Agenti chimici in metalmeccanica
Piano di promozione e assistenza “lavoro rischio salute”
Report finale
Nel corso del triennio 2008-2010, nell’ambito delle attività dell’Unità Operativa Prevenzione e Sicurezza Ambienti di Lavoro dell’Azienda USL di Piacenza, è stato attivato un progetto di Vigilanza e Controllo sui rischi che possono determinare danni riconosciuti sulla salute e sicurezza dei lavoratori e sulle misure di Prevenzione e Protezione adottate dalle aziende e, in questo contesto, sono state interessate imprese di vari comparti produttivi del territorio.
Dalle riflessioni sulle attività svolte (sopralluoghi, incontri con le aziende e con i soggetti impegnati nella prevenzione, misurazioni, vigilanza, verifiche, organizzazione di momenti di confronto con imprese e consulenti) e sulle criticità riscontrate nelle aziende durante la vigilanza, discusse e condivise all’interno di un gruppo di lavoro, costituito da alcuni operatori dell’Unità Operativa Prevenzione e Sicurezza Ambienti di Lavoro (UOPSAL) denominato “Piano di vigilanza e controllo Lavoro Rischio Salute” e coordinato dal Dott. Claudio Arcari, è emerso che i rischi connessi alla presenza di agenti chimici pericolosi (con un particolare riferimento alle attività di saldatura e verniciatura) nel comparto metalmeccanico consentissero, per numero di imprese e omogeneità di rischio, un approccio che non fosse immediatamente di carattere ispettivo ma che coinvolgesse un gruppo potenzialmente rilevante di imprese attraverso un processo di “facilitazione” che è definito di Promozione e Assistenza.
Sono di seguito delineati i principali elementi emersi dalle valutazioni svolte:
- il comparto metalmeccanico risulta sia per numero di aziende che per lavoratori esposti il più rappresentato tra le tipologie insediate sul territorio,
- in questo comparto si riscontra la concomitanza di più importanti fattori di rischio (rumore, vibrazioni, sicurezza, campi elettromagnetici, radiazioni ottiche artificiali, agenti chimici e agenti cancerogeni, movimentazione manuale dei carichi, atmosfere esplosive…),
- nel corso delle attività di vigilanza si sono via via registrate attività lavorative che comportano la presenza di agenti chimici pericolosi e, in taluni casi, di agenti cancerogeni che necessitano di un sistematico approfondimento, - nell’ambito dell’esposizione dei lavoratori ad agenti chimici pericolosi esistono due attività quali la saldatura e la verniciatura per le quali è possibile un approccio trasversale alle aziende del comparto.
Con l’intento di implementare l’attività legata alla prevenzione attraverso percorsi di facilitazione e di assistenza che consentano da un lato di fornire ai soggetti interessati le indicazioni per il raggiungimento degli adempimenti legislativi e per l’avvio di reali processi di Prevenzione e dall’altro di aumentare il numero potenziale delle imprese coinvolte, nell’ambito di quanto previsto dall’art. 10 D.Lgs. 81/08 che prevede per le Aziende Unità Sanitarie Locali attività di assistenza e di promozione in materia di sicurezza e salute nei luoghi di lavoro, alle aziende del settore metalmeccanico insediate sul territorio è stato proposto il “Piano di Promozione e Assistenza Agenti Chimici in Metalmeccanica”.
Febbraio 2012
AUSL Piacenza