Sicurezza lavoro

EU-OSHA | Sicurezza e salute sul lavoro in Europa: situazione e tendenze 2023

Sicurezza e salute sul lavoro in Europa   situazione e tendenze 2023

EU-OSHA | Sicurezza e salute sul lavoro in Europa: situazione e tendenze 2023

ID 19623 | 15.05.2023

La relazione descrive lo stato della sicurezza e della salute sul lavoro nell’UE e copre le tendenze attuali e gli sviluppi. Utilizza dati raccolti nel quadro dell’attività dell’Agenzia europea per la sicurezza e la salute sul lavoro relativa al «Sistema informativo dell’UE sulla SSL» e combina indicatori quantitativi con descrizioni esplicative e analitiche.

La relazione verte sulle tendenze che risalgono a un periodo compreso tra i 10 e i 25 anni, in base alla disponibilità di dati affidabili e a questioni metodologiche. In più, tiene conto dei fattori contestuali pertinenti e delle infrastrutture in materia di SSL. Infine, si conclude con una panoramica sui miglioramenti, sugli aspetti rimasti stagnanti, sugli sviluppi ambigui nonché sui settori critici. 

L’Agenzia europea per la sicurezza e la salute sul lavoro (EU-OSHA) ha presentato il 15 maggio 2023 la sua relazione faro Sicurezza e salute sul lavoro in Europa: situazione e tendenze 2023 in occasione del vertice 2023 sulla sicurezza e la salute sul lavoro (SSL) a Stoccolma. Viene fornita un’analisi completa della situazione e degli sviluppi contestuali della SSL nell’Unione europea in questi ultimi anni, accompagnata da indicazioni sulle tendenze emergenti.

La relazione dell’EU-OSHA «Sicurezza e salute sul lavoro in Europa: situazione e tendenze 2023» fornisce un’analisi essenziale dei miglioramenti registrati nei luoghi di lavoro in tutta l’UE, ma anche degli ambiti in cui abbiamo ancora molto lavoro da fare. – Nicolas Schmit

«Ad esempio, tra il 1998 e il 2019 gli infortuni sul lavoro non mortali sono diminuiti del 58 % nell’UE, mentre quelli mortali sono scesi del 57 %. A queste riduzioni ha contribuito il miglioramento delle misure di prevenzione, oltre agli sviluppi economici e ai mutamenti della forza lavoro. Tuttavia, il calo si è verificato per la maggior parte prima del 2010 e le cifre sono rimaste stagnanti negli ultimi anni» riferisce il direttore esecutivo ad interim dell’EU-OSHA William Cockburn. La relazione offre inoltre una panoramica che comprende i potenziali miglioramenti, l’andamento stagnante e la natura ambigua degli sviluppi, le aree problematiche come le forme di lavoro atipiche, la non conformità alla normativa sulla SSL o l’inattività fisica, e infine le sfide future.

Nicolas Schmit, commissario europeo per il lavoro e i diritti sociali, ha accolto con favore la relazione: «La salute e la sicurezza sul lavoro costituiscono una parte essenziale delle attività di qualsiasi organizzazione. I cambiamenti intervenuti nei luoghi di lavoro determinati dalla crisi COVID-19, dalle transizioni verde, digitale e demografica, nonché dai progressi scientifici e tecnologici, hanno condotto la Commissione ad adottare, nel giugno 2021, un nuovo quadro strategico dell’UE in materia di salute e sicurezza sul luogo di lavoro 2021-2027. La relazione dell’EU-OSHA “Sicurezza e salute sul lavoro in Europa: situazione e tendenze 2023” fornisce un’analisi essenziale dei miglioramenti registrati nei luoghi di lavoro in tutta l’UE, ma anche degli ambiti in cui abbiamo ancora molto lavoro da fare».

L’EU-OSHA auspica che questa pubblicazione abbia un impatto significativo sulle politiche e sugli approcci futuri alla salvaguardia della sicurezza e della salute dei lavoratori in Europa. I dati possono essere facilmente visualizzati e analizzati paese per paese utilizzando lo strumento di visualizzazione dei dati del barometro SSL.

Il vertice sulla sicurezza e la salute sul lavoro si svolge il 15 e il 16 maggio 2023 a Stoccolma, in Svezia. Questo evento, organizzato congiuntamente dalla Commissione europea e dalla presidenza svedese dell’UE, riunisce le istituzioni dell’UE, gli Stati membri, le parti sociali e altre parti interessate. L’EU-OSHA si sta impegnando attivamente con i partecipanti nelle discussioni sui primi insegnamenti tratti dal quadro strategico dell’UE, compresi i progressi compiuti nell’approccio «zero vittime» («vision zero») ai decessi correlati al lavoro. Altri argomenti comprendono la salute mentale nella vita lavorativa, il ruolo delle parti sociali, gli effetti delle ondate di calore e dei cambiamenti climatici nel campo della SSL e la valutazione delle strategie nazionali in materia di SSL.

Nel contesto del tema relativo all’impatto dei cambiamenti climatici e delle ondate di calore sulla SSL, l’EU-OSHA presenta una guida sulla SSL e sullo stress da calore che fornisce orientamenti pratici su come gestire i rischi associati al lavoro in presenza di temperature elevate e informazioni su cosa fare se un lavoratore inizia a soffrire di patologie o problemi di salute correlati al calore. 

Evoluzione del numero totale di infortuni non mortali sul lavoro e dei tassi d’incidenza (infortuni per 100 000 lavoratori), 1998 e 2019 – Eurostat

Dati per il 1998: Statistics in focus, Tema 3-16/2001: Eurostat: Infortuni sul lavoro nell’UE 1998-1999. Dati per il 2019: Eurostat: Infortuni sul lavoro per sesso e gravità (Totale attività NACE Rev. 2); infortuni sul lavoro non mortali per attività NACE Rev. 2 e per sesso

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