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IGF Code

IGF Code

Codice di sicurezza internazionale per la nave che utilizza gas o altri combustibili a basso punto di infiammabilità

Codice IGF

Entrata in vigore: 1° gennaio 2017

Lo scopo del codice internazionale di sicurezza per le navi che utilizzano gas o altri combustibili a basso punto di infiammabilità è quello di fornire uno standard internazionale per le navi, diverse da navi oggetto del Codice IGC, che operano con liquidi o gas a basso punto di infiammabilità come combustibile.

La filosofia di base del Codice è quella di fornire criteri obbligatori per la sistemazione e l'installazione di macchinari, attrezzature e sistemi per navi che funzionano con gas o liquidi a basso punto di infiammabilità come combustibile per ridurre al minimo il rischio per la nave, il suo equipaggio e l'ambiente, alla natura dei combustibili coinvolti.

Questo codice riguarda tutte le aree che richiedono una considerazione speciale per l'utilizzo del punto di infiammabilità basso carburante. La filosofia di base del Codice IGF considera l'approccio basato sull'obiettivo (MSC.1 / Circ.1394). Pertanto, gli obiettivi e i requisiti funzionali sono stati specificati per ogni sezione che costituisce la base per la progettazione, la costruzione e il funzionamento.

L'attuale versione di questo Codice include regolamenti per soddisfare i requisiti funzionali di Combustibile a gas naturale. I regolamenti per altri combustibili a basso punto di infiammabilità verranno aggiunti a questo codice come, e quando, sono sviluppati dall'organizzazione.

Nel frattempo, per gli altri carburanti a basso punto di infiammabilità, la conformità con i requisiti funzionali di questo codice deve essere dimostrato attraverso una progettazione alternativa.

L'Organizzazione marittima internazionale ha dichiarato che il codice obbligatorio per le navi che utilizzano gas o altri combustibili a basso punto di infiammabilità è entrato in vigore il 1 ° gennaio 2017.

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Risoluzione MSC.391 (95) (adottato l'11 giugno 2015)

ADOZIONE DEL CODICE INTERNAZIONALE DI SICUREZZA PER LE NAVI CHE UTILIZZANO GAS O ALTRI COMBUSTIBILI BASSI LAMPEGGIANTI (CODICE IGF) IL COMITATO PER LA SICUREZZA MARITTIMA,

RICORDANDO l'articolo 28, lettera b), della convenzione sull'organizzazione marittima internazionale in merito alla funzione del comitato,

RICONOSCENDO la necessità di un codice obbligatorio per le navi che utilizzano gas o altri punti di infiammabilità bassi combustibili,

NOTANDO risoluzione MSC.392(95), con la quale ha adottato, tra l'altro, modifiche a capitoli II-1, II-2 e l'appendice all'allegato della Convenzione internazionale sulla sicurezza di Life at Sea, 1974 ("la Convenzione"), per rendere le disposizioni del Codice Internazionale di La sicurezza per le navi che utilizzano gas o altri combustibili a basso punto di infiammabilità (codice IGF) è obbligatoria ai sensi della Convenzione,

CONSIDERATO, nella sua novantacinquesima sessione, il progetto di codice internazionale di sicurezza per Navi che usano gas o altri combustibili a basso punto di infiammabilità,

1 ADOTTA il codice IGF, il cui testo è riportato nell'allegato alla presente risoluzione;

2 INVITA I Governi Contraenti alla Convenzione a notare che il Codice IGF lo farà ha effetto dal 1 ° gennaio 2017 con l'entrata in vigore degli emendamenti ai capitoli II-1, II-2 e l'appendice all'allegato della Convenzione;

3 INVITA ANCHE I Governi Contraenti a considerare l'applicazione volontaria del Codice IGF, per quanto possibile, alle navi da carico di stazza lorda inferiore a 500 tonnellate che utilizzano gas o gasolio altri combustibili a basso punto di infiammabilità;

4 RICONOSCE che saranno aggiunti i requisiti per ulteriori combustibili a basso punto di infiammabilità il Codice IGF, come e quando sono sviluppati dall'Organizzazione;

5 CHIEDE al Segretario Generale dell'Organizzazione di trasmettere copie certificate di la presente risoluzione e il testo del Codice IGF, contenuti nell'allegato, a tutti gli Appalti Governi alla Convenzione;

6 RICHIEDE ANCHE al Segretario Generale dell'Organizzazione di trasmettere copie di la presente risoluzione e il testo del codice IGF contenuti nell'allegato a tutti i membri di l'Organizzazione che non sono Governi Contraenti della Convenzione.

INTERNATIONAL CODE OF SAFETY FOR SHIPS USING GASES OR OTHER LOW-FLASHPOINT FUELS (IGF CODE)

CONTENTS
1 PREAMBLE
PART A
2 GENERAL
2.1 Application
2.2 Definitions
2.3 Alternative design
3 GOAL AND FUNCTIONAL REQUIREMENTS
3.1 Goal
3.2 Functional requirements
4 GENERAL REQUIREMENTS
4.1 Goal
4.2 Risk assessment
4.3 Limitation of explosion consequences
PART A-1
SPECIFIC REQUIREMENTS FOR SHIPS USING NATURAL GAS AS FUEL
5 SHIP DESIGN AND ARRANGEMENT
5.1 Goal
5.2 Functional requirements
5.3 Regulations – General
5.4 Machinery space concepts
5.5 Regulations for gas safe machinery space
5.6 Regulations for ESD-protected machinery spaces
5.7 Regulations for location and protection of fuel piping
5.8 Regulations for fuel preparation room design
5.9 Regulations for bilge systems
5.10 Regulations for drip trays
5.11 Regulations for arrangement of entrances and other openings in enclosed spaces
5.12 Regulations for airlocks
6 FUEL CONTAINMENT SYSTEM
6.1 Goal
6.2 Functional requirements
6.3 Regulations – General
6.4 Regulations for liquefied gas fuel containment
6.5 Regulations for portable liquefied gas fuel tanks
6.6 Regulations for CNG fuel containment
6.7 Regulations for pressure relief system
6.8 Regulations on loading limit for liquefied gas fuel tanks
6.9 Regulations for the maintaining of fuel storage condition
6.10 Regulations on atmospheric control within the fuel containment system
6.11 Regulations on atmosphere control within fuel storage hold spaces (Fuel containment systems other than type C independent tanks)
6.12 Regulations on environmental control of spaces surrounding type C independent tanks
6.13 Regulations on inerting
6.14 Regulations on inert gas production and storage on board
7 MATERIAL AND GENERAL PIPE DESIGN
7.1 Goal
7.2 Functional requirements
7.3 Regulations for general pipe design
7.4 Regulations for materials
8 BUNKERING
8.1 Goal
8.2 Functional requirements
8.3 Regulations for bunkering station
8.4 Regulations for manifold
8.5 Regulations for bunkering system
9 FUEL SUPPLY TO CONSUMERS
9.1 Goal
9.2 Functional requirements
9.3 Regulations on redundancy of fuel supply
9.4 Regulations on safety functions of gas supply system
9.5 Regulations for fuel distribution outside of machinery space
9.6 Regulations for fuel supply to consumers in gas-safe machinery spaces
9.7 Regulations for gas fuel supply to consumers in ESD-protected machinery spaces
9.8 Regulations for the design of ventilated duct, outer pipe against inner pipe gas leakage
9.9 Regulations for compressors and pumps
10 POWER GENERATION INCLUDING PROPULSION AND OTHER GAS
CONSUMERS
10.1 Goal
10.2 Functional requirements
10.3 Regulations for internal combustion engines of piston type
10.4 Regulations for main and auxiliary boilers
10.5 Regulations for gas turbines
11 FIRE SAFETY
11.1 Goal
11.2 Functional requirements
11.3 Regulations for fire protection
11.4 Regulations for fire main
11.5 Regulations for water spray system
11.6 Regulations for dry chemical powder fire-extinguishing system
11.7 Regulations for fire detection and alarm system
12 EXPLOSION PREVENTION
12.1 Goal
12.2 Functional requirements
12.3 Regulations – General
12.4 Regulations on area classification
12.5 Hazardous area zones
13 VENTILATION
13.1 Goal
13.2 Functional requirements
13.3 Regulations – General
13.4 Regulations for tank connection space
13.5 Regulations for machinery spaces
13.6 Regulations for fuel preparation room
13.7 Regulations for bunkering station
13.8 Regulations for ducts and double pipes
14 ELECTRICAL INSTALLATIONS
14.1 Goal
14.2 Functional requirements
14.3 Regulations – General
15 CONTROL, MONITORING AND SAFETY SYSTEMS
15.1 Goal
15.2 Functional requirements
15.3 Regulations – General
15.4 Regulations for bunkering and liquefied gas fuel tank monitoring
15.5 Regulations for bunkering control
15.6 Regulations for gas compressor monitoring
15.7 Regulations for gas engine monitoring
15.8 Regulations for gas detection
15.9 Regulations for fire detection
15.10 Regulations for ventilation
15.11 Regulations on safety functions of fuel supply systems
ANNEX: STANDARD FOR THE USE OF LIMIT STATE METHODOLOGIES IN THE DESIGN OF FUEL CONTAINMENT SYSTEMS OF NOVEL CONFIGURATION
PART B-1
16 MANUFACTURE, WORKMANSHIP AND TESTING
16.1 General
16.2 General test regulations and specifications
16.3 Welding of metallic materials and non-destructive testing for the fuel
containment system
16.4 Other regulations for construction in metallic materials
16.5 Testing
16.6 Welding, post-weld heat treatment and non-destructive testing
16.7 Testing regulations
PART C-1
17 DRILLS AND EMERGENCY EXERCISES
18 OPERATION
18.1 Goal
18.2 Functional requirements
18.3 Regulations for maintenance
18.4 Regulations for bunkering operations
18.5 Regulations for enclosed space entry
18.6 Regulations for inerting and purging of fuel systems
18.7 Regulations for hot work on or near fuel systems
ANNEX: LNG-BUNKER DELIVERY NOTE
PART D
19 TRAINING
19.1 Goal
19.2 Functional requirements

...

Emendamenti che entrano in vigore 01.01.2017

Codice SOLAS

Gli emendamenti alla Convenzione internazionale per la sicurezza della vita in mare (SOLAS) richiedono nuove navi che utilizzano gas o altri combustibili a basso punto di infiammabilità per soddisfare i requisiti del codice IGF, che contiene disposizioni obbligatorie per la disposizione, l'installazione, il controllo e il monitoraggio di macchinari, attrezzature e sistemi che utilizzano combustibili a basso punto di infiammabilità, concentrandosi inizialmente sul gas naturale liquefatto (GNL).

Gli emendamenti al capitolo II-1 della SOLAS (Edilizia - Struttura, suddivisione e stabilità, macchine e impianti elettrici) comprendono modifiche alla parte F Progettazione e disposizioni alternative, per fornire una metodologia per la progettazione e le disposizioni alternative per macchinari, impianti elettrici e sistemi di stoccaggio e distribuzione di combustibile a punti intermittenti; e una nuova Parte G Navi che utilizzano combustibili a basso punto di infiammabilità, per aggiungere nuovi regolamenti che impongono alle navi costruite dopo l'entrata in vigore il 1 ° gennaio 2017 di conformarsi ai requisiti del Codice IGF.

Una serie di altri emendamenti, tra cui nuovi requisiti di formazione per la gente di mare, le disposizioni relative ai mezzi secondari di sfiato delle cisterne di carico al fine di garantire un'adeguata sicurezza contro sovra- e sotto-pressione nonché modifiche alla regolamentazione relativa ai serbatoi per i residui di olio.

Le modifiche ai regolamenti SOLAS II-2/4.5 e II-2/11.6 chiariscono le disposizioni relative ai mezzi secondari di sfiato dei serbatoi di carico al fine di garantire un'adeguata sicurezza contro sovra- e sotto-pressione in caso di valvola di isolamento del serbatoio di carico danneggiati o chiusi inavvertitamente, e regolamento SOLAS II-2/20 relativo alle prestazioni dei sistemi di ventilazione.

MARPOL

- Modifiche alla norma 12 dell'allegato I di MARPOL, relative ai serbatoi per i residui di olio (fanghi), aggiornare e rivedere il regolamento, estendendo i requisiti per i collegamenti di scarico e le tubazioni per garantire che i residui di olio siano smaltiti correttamente.

Codice STCW

Il Comitato per la Sicurezza Marittima sarà inoltre chiamato ad adottare le modifiche relative alla convenzione internazionale sulle norme relative alla formazione della gente di mare (STCW), e il codice STCW, per includere i nuovi requisiti minimi obbligatori relativi alla formazione e all’abilitazione di comandanti, ufficiali, marinai e altro personale di navi contemplate dal codice IGF. per includere i nuovi requisiti minimi obbligatori relativi alla formazione e all’abilitazione di comandanti, ufficiali, marinai e altro personale di navi contemplate dal codice IGF.

Inoltre, a partire dal 1 ° gennaio 2017, i certificati STCW devono essere emessi, rinnovati e riconvalidati in conformità con le disposizioni degli emendamenti di Manila del 2010. Tuttavia, poiché alcune parti potrebbero non essere in grado di rilasciare certificati STCW conformemente ai requisiti della convenzione entro il 1 ° gennaio 2017, il comitato per la sicurezza marittima dell'IMO (MSC) nel novembre 2016 ha emesso una circolare (MSC1 Circolare 1560) che concorda sul fatto che "pratica e pragmatica" "Si dovrebbe adottare un approccio durante le ispezioni, per un periodo di sei mesi (vale a dire fino al 1 ° luglio 2017), per consentire flessibilità nei casi in cui i marittimi non sono in grado di fornire certificati rilasciati in conformità con gli emendamenti di Manila del 2010.

Fonte: IMO

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