EU-OSHA: Valutazione dei rischi e lesioni da punture da aghi
E-fact n. 40: Valutazione dei rischi e lesioni da punture da aghi
La salute dei lavoratori, in particolare di quelli occupati nei settori della sanità e dell’assistenza, è a rischio a causa dell’esposizione sul luogo di lavoro a germi patogeni presenti nel sangue, spesso attraverso lesioni subite dal lavoratore stesso. Tali lesioni non vanno trascurate perché, per il loro tramite, il lavoratore potrebbe contrarre infezioni trasmissibili per via ematica (virus, batteri, funghi e altri microrganismi1,2). Il virus da immunodeficienza (HIV) e il virus dell’epatite B (HBV) e C (HCV) sono i più comuni, ma si conoscono oltre venti malattie trasmissibili per via ematica.
I lavoratori sono esposti al rischio di infezione tramite il contatto con sangue infetto o altri fluidi corporei attraverso ferite o le membrane delle mucose.
Il contatto può verificarsi mediante:
- inoculazione di sangue attraverso aghi di siringa o oggetti taglienti/appuntiti,
- contaminazione con sangue attraverso ferite della pelle,
- ingestione del sangue di una persona (ad es. dopo la rianimazione bocca a bocca),
- contaminazione mediante indumenti sporchi di sangue in corrispondenza di una ferita aperta,
- morsi (dove la pelle è lacerata)
Poiché il tipo di contatto più diffuso è quello attraverso una puntura di siringa, questi infortuni sono spesso indicati come “puntura di siringa” o “puntura di ago”.
L’infezione può avvenire, inoltre, mediante schizzi di sangue sulla membrana delle mucose (ad es. occhi o bocca). Tali incidenti possono verificarsi durante operazioni di pulizia (ad es. la pulizia ad alta pressione di un’area contaminata).
Sono a rischio non soltanto gli operatori sanitari. Mentre gli infermieri che lavorano in situazioni mediche di emergenza sono considerati come i lavoratori più esposti, anche molte altre categorie sono a rischio. Basti pensare agli addetti alla pulizia di spazi pubblici (treni, parchi pubblici), che possono entrare in contatto con materiale contaminato da fluidi corporei, come le siringhe usate da tossicodipendenti.
Sono inoltre considerati potenzialmente a rischio i seguenti ambiti lavorativi:
- carceri e servizi di controllo di individui in libertà vigilata,
- polizia e servizi di sicurezza,
- servizi doganali,
- assistenti sociali,
- servizi di pompe funebri,
- settore del body piercing/body art,
- smaltimento dei rifiuti,
- settore edile e delle demolizioni
È difficile stimare il livello del rischio di infezione cui sono esposti i lavoratori perché non tutti i casi di lesioni da punture vengono registrati e perché potrebbero mancare misure di controllo sanitario. Secondo stime dell’Organizzazione mondiale della sanità, circa 3 milioni (su 35 milioni) di lavoratori del settore sanitario sono esposti ogni anno al rischio di contrarre infezioni da agenti patogeni presenti nel sangue
Il rischio dopo l’esposizione a sangue infetto è stato così stimato:
- epatite B: rischio ~30%,
- epatite C: rischio ~10%,
- HIV: rischio ~0,3%
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Fonte: EU-OSHA
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