Il nastro adesivo (scotch) | Invenzione
Il nastro adesivo (scotch) viene messo in commercio per la prima volta sul mercato americano dalla Minnesota Mining and Manufacturing Company (3M), dopo 5 anni dalla sua invenzione ad opera di Richard Drew.
La sua storia comincia però già nel 1905 quando la 3M, delusa dalle risorse minerarie di Crystal Bay, decide di avventurarsi nel mercato della carta vetrata. I suoi investimenti si concentrano sull’apertura di un laboratorio sperimentale, mirato specificamente alla risoluzione di un problema sempre più insistente: il bisogno di una carta abrasiva che non rilasci troppe particelle nell’aria.
Negli anni Venti l’incremento nella produzione di automobili causa un corrispondente aumento dei casi di avvelenamento da piombo negli operai, che inalavano le polveri rilasciate dalle smerigliatrici. La soluzione al problema arriva nel 1921 sotto il nome di 3M Wetordry Waterproof Sandpaper (carta vetrata impermeabile), ed è proprio durante una vendita di questo prodotto che un giovane assistente di laboratorio, Richard Drew (1899-1980), si accorge di un’altra difficoltà che pesa sulle officine automobilistiche, legata alla verniciatura delle macchine bicromate. Per ottenere una tinteggiatura dai contorni puliti i carrozzieri si arrangiavano mascherando le parti da proteggere con carta di giornale, fissandola al veicolo con colla artigianale. Questa si portava però via della vernice quando veniva rimossa e, dunque, non garantiva un risultato ottimale.
Fig. 1 - Espositore in metallo 3M Wetordry Waterproof Sandpaper
Fu così che Richard Drew nel 1925 trova la giusta combinazione di elementi per produrre un nastro non troppo adesivo, facile da rimuovere: uno strato di carta crespa trattata e un misto di colla da falegname e glicerina. Nasce così lo Scotch Brand Masking Tape.
Fig. 2 - Uso del nastro adesivo per operazioni di carrozzeria
Sul perché del nome Scotch non c’è una spiegazione ufficiale, soltanto racconti di dubbia certezza. Numerose fonti raccontano una storia che sembra essere apparsa per la prima volta sulla rivista “Changing Times” (XV, n. 1, novembre 1961, p. 40). Poiché, nelle prime fasi di produzione, l’adesivo veniva applicato solo ai bordi del nastro, pare che un giorno un meccanico, esasperato dalla sua scarsa efficacia, abbia strillato al venditore di turno: «Take this tape back to those Scotch bosses of yours and tell them to put adhesive all over the tape, not just on the edges» (“Riporta questo nastro a quei tuoi capi scozzesi e digli di mettere l’adesivo su tutto il nastro, e non solo sui bordi”). Scotch – inteso in questo contesto come sinonimo di Scottish – assume qui il significato colloquiale di ‘avaro’, una caratteristica stereotipica degli scozzesi
La grande invenzione di Drew arriva quindi nel 1930. Fin dall’anno prima il giovane aveva lavorato per creare un nastro resistente all’umidità e all’acqua, ideale anche per usi non strettamente meccanici. Per ottenere questo risultato aveva dovuto abbandonare la carta crespa e affidarsi a un nuovo materiale di recente invenzione, il cellophane. Questo si rivela essere un’ottima base, ma richiede un nuovo tipo di collante composto da oli, resine e gomma. Nasce così lo Scotch Brand Cellulose Tape (rinominato in seguito Scotch Brand Transparent Tape), il nastro trasparente come lo conosciamo oggi.
Fig. 3 - Scotch Brand Cellulose Tape
Lo Scotch non ha mai smesso di evolversi. Durante la Seconda Guerra Mondiale la 3M avrebbe ideato oltre 100 tipi di nastri diversi per le applicazioni belliche più svariate. La scarsità di gomma durante il conflitto costringe a cercare materiali alternativi, e così il nastro vestito di tartan cambia d’abito. Una base acetata opaca sostituisce il cellophane, e il collante viene creato a partire da acrilati sintetici: il connubio prende il nome di Scotch Magic Tape (1961), il primo nastro adesivo facilissimo da rimuovere e su cui è possibile scrivere. Negli anni a seguire sarebbero state introdotte numerose migliorie e specializzazioni: oggi la 3M (è sua anche la geniale immissione sul mercato, a partire da quello americano nel 1980, dei Post-it®) produce più di 400 varietà diverse sotto il marchio Scotch.
Fig. 4 - Brevetto adhesive tape
Estratto brevetto adhesive tape (segue in allegato)Brevettato il 27 maggio 1930
My invention relates in general to adhesives, adhesive compositions or adhesive sheets or coatings; more particularly to pressure energizable adhesives, adhesive sheets or coatings, preferably Water insoluble and normally non-drying. My invention is a continuation in part of my prior application,.S..N.182,893,led April ll, 1927 for Adhesives in the form of sheets or the like and method of making the same.[...]
Fig. 5 - Brevetto adhesive sheeting
Estratto brevetto adhesive sheeting (segue in allegato)
Brevettato 31 ottobre 1939
This invention relates to adhesive sheets having a backing with a non-fibrous surface (such as normal or waterproofe'd films of regenerated cellulose) and a coating of normally tacky and pressure-sensitive adhesive united thereto. While not limited thereto, the invention relates especially to transparent adhesive sheets, to adhesive sheets in the form of adhesive tapes which may be sold in stacked or coiled form, and to adhesive 0 sheets or tapes which are well adapted to the sealing or securing of wrappers composed of non-fibrous lustrous cellulosic films and the like.[...]
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