Covid-19: Report dell’Osservatorio sulle tendenze di mobilità durante l’emergenza sanitaria – IV trimestre 2021
31.01.2022 - Pubblicato il Report dell’Osservatorio sulle tendenze di mobilità durante l’emergenza sanitaria Covid-19 – IV trimestre 2021
Con riferimento al settore dei trasporti e della logistica, la diffusione globale del COVID-19 a inizio 2020 ha determinato profonde criticità e incertezze per il nostro Paese, l’Europa e il mondo intero, le quali hanno modificato significativamente comportamenti economici e sociali nazionali e internazionali, con conseguenze sia di breve che di lungo periodo. Il presente report riporta le analisi trimestrali dell’Osservatorio sulle tendenze di mobilità predisposto dalla Struttura Tecnica di Missione (STM) del Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili (MIMS), realizzate al fine di monitorare l’evoluzione e, quindi, le esigenze del settore dei trasporti e della logistica italiana, anche per meglio pianificare, programmare gli investimenti nelle infrastrutture e nei servizi di trasporto.
Dall’analisi condotta a partire dai dati messi a disposizione dagli operatori multimodali nazionali, dalle Direzioni Generali del MIMS, nonché da quelli presenti nei database open source dei principali player nazionali e internazionali della mobilità, è possibile desumere i principali impatti che la diffusione del COVID-19, le politiche di regolamentazione/limitazione della mobilità e la campagna vaccinale hanno prodotto sulla domanda di spostamento (passeggeri e merci) e sulla sua ripartizione modale. In continuità con quanto fatto nei precedenti report, il presente documento riporta i dati e le analisi riferite al IV trimestre 2021, da cui è possibile desumere lo stato del sistema dei trasporti e della mobilità a fine anno 2021, il confronto con quanto osservato a settembre 2021 (e descritto nel report del III trimestre 2021), il consuntivo dell’anno 2021 (Tabella E.1).
Il 2021 ha visto un netto miglioramento della situazione rispetto al 2020 per tutte le modalità di trasporto, con aumenti per i vari comparti compresi tra il 15% e il 40%, fino al 270% per il traffico crocieristico. Rispetto al 2019, invece, le tendenze appaiono molto variegate. Il traffico stradale e ferroviario di passeggeri su base annuale è ancora nettamente inferiore a quello pre-pandemico (riduzioni comprese tra l’11% e il 62%), ma mentre per il primo si nota a dicembre un peggioramento rispetto alla situazione rilevata a settembre, per quello ferroviario si rileva una tendenza opposta. Tale circostanza è in parte spiegata dall’aumento dei contagi osservati a dicembre scorso unito al fatto che il trasporto ferroviario, a differenza di quello stradale, ha subito nel 2020 un maggiore e più profondo calo che ha portato nel IV trimestre 2021 ad un rallentamento della sua ripresa. Per ciò che concerne il traffico stradale di veicoli pesanti, si segnala invece un’accelerazione degli spostamenti, ormai stabilmente superiori a quelli del 2019. A dicembre 2021 il trasporto pubblico locale era ancora inferiore di circa il 30% rispetto al 2019, mostrando un netto peggioramento delle tendenze rispetto al mese di settembre. A novembre il traffico aereo mostra una forte riduzione (-32%) per i passeggeri e una sostanziale stabilità di quello merci, con un miglioramento per il primo rispetto a quanto rilevato a settembre 2021. Infine, il traffico marittimo sui traghetti si colloca sui livelli pre-pandemici, mentre quello relativo alle crociere è ancora inferiore del 69% ai livelli del 2019.
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Fonte: MIMS
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