Esempio applicazione F.M.E.A. alla Valutazione dei Rischi D.Lgs. 81/2008
Il Metodo F.M.E.A. Failure mode and effect analysis - Analisi dei modi di guasto/errore e dei loro effetti - , può essere applicato anche alla Stima/Valutazione del Rischio Sicurezza lavoro e può risolvere delle incoerenze e semplificazioni eccessive degli algoritmi R = P x D.
Algoritmi tipici nella Stima del Rischio
Generalmente la stima e valutazione del rischio viene effettuata con algoritmi del tipo:
R = P x D
Dove:
R = Rischio (Eventualità di subire un danno connesso a circostanze più o meno prevedibili)
P = Probabilità di accadimento dell’evento
D = Danno
L’approccio P x D, pur se corretto, presenta alcuni limiti, in particolare:
- poca chiarezza nella distinzione dei punteggi che producono uno stesso rischio R (es. 1x4 e 4x1);
- non permette di distinguere se la valutazione sia riferita alle misure di prevenzione già attuate o ancora da attuare.
Esistono anche altri strumenti per la realizzazione dell’analisi dei rischi.
Un modo di valutazione dei rischi è quello di aggiungere un parametro all’approccio P x D che può risolvere tali questioni, utilizzando i metodi di affidabilità F.M.E.A. / F.M.E.C.A.
F.M.E.A. Failure mode and effect analysis - Analisi dei modi di guasto/errore e dei loro effetti
F.M.E.C.A Failure Mode, Effects, and Criticality Analysis - Analisi dei modi, degli effetti e della criticità dei guasti
Con le metodologie F.M.E.A. / F.M.E.C.A., si aggiunge, all'algoritmo R = P x D, il parametro "Efficacia":
1. Gravità
2. Probabilità
3. Efficacia
La FMEA (Failure Mode and Effect Analysis, Analisi dei modi e degli effetti dei guasti) è una metodologia utilizzata per analizzare le modalità di guasto o di difetto di un processo, prodotto o sistema.
L'acronimo deriva dalla denominazione inglese Failure mode and effects analysis.
Generalmente (ma non necessariamente) l'analisi è eseguita preventivamente e quindi si basa su considerazioni teoriche e non sperimentali, inoltre:
- È una tecnica di tipo previsionale cui è collegato il concetto di affidabilità;
- È utilizzata per identificare le vulnerabilità dei processi;
- È elaborata attraverso la partecipazione di un Gruppo di Lavoro multidisciplinare nominato ad hoc per lo studio del problema.
Es. Valori Gravità
Es. Valori Probabilità
Es. Valori Efficacia
Una volta determinati i valori dei tre parametri è possibile procedere alla valutazione dell’INDICE di PRIORITA' DEL RISCHIO:
I.P.R. = G x P x E
dove:
G = Gravità dell’evento lesivo
P = Probabilità
E = Efficacia
Il valore dell’Indice di Priorità del Rischio varierà da (es):
- un minimo di 1 (1 x 1 x 1);
- ad un valore massimo di 1000 (10 x 10 x 10).
I livelli di intervento sono così quantificati:
...segue
Elaborato Certifico Srl IT - 2016
Autore: Certifico Srl
Formato: pdf
Ed: 2016
Matrice Revisioni:
Rev. |
Data |
Oggetto |
Autore |
0.0 |
Luglio 2016 |
-- |
Certifico Srl |
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Esempio applicazione F.M.E.A. alla Valutazione dei Rischi D.Lgs. 81/2008
La FMEA (Failure Mode and Effect Analysis, Analisi dei modi e degli effetti dei guasti) è una metodologia utilizzata per analizzare le modalità di guasto o di difetto di un processo, prodotto o sistema.
L'acronimo deriva dalla denominazione inglese Failure mode and effects analysis. Generalmente (ma non necessariamente) l'analisi è eseguita preventivamente e quindi si basa su considerazioni teoriche e non sperimentali. La FMEA ha avuto origine negli Stati Uniti il 9 novembre del 1949, con l'introduzione della procedura militare "MIL-P-1629" (Procedures for Performing a Failure Mode, Effects and Criticality Analysis), allo scopo di classificare i guasti in base all'impatto sul successo della missione e sulla sicurezza del personale e degli equipaggiamenti.
Successivamente è stata applicata negli anni sessanta per le missioni spaziali Apollo.
Negli anni ottanta fu usata dalla Ford per ridurre i rischi visto che un modello di automobile, la Pinto (progettata dal carismatico manager Lee Iacocca), presentava un problema ripetitivo di rottura del serbatoio che causava incendi in caso di incidenti.
Nel 1994 Chrysler, Ford e General Motors, sponsorizzate dalla USCAR (United States Council for Automotive Research), formalizzano una comune procedura per l'implementazione della FMEA. Attualmente l'utilizzo della FMEA è previsto da diversi sistemi di gestione della qualità.
FMEA è una delle componenti principali del PPAP (Production Part Approval Process) ed è inoltre applicata nell'ambito della metodologia Sei Sigma.
I failure mode sono stati classificati in base al loro impatto sul successo della missione e la sicurezza del personale e delle attrezzature.
In sintesi:
- è una tecnica di tipo previsionale cui è collegato il concetto di affidabilità;
- è utilizzata per identificare le vulnerabilità dei processi;
- è elaborata attraverso la partecipazione di un Gruppo di Lavoro multidisciplinare nominato ad hoc per lo studio del problema.