solo interruttori con apertura positiva dei contatti,
- collegare il circuito di sicurezza ai contatti normalmente chiusi,
- azionare l‘interruttore almeno fino alla corsa di apertura positiva indicata nei diagrammi corse,
- installare l‘interruttore in modo tale che, aprendo la protezione, l‘interruttore compia la corsa di apertura positiva.
Quando è impiegato un solo interruttore in una funzione di sicurezza, l’interruttore stesso deve essere azionato in modo positivo. Va utilizzato per le applicazioni di sicurezza il contatto d’apertura (normalmente chiuso) che deve essere del tipo ad “apertura positiva”, tutti gli interruttori che riportano il simbolo -> sono dotati di contatti NC ad apertura positiva.
Nessun collegamento elastico tra i contatti mobili e l’azionatore sul quale viene applicata la forza di azionamento.
Se gli interruttori sono due o più è bene farli operare in modi opposti, ad esempio:
- Il primo con un contatto normalmente chiuso (contatto di apertura) azionato dal riparo in modo positivo.
- l’altro con un contatto normalmente aperto (contatto di chiusura), azionato dal riparo in modo non positivo.
Questa è una pratica comune che non esclude, quando giustificato, l’uso dei due interruttori azionati in modo positivo (vedi diversificazione).
segue
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Certifico Srl - Ed. 2016
Fonte: Rockwell Automation
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Interblocchi e sicurezza positiva: esempi di installazione
Apertura positiva, ridondanza, diversificazione e autocontrollo
Modo positivo e modo negativo.
Secondo la normativa EN ISO 12100, se un componente meccanico in movimento trascina inevitabilmente un altro componente, per contatto diretto o mediante elementi rigidi, si dice che questi componenti sono collegati in modo positivo.
Quando invece lo spostamento di un elemento meccanico consente ad un secondo elemento di muoversi liberamente (per esempio gravità, effetto di una molla, ecc..) il collegamento tra i due è in modo negativo.
Il modo positivo consente con una manutenzione preventiva di sottrarsi dai guasti pericolosi schematizzati sopra. Con il modo negativo invece i guasti sono interni all’interruttore e quindi di difficile rilevazione.
Con il modo positivo i guasti interni (contatti incollati o molla guasta) consentono comunque l’ apertura dei contatti e quindi l’arresto della macchina.
Utilizzo degli interruttori nelle applicazioni di sicurezza
Quando è impiegato un solo interruttore in una funzione di sicurezza, l’interruttore stesso deve essere azionato in modo positivo. Va utilizzato per le applicazioni di sicurezza il contatto d’apertura (normalmente chiuso) che deve essere del tipo ad “apertura positiva”, tutti gli interruttori che riportano il simbolo -> sono dotati di contatti NC ad apertura positiva.
Se gli interruttori sono due o più è bene farli operare in modi opposti, ad esempio:
- Il primo con un contatto normalmente chiuso (contatto di apertura) azionato dal riparo in modo positivo.
- l’altro con un contatto normalmente aperto (contatto di chiusura), azionato dal riparo in modo non positivo.
Questa è una pratica comune che non esclude, quando giustificato, l’uso dei due interruttori azionati in modo positivo (vedi diversificazione).
Diversificazione
La sicurezza nei sistemi ridondanti viene aumentata con la diversificazione. Essa si ottiene applicando due interruttori con diversità di progettazione e/o tecnologia, in modo da evitare guasti determinati dalla stessa causa. Esempi di diversificazione sono: l’utilizzo di un interruttore ad azione positiva accoppiato ad uno ad azione non positiva, da un interruttore a comando meccanico ed uno non meccanico (es. sensore elettronico) o dall’utilizzo di due interruttori a comando meccanico ad azione positiva ma di diverso principio di azionamento ( es. un interruttore a chiave F e un interruttore a perno).
Autocontrollo
L’ autocontrollo consiste nel verificare automaticamente il funzionamento di tutti i dispositivi che intervengono nel ciclo della macchina.
Di conseguenza il ciclo successivo può essere vietato o autorizzato.
EN ISO 14119:2013
Sicurezza del macchinario - Dispositivi di interblocco associati ai ripari - Principi di progettazione e di scelta
La presente norma è la versione ufficiale in lingua inglese della norma europea EN ISO 14119 (edizione ottobre 2013). La norma specifica i principi per la progettazione e la scelta, indipendentemente dalla natura della fonte di energia, dei dispositivi di interblocco associati ai ripari.
Essa tratta le parti dei ripari che azionano i dispositivi di interblocco.
IEC 60947-5-1:2016
Low-voltage switchgear and controlgear - Part 5-1: Control circuit devices and switching elements - Electromechanical control circuit devices
IEC 60947-5-1:2016 applies to control circuit devices and switching elements intended for controlling, signalling, interlocking, etc., of switchgear and controlgear. It applies to control circuit devices having a rated voltage not exceeding 1 000 V a.c. (at a frequency not exceeding 1 000 Hz) or 600 V d.c. This fourth edition cancels and replaces the third edition published in 2003 and its Amendment 1:2009. This edition constitutes a technical revision.
This edition includes the following significant technical changes with respect to the previous edition:
a) update of normative references;
b) update and restructuration of subclauses in 7.1;
c) addition of material requirements and test;
d) udpate of EMC requirements;
e) clarification of requirements and update of 8.2;
f) addition of requirements for screwless-type clamping units;
g) udpate of existing Tables 4 and 5;
h) addition of new Tables 6, 7, 8 and 9;
i) addition of a new Figure 10 ;
j) addition of a new Annex N.
This publication is to be read in conjunction with IEC 60947-1:2007.
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