Prevenzione e gestione dei rischi nel settore veterinario / INAIL 2024
ID 22729 | 15.10.2024 / In allegato
Focus sulla manipolazione di farmaci pericolosi alla luce della Direttiva (UE) 2022/431
Nel settore veterinario, nonostante l’impiego di farmaci pericolosi (Hazardous Medicinal Products - HMPs), introdotti e definiti dalla Direttiva (UE) 2022/431, conformi ai criteri per la classificazione come sostanze cancerogene, mutagene e tossiche per la riproduzione (categoria 1A o 1B del Regolamento CLP), gli aspetti di prevenzione e protezione professionale degli operatori sono spesso sottovalutati rispetto all’ambito sanitario a causa di una diversa percezione del rischio.
Lo scopo della monografia è di illustrare come il documento Guidance for the safe management of hazardous medicinal products at work della Commissione Europea (aprile 2023) affronti la tematica dell’esposizione professionale agli HMPs anche nel settore veterinario, volta ad una sensibilizzazione alla prevenzione dai rischi occupazionali.
La letteratura scientifica nazionale e internazionale mette in evidenza diverse problematiche che ricadono sulle varie figure professionali del personale che opera nel settore della medicina veterinaria, a partire da quelle legate ai rischi nella manipolazione di agenti chimici (ad esempio dovuti all’impiego di sostanze utilizzate nei laboratori di analisi, in anatomia patologica, nella disinfezione e decontaminazione, ma anche legate all’impiego di farmaci, di pesticidi e biocidi), ai rischi derivanti dall’interazione involontaria con agenti biologici (con lo sviluppo di allergie e zoonosi), fisici (come nell’utilizzo di apparecchiature per la risonanza magnetica ed ecografiche, nonché laser e per la tomografia assiale computerizzata con conseguente possibile esposizione rispettivamente a radiazioni non ionizzanti e ionizzanti), nonché ergonomici dovuti alla movimentazione di pesi e/o carichi e, infine, di natura psicologica.
In particolare, il Collegio europeo di medicina veterinaria interna degli animali da compagnia (Ecvim-ca) riporta un crescente aumento dell’impiego di farmaci pericolosi (che includono cancerogeni, mutageni e tossici per la riproduzione) nel settore veterinario già dal 2007.
Una delle principali problematiche in ambito professionale per il personale veterinario è quella relativa all’esposizione a diversi agenti che possono causare il cancro.
In tale contesto, per quanto riguarda i rischi chimici, il 9 marzo 2022 il Parlamento europeo e il Consiglio dell’Unione europea hanno adottato la Direttiva (UE) 2022/431, CMRD, recepita dal d.lgs. 135/2024, che modifica la CMD sulla protezione dei lavoratori professionalmente esposti ai rischi derivanti da agenti cancerogeni e mutageni durante il lavoro estendendo l’ambito di applicazione della CMD anche alle sostanze tossiche per la riproduzione.
Di estremo rilievo è la dichiarazione della Commissione che stabilisce l’inclusione, nel campo di applicazione della suddetta direttiva, dei farmaci pericolosi (HMPs) ovvero quei farmaci contenenti sostanze rispondenti ai criteri di classificazione come cancerogeni, mutageni, tossici per la riproduzione di categoria 1A e 1B, ai sensi del CLP (Classification, Labelling and Packaging), per ciascuna delle suddette classificazioni.
Al riguardo, in merito ai farmaci pericolosi, bisogna evidenziare anche altri effetti negativi per la salute, quali dermatiti da contatto, reazioni allergiche, ipersensibilità, danni al sistema nervoso centrale, agli organi quali fegato, cuore e polmoni, anomalie cromosomiche e delle cellule del sangue.
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INDICE
Introduzione
La medicina veterinaria e il medico veterinario
Gli ambienti di lavoro
Cenni sui rischi nella professione veterinaria
I farmaci pericolosi
Cenni sul monitoraggio ambientale e biologico dei farmaci pericolosi
Farmacovigilanza veterinaria
Conclusioni
Riferimenti bibliografici e sitografici
Riferimenti normativi
Acronimi
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Fonte: INAIL
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