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Vademecum illustrato Scelta APVR EN 529:2005 | D.M. 2 maggio 2001

Rev 1.0 del 12 Luglio 2018

Aggiornamento del presente documento a seguito della pubblicazione, in data 21 giugno 2018, della norma UNI 11719:2018 - Guida alla scelta, all'uso e alla manutenzione degli apparecchi di protezione delle vie respiratorie, in applicazione alla UNI EN 529:2006.

La norma UNI 11719:2018 costituisce uno strumento per definire e attuare un programma di protezione delle vie respiratorie, fornendo criteri di scelta, uso, cura e manutenzione degli APVR.; essa non tratta gli APVR utilizzati per immersione o per pressioni diverse dalla normale pressione atmosferica.

Inserto nel corpo dell’elaborato estratto rielaborato del Capitolo 7, riguardante l’individuazione degli APVR adeguati.

Con l'uscita della Guida UNI EN 529:2006 il D.M. 2 Maggio 2001 che l'atto di legge per i criteri di individuazione e uso dei dispositivi di protezione individuale (DPI) per la parte degli apparecchi di protezione delle vie respiratorie, deve essere letto con quanto riportato dalla UNI 11719:2018.

Update 11.07.2018

In data 21 Giugno 2018 è stata pubblicata la UNI 11719:2018 "Guida alla scelta, all'uso e alla manutenzione degli apparecchi di protezione delle vie respiratorie, in applicazione alla UNI EN 529:2006"

La presente norma costituisce uno strumento per definire e attuare un programma di protezione delle vie respiratorie, fornendo criteri di scelta, uso, cura e manutenzione degli APVR.
 
La presente norma non tratta gli APVR utilizzati per immersione o per pressioni diverse dalla normale pressione atmosferica.
 
In appendice B (informativa) è riportato l’elenco delle norme europee sugli APVR disponibili alla data di pubblicazione della presente norma.
 

Il presente documento illustra, con il supporto di immagini, il programma da attuare per la selezione, l'uso, la cura e la manutenzione dei dispositivi di protezione delle vie respiratorie, in base a quanto indicato nella norma EN 529:2005.

I DPI a protezione delle vie respiratorie, detti anche APVR (apparecchi protezione vie respiratorie), sono dispositivi che servono a proteggere da sostanze aeriformi potenzialmente nocive (gas, polveri, vapori) mediante il meccanismo della filtrazione. Questi DPI devono essere impiegati quando i rischi non possono essere evitati o sufficientemente ridotti da misure tecniche di prevenzione, da mezzi di protezione collettiva quali impianti di aspirazione, metodi o procedimenti di riorganizzazione del lavoro, dopo analisi e valutazione del rischio da parte del DDL.

Download Preview Vademecum illustrato Scelta APVR

Gli APVR sono classificati di “Terza categoria”, per cui è obbligatoria l’informazione, la formazione e l’addestramento dei lavoratori al fine del loro uso corretto.

Categoria III - Regolamento (UE) 2016/425 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 9 marzo 2016 sui dispositivi di protezione individuale e che abroga la direttiva 89/686/CEE del Consiglio. (applicazione dal 21 Aprile 2018).

categoria 3

Riferimenti normativi scelta APVR

- Allegato 2 del D.M. 2 maggio 2001. Guida alla scelta e all’uso degli APVR.
La norma EN 10720:98 recepita dal DM è stata ritirata è stata sostituita dalla norma EN 529:2005. L’art. 79 comma 2 bis del DLgs 81/08 lo mantiene in vigore fino all’emanazione del DM di cui all’art. 72 comma 2.

EN 529:2005 Dispositivi di protezione delle vie respiratorie - Raccomandazioni per la selezione, l'uso, la cura e la manutenzione - Documento guida
La norma fornisce una guida di buona pratica per definire e attuare un programma adatto ai dispositivi di protezione delle vie respiratorie. Essa è stata pubblicata per fornire una base di riferimento a livello europeo per la selezione, l'uso, la cura e la manutenzione dei dispositivi di protezione delle vie respiratorie.
Essa fornisce linee guida per la preparazione di guide nazionali in tale ambito.
La guida contenuta nella norma non è destinata ad essere esaustiva, ma evidenzia gli aspetti importanti sui quali dovrebbe essere prestata attenzione.

Regolamento Europeo (UE) n. 453/2010
Secondo quanto disposto dal Regolamento Europeo (UE) n. 453/2010 la scheda di sicurezza deve indicare nella Sezione 8, punto 8.2.2.2, in riferimento alla protezione delle vie respiratorie, il tipo di dispositivi di protezione da utilizzare a seconda del pericolo e del potenziale di esposizione, compresi i respiratori ad aria purificata, specificando.

c) Protezione respiratoria Per gas, vapori, nebbia o polveri, è specificato il tipo di dispositivi di protezione da utilizzare a seconda del pericolo e del potenziale di esposizione, compresi i respiratori ad aria purificata, indicando l’elemento purificante idoneo (cartuccia o filtro), gli idonei filtri antiparticolato e le maschere idonee, oppure gli autorespiratori.

- Allegato VIII del D. Lgs. 81/08
Indicazioni generali per la corretta selezione possono essere ricavate dall’allegato VIII del d. Lgs. 81/08, che al punto 4.4 considera sia i rischi da cui deve proteggere l’APVR, sia i rischi derivanti dall’uso del dispositivo. D. Lgs. 81/2008 - All. VIII - 4) Indicazioni non esaurienti per la valutazione dei dispositivi di protezione individuale.

__________

Filtri

I dispositivi filtranti dovrebbero avere il tipo corretto di filtro(i) adatto(i) alla(e) sostanza(e) dalla(e) quale(i) il portatore necessita protezione. I filtri possono proteggere solo contro gamme di concentrazioni limitate di contaminanti, come specificato dai fabbricanti. Il filtro può essere protettivo contro particelle (filtri antipolvere), gas/vapori (filtri antigas) e per la protezione contro particelle e gas/vapori (filtri combinati).

Immagine filtri

Classificazione ed identificazione filtri

I filtri sono classificati e identificati in base al colore (estratto prospetto A.1 Norma EN 529:2005).

Tabella 3 - Classificazione ed identificazione filtri

AVPR 03
....

Respiratori

respiratore isolante

...

Processo di valutazione dei rischi

L'esposizione alle sostanze pericolose sul lavoro dovrebbe essere eliminata. Se ciò non fosse ragionevolmente possibile, allora l'esposizione dovrebbe essere ridotta al minimo mediante altri mezzi alla sorgente, prima di utilizzare dispositivi di protezione delle vie respiratorie.

Il datore di lavoro dovrebbe eseguire un'adeguata e idonea valutazione dei rischi, dove siano utilizzate sostanze pericolose o vi siano rischi prevedibili per la salute e la sicurezza.

La valutazione dei rischi dovrebbe prendere in considerazione almeno il pericolo, la sua natura e le sorgenti che contribuiscono all'esposizione, il grado di esposizione, l'ambiente di lavoro, i compiti e le persone incaricate di eseguire tali compiti, l'efficacia delle misure preventive intraprese o da intraprendere, oltre alle conseguenze prevedibili in caso di mancato funzionamento delle misure di protezione.

Al momento della decisione delle misure di protezione, dovrebbero essere valutate le fasi descritte nel prospetto 1, nell'ordine dato, e applicate dove pertinente. Si dovrebbe notare che in molte situazioni lavorative per ridurre al minimo l'esposizione occorre una combinazione delle fasi descritte nel prospetto 1. Inoltre, dovrebbero essere previsti sistemi amministrativi, inclusa la supervisione, per garantire che le misure di protezione rimangano sempre adeguate.

La valutazione dei rischi dovrebbe essere registrata e mantenuta aggiornata mediante un processo di riesame regolare oppure ogniqualvolta la valutazione sia riscontrata come non più valida. Un riesame dovrebbe avvenire almeno una volta all'anno.

Prospetto 1

AVPR 02

Valutazione dei rischi per l'utilizzo APVR

Elementi del programma di protezione delle vie respiratorie

Dove è necessario un dispositivo per la protezione delle vie respiratorie per ridurre al minimo il rischio di esposizione, esso dovrebbe essere utilizzato solo dopo l'attuazione di un programma di protezione delle vie respiratorie adeguato. Gli elementi di un programma di protezione delle vie respiratorie includono:

AVPR 01

__________

Indice
Premessa 
1. Riferimenti normativi scelta APVR 
2. Norme armonizzate APVR 
3. Tipi e componenti di dispositivi di protezione delle vie respiratorie 
3.1 Classificazione APVR 
3.2 Componenti principali 
3.2.1 Facciali 
3.2.2 Filtri 
3.2.2.1 Filtri antipolvere 
3.2.2.2 Filtri antigas e filtri combinati 
3.2.2.3 Classificazione ed identificazione filtri 
3.2.2.4 Marcatura filtri 
3.2.2.5 Marcatura respiratori con filtri antipolvere 
3.2.2.6 Durata di vita dei filtri 
4. Alimentazione di aria o gas respirabili per i respiratori 
5. Dispositivi filtranti 
5.1 Dispositivi a pressione negativa 
5.2 Dispositivi filtranti assistiti 
6. Respiratori 
6.1 Respiratore a presa d'aria esterna 
6.2 Respiratore ad aria compressa alimentato dalla linea 
6.3 Autorespiratori 
7. Individuazione degli APVR adeguati 
8. Processo di valutazione dei rischi 
9. Criteri per l'utilizzo di dispositivi di protezione delle vie respiratorie 
10. Valutazione dei rischi per l'utilizzo APVR 
11. Fattori da considerare nella valutazione dei rischi 
12. Adeguatezza ed idoneità 
13. Valutazione di atmosfere che presentano un pericolo immediato per la vita o la salute 
14. Valutazione del fattore di protezione minimo richiesto 
15. Idoneità 
15.1 Valutazione di idoneità per l'ambiente del posto di lavoro 
15.2 Valutazione di idoneità per il compito 
15.3 Valutazione di idoneità per il portatore 
16. Uso 
17. Informazioni operative, istruzioni e addestramento 
18. Manutenzione 
19. Immagazzinamento 
20. Registrazioni 
20.1 Passaporto APVR 
Fonti 

Certifico Srl - IT Rev. 1.0 2018
©Riproduzione vietata 
Elaborazione copia/stampa autorizzata su PDF Abbonati  Sicurezza/2X/3X/4X/Full

Matrice revisioni

Rev. Data Oggetto Autore
1.0 12 Luglio 2018 normativo Certifico Srl
0.0 30 Aprile 2018 normativo Certifico Srl



Fonti

D.M. 2 maggio 2001
Criteri per l’individuazione e l’uso dei dispositivi di protezione individuale (DPI)
GU n.209 del 08-09-2001 - SO n. 226

EN 529:2005 (UNI 2006)
Dispositivi di protezione delle vie resrespiratorie - Raccomandazioni per la selezione, l'uso, la cura e la manutenzione - Documento guida

La presente norma è la versione ufficiale della norma europea EN 529 (edizione ottobre 2005). La norma fornisce una guida di buona pratica per definire e attuare un programma adatto ai dispositivi di protezione delle vie respiratorie. Essa è stata pubblicata per fornire una base di riferimento a livello europeo per la selezione, l'uso, la cura e la manutenzione dei dispositivi di protezione delle vie respiratorie. Essa fornisce linee guida per la preparazione di guide nazionali in tale ambito. La guida contenuta nella norma non è destinata ad essere esaustiva, ma evidenzia gli aspetti importanti sui quali dovrebbe essere prestata attenzione.

D. Lgs. 81/08
Attuazione dell’articolo 1 della Legge 3 agosto 2007, n. 123 in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro.
(GU n. 101 del 30 aprile 2008 - SO n. 108)

Regolamento Europeo (UE) n. 453/2010
Regolamento Europeo (UE) n. 453/2010 della Commisssione del 20 maggio 2010 recante modifica del regolamento (CE) n. 1907/2006 del Parlamento europeo e del Consiglio concernente la registrazione, la valutazione, l’autorizzazione e la restrizione delle sostanze chimiche (REACH)
(Testo rilevante ai fini del SEE)
(GU L 133/1 del 31.5.2010)

UNI 11719:2018 - Guida alla scelta, all'uso e alla manutenzione degli apparecchi di protezione delle vie respiratorie, in applicazione alla UNI EN 529:2006.

Certifico s.r.l.

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