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Linee guida globali OMS sulla qualità dell'aria | 2022

Linee guida globali OMS sulla qualit  dell aria 2022

Linee guida globali OMS sulla qualità dell'aria | 2022

ID | 31.03.2022 / Linee guida in allegato

Linee guida globali OMS sulla qualità dell’aria: particolato (‎PM2,5 e PM10)‎, ozono, biossido di azoto, anidride solforosa e monossido di carbonio: sintesi.

L'impatto globale delle patologie associate all'esposizione all'inquinamento atmosferico impone un tributo enorme sulla salute umana in tutto il mondo: si stima che l'esposizione all'inquinamento atmosferico causi milioni di morti e la perdita di anni di vita in salute ogni anno. L'impatto delle patologie attribuibili all'inquinamento atmosferico è ora stimato equivalente a quello di altri importanti rischi per la salute globale come l’alimentazione scorretta e il tabagismo, e l'inquinamento atmosferico è ora riconosciuto come la maggiore minaccia ambientale per la salute umana.

Nonostante vi siano stati alcuni sensibili miglioramenti nella qualità dell'aria, il numero di vittime e di anni di vita in salute persi è rimasto pressoché invariato dagli anni '90 a oggi. Anche se a qualità dell'aria è notevolmente migliorata nei paesi ad alto reddito in questo periodo, questa è generalmente peggiorata nella maggior parte dei paesi a basso e medio reddito, di pari passo con l'urbanizzazione e lo sviluppo economico su larga scala. Inoltre, la prevalenza globale delle malattie non trasmissibili (MNT) dovuta all'invecchiamento della popolazione e ai cambiamenti nello stile di vita è cresciuta rapidamente, e le MNT sono ora le principali cause di morte e invalidità in tutto il mondo. Le MNT comprendono una vasta gamma di patologie a carico del sistema cardiovascolare, neurologico, respiratorio e altri apparati. L'inquinamento atmosferico aumenta la morbosità e la mortalità da malattie cardiovascolari e respiratorie e da neoplasia polmonare, e vi è una evindenza crescente di effetti su altri apparati. L'impatto delle patologie derivanti dall'inquinamento atmosferico grava anche sensibilmente sull'economia. Di conseguenza, i governi di tutto il mondo stanno cercando di migliorare la qualità dell'aria e di ridurre l'impatto sulla salute pubblica e i costi associati all'inquinamento atmosferico.

Dal 1987, l'OMS pubblica periodicamente delle linee guida sulla qualità dell'aria basate su considerazioni sanitarie nell'intento di aiutare i governi e la società civile a ridurre l'esposizione umana all'inquinamento atmosferico e i suoi effetti negativi. Le linee guida OMS sulla qualità dell'aria sono state pubblicate l'ultima volta nel 2006 con il titolo Air quality guidelines – global update 2005. Particulate matter, ozone, nitrogen dioxide and sulfur dioxide [Linee guida sulla qualità dell'aria - aggiornamento globale 2005. Particolato, ozono, biossido di azoto e anidride solforosa] (WHO Regional Office for Europe, 2006). Tali linee guida hanno stabilito livelli di riferimento, basati su considerazioni di carattere sanitario, per i principali

inquinanti atmosferici dannosi per la salute, tra cui il particolato (PM), l'ozono (O3), il biossido di azoto (NO2) e l'anidride solforosa (SO2). L'Aggiornamento globale 2005 ha avuto un impatto significativo sulle politiche di abbattimento dell'inquinamento in tutto il mondo. La loro pubblicazione ha consentito di realizzare il primo quadro di riferimento universale.

In forme diverse, queste linee guida hanno stimolato le autorità e la società civile ad aumentare gli sforzi volti a controllare e studiare le esposizioni nocive all'inquinamento atmosferico. Grazie a questa crescente presa di coscienza, la sessantottesima Assemblea Mondiale della Sanità ha adottato la risoluzione WHA68.8, Health and the environment: addressing the health impact of air pollution (Salute e ambiente: affrontare l'impatto dell'inquinamento atmosferico sulla salute), che è stata approvata da 194 Stati membri nel 2015 (OMS, 2015). Questa risoluzione affermava la necessità di raddoppiare gli sforzi miranti a proteggere le popolazioni dai rischi per la salute derivanti dall'inquinamento atmosferico. Inoltre, gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (OSS) delle Nazioni Unite sono stati concepiti per contrastare la minaccia per la salute pubblica derivante dall'inquinamento atmosferico attraverso obiettivi specifici volti a ridurre l'esposizione all'inquinamento atmosferico e l'impatto delle patologie dovuti all'esposizione domestica e ambientale.

Sono passati più di 15 anni dalla pubblicazione dell'Aggiornamento globale 2005. In questo periodo si è assistito a un marcato aumento delle evidenze degli effetti negativi dell'inquinamento atmosferico sulla salute, rilevati grazie ai progressi compiuti nella misurazione dell'inquinamento atmosferico e nella valutazione dell'esposizione con una grande base di dati del monitoraggio dell'inquinamento atmosferico (cfr. Capitolo 1). Nuovi studi epidemiologici hanno documentato gli effetti negativi sulla salute dell'esposizione ad alti livelli di inquinamento atmosferico nei paesi a basso e medio reddito, e gli studi nei paesi ad alto reddito con aria relativamente pulita hanno riportato effetti avversi a livelli molto più bassi di quelli precedentemente studiati.

Alla luce dei numerosi progressi scientifici e del ruolo globale svolto dalle linee guida OMS sulla qualità dell'aria, questo aggiornamento è stato avviato nel 2016.

L'obiettivo generale delle linee guida globali aggiornate è di offrire raccomandazioni quantitative basate su considerazioni di carattere sanitario per la gestione della qualità dell'aria, espresse in concentrazioni a lungo o breve termine dei principali inquinanti atmosferici. Il superamento dei valori delle linee guida sulla qualità dell'aria (AQG) è associato a importanti rischi per la salute pubblica. Le presenti linee guida non sono norme giuridicamente vincolanti; tuttavia, mettono a disposizione degli Stati membri dell'OMS uno strumento informativo utilizzabile per i legislatori e la politica in generale. In definitiva, l'obiettivo delle presenti linee guida consiste nel fornire orientamenti finalizzati alla riduzione dei livelli di inquinanti atmosferici nell'intento di diminuire l'enorme impatto sulla salute derivante dall'esposizione all'inquinamento atmosferico in tutto il mondo.

Gli obiettivi specifici sono i seguenti.

- Fornire raccomandazioni basate sull'evidenza sotto forma di livelli AQG, fra cui la formulazione della funzione concentrazione-risposta in relazione a parametri di salute fondamentali, per PM2,5, PM10, ozono, biossido di azoto, anidride solforosa e monossido di carbonio. Questi inquinanti sono stati scelti per la loro importanza a livello globale. Tuttavia, questa scelta non implica che gli altri inquinanti atmosferici siano irrilevanti.
- Fornire obiettivi intermedi volti a orientare gli sforzi di riduzione verso il raggiungimento finale e tempestivo dei livelli AQG per i paesi che superano sostanzialmente questi livelli.
- Fornire valutazioni qualitative sulle buone pratiche per la gestione di alcuni tipi di PM (cioè il particolato carbonioso o carbonio elementare (BC/EC), il particolato ultrafine (UFP) e le particelle originate da tempeste di sabbia e polvere (SDS)) per i quali le informazioni disponibili non sono sufficienti per ricavare i livelli AQG, ma che indicano comunque un rischio.

Fonte: OMS

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