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Salute e sicurezza nelle biotecnologie industriali

Salute e sicurezza biotecnologie industriali

Salute e sicurezza nelle biotecnologie industriali 

ID 17936 | 26.10.2022

INAIL 2022 - Salute e sicurezza nelle biotecnologie industriali - Il progetto europeo Res Urbis

In un’ottica di economia circolare degli scarti agroindustriali, i processi biotecnologici permettono di minimizzare i quantitativi di rifiuti da smaltire in discarica e di privilegiare prodotti di valore superiore rispetto all'energia e al compost.

Perseguendo tale finalità, il progetto europeo RES URBIS ha inteso favorire la piena integrazione degli impianti di produzione di bio-prodotti con gli impianti tradizionali per la depurazione delle acque e/o il trattamento dei rifiuti.

A partire dall’analisi delle diverse fasi operative del processo biotecnologico, Inail ha contribuito al progetto valutando i rischi espositivi professionali ad agenti biologici, agenti chimici e ad atmosfere potenzialmente esplosive e definendo le misure di prevenzione e protezione più idonee a contenerli.

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Indice

Introduzione

Il progetto RES URBIS in sintesi
i. Motivazione
ii. Obiettivi generali
iii. Obiettivi specifici
iv. Riepilogo dei principali risultati

Glossario

RES URBIS: le attività progettuali

1. Introduzione

2. Produzione di PHA
2.1 Materiali e metodi
2.2 Campionamenti e metodi analitici
2.3 Risultati

3. Estrazione di PHA
3.1 Introduzione
3.2 Estrazione con acetato di etile ad alta temperatura
3.3 Estrazione con fluido supercritico da biomassa microbica

4. Progressi nel processo di estrazione di PHA a base acquosa
4.1 Variabilità tra lotti
4.2 Impatto del processo di purificazione sul peso molecolare del polimero
4.3 Presenza di microcontaminanti

5. Esempi di applicazione di materiali polimerici a base di PHA
5.1 Finalità
5.2 Materiali polimerici per articoli durevoli
5.3 PHA come materiale a lento rilascio di carbonio per il biorisanamento di falde contaminate

6. Salute e sicurezza nella produzione di PHA su scala pilota
6.1 Introduzione
6.2 Impianti per la produzione di PHA su larga scala
6.3 Rischio biologico
6.3.1 Contesto legislativo
6.3.2 Approccio metodologico per la valutazione del rischio
6.3.3 Misure di contenimento del rischio nell’impianto di produzione di PHA
6.4 Rischio chimico
6.4.1 Contesto legislativo
6.4.2 Approccio metodologico per la valutazione del rischio
6.5 Rischio da atmosfere esplosive
6.5.1 Pericoli connessi con la fermentazione acidogenica: la formazione di una miscela gassosa infiammabile
6.5.2 La pericolosità dei gas prodotti dalla fermentazione acidogenica
6.5.3 Procedura di calcolo del LFL della miscela gassosa: risultati e discussione
6.5.4 Monitoraggio delle concentrazioni dei gas infiammabili nel fermentatore
6.5.5 Fermentatore: misure di prevenzione delle sovrappressioni
6.6 Conclusioni

Ringraziamenti

Bibliografia

Fonti delle immagini

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Fonte: INAIL

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