Saldatura: Impianti di aspirazione localizzata
Le tecniche di ventilazione possibili sono:
- la ventilazione locale per aspirazione localizzata degli inquinanti;
- la ventilazione generale per diluizione degli inquinanti.
La ventilazione locale per aspirazione localizzata consiste nel catturare gli inquinanti aerodispersi il più vicino possibile alla sorgente di emissione prima che essi attraversino la zona di respirazione dei lavoratori o che si disperdano nell’ambiente di lavoro.
Le concentrazioni di inquinanti che si ottengono con le aspirazioni localizzate, essendo essi allontanati e non diluiti, possono essere anche molto basse.
Questi impianti richiedono portate d’aria di molto inferiori rispetto alla ventilazione generale per diluizione e quindi costi di funzionamento e di riscaldamento meno elevati anche se con maggiori costi di investimento iniziale.
La ventilazione locale deve essere ritenuta prioritaria in tutti i casi e in particolare quando inquinanti pericolosi siano emessi in quantità notevoli.
Il calcolo delle portate necessarie, per i vari tipi di impianti di aspirazione localizzata, deve essere e ettuato considerando una velocità di captazione necessaria alla sorgente non inferiore a 0,5 m/s con aumenti dovuti a particolari condizioni dell’impianto utilizzato o ad altri parametri igienico - ambientali.
La ventilazione generale per diluizione degli inquinanti introduce una quantità d’aria nuova nel locale in quantità su ciente per portare la concentrazione delle sostanze pericolose al di sotto dei valori limite di esposizione adottati.
Si raccomanda di utilizzarla solo come complemento alla ventilazione locale e per diluire gli inquinanti residui non captati dagli impianti di aspirazione localizzata.
La ventilazione generale può essere utilizzata come tecnica principale di risanamento dell’aria solo se il ricorso ad una ventilazione locale è tecnicamente impossibile, in caso di inquinanti aerodispersi poco tossici, emessi in piccole quantità e se i lavoratori esposti sono su cientemente lontani dalle sorgenti di inquina- mento.
In molti casi di impossibilità apparente, si può tuttavia realizzare una aspirazione localizzata con una riorganizzazione del lavoro, per es. raggruppando postazioni di lavoro inizialmente disperse o trasformando in posti fissi o semifissi postazioni di lavoro inizialmente mobili o con impianti di aspirazione localizzata mobili.
Naturalmente ciò diventa più facilmente realizzabile per una nuova ditta, in fase di progettazione del lay- out, ma è comunque possibile anche in situazioni esistenti.
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