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Linee Guida per la progettazione della sicurezza nelle Gallerie Stradali - ANAS

Linee Guida per la progettazione della sicurezza nelle Gallerie Stradali   ANAS

Linee Guida per la progettazione della sicurezza nelle Gallerie Stradali secondo la normativa vigente

ID 489 | Update news 22.07.2022 / In allegato

Update Luglio 2022: aggiunti in allegato  Quaderni tecnici (Volumi: VII, Tavole)

Update Settembre 2019: aggiunti in allegato Quaderni tecnici (Volumi: IV, V, VI)

Update Luglio 2018: aggiunti in allegato Quaderni tecnici (Volumi: I, II, III)

Volume I
Il primo volume raccoglie i quaderni tecnici redatti che hanno affrontato i seguenti temi:

- la Valutazione delle caratteristiche meccaniche del calcestruzzo;
- la Valutazione delle caratteristiche meccaniche dell’acciaio;
- la Definizione del piano delle indagini;
- gli Interventi di ripristino delle condizioni di sicurezza di cordoli e barriere bordo ponte.

I primi due si concentrano sul problema della conoscenza della struttura sulla quale si interviene, in termini di caratteristiche dei materiali costituenti. Il terzo fornisce le indicazioni necessarie alla definizione di un dettagliato piano delle indagini da predisporre in funzione dell’obiettivo da perseguire; ciò, infatti, costituisce l’attività preliminare a qualsiasi intervento su un manufatto esistente, in quanto le modalità di analisi e verifica degli interventi da effettuare sulle strutture esistenti sono dipendenti dalla completezza e dall’affidabilità dell’informazione disponibile, quindi dal livello
di conoscenza relativo a geometria, dettagli costruttivi e materiali.
Infine, il quarto fornisce le indicazioni necessarie alla realizzazione di interventi che per loro natura (installazione di nuove barriere, sostituzione delle barriere esistenti,

Volume II
Il secondo volume raccoglie il secondo gruppo di quaderni tecnici redatti che hanno affrontato i seguenti temi:
- Interventi di rifacimento dei cordoli con calcestruzzo fibrorinforzato,
- Interventi di ripristino corticale dei calcestruzzi ammalorati,
- Interventi locali sugli appoggi,
- Interventi di ripristino delle condizioni di sicurezza dei giunti.

Il secondo quaderno fornisce le indicazioni necessarie per eseguire il rifacimento parziale o totale dei cordoli quando per questi si voglia utilizzare calcestruzzo fibrorinforzato, ad esempio per ridurre i tempi dell’intervento. Il secondo quaderno descrive le modalità di ripristino corticale dei calcestruzzi ammalorati, tale tema è particolarmente rilevante per le nostre strutture al fine di garantire la loro maggiore durabilità. Nella trattazione sono stati distinti gli elementi in cemento armato ordinario e quelli in cemento armato precompresso. Infine, gli ultimi due quaderni descrivono le modalità di 4 intervento relative agli appoggi ed ai giunti; si tratta - come è noto - di interventi molto frequenti che vengono ampiamente illustrati.

Volume III
Il terzo volume raccoglie quattro quaderni tecnici, dal n. 9 al n. 12, che esaminano dettagliatamente i materiali di nuova generazione utilizzati per gli interventi locali di manutenzione. 

In particolare, nei quaderni n. 9 e n. 10 si esaminano le malte e i calcestruzzi da ripristino, nello specifico sono esposte le diverse tipologie esistenti e le modalità di classificazione secondo normativa. Sono, inoltre, riportati i principali campi di applicazione di tali materiali nell’ambito degli interventi di rispristino e/o rinforzo e le metodologie per la loro posa in opera.
Nel quaderno n. 11 sono trattati i tessuti in polimero fibro-rinforzato (FRP), in particolare si esamina la classificazione di tali sistemi, il loro campo di impiego nel rinforzo strutturale, le modalità di applicazione ed, infine, le principali criticità cui questi materiali sono soggetti.
Nel quaderno n. 12 si concentra l’attenzione sulle lamine in polimero fibrorinforzato (FRP), affrontando gli stessi temi esposti nel quaderno n. 11 dedicato ai tessuti. In aggiunta, si trova una sezione dedicata alla trattazione delle barre realizzate in materiale composito fibro-rinforzato, impiegate come armature nei getti di calcestruzzo armato.
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La prima edizione delle Linee Guida è stata emanata nel Novembre 2006 in seguito ad un duplice esame del Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici ed è tuttora l’unico documento tecnico nazionale che definisce compiutamente le modalità di progettazione della sicurezza per le gallerie stradali in osservanza al D.Lgs. 264/06, che a sua volta recepisce la Direttiva 2004/54/CE.

Le Linee Guida nascono dal lavoro svolto da ANAS e da insigni esperti, a valle di un numero cospicuo di interventi di nuova installazione, adeguamento dell’esistente, esercizio delle infrastrutture e sono frutto di una continua ricerca sperimentale con determinazione di nuovi sistemi e nuove tecnologie.

L’attività è stata svolta dal Gruppo di Lavoro costituito con ordine di servizio n°910 CDGTEC del 30.06.2009 con l’obiettivo di operare la “Revisione Linee Guida per la progettazione della Sicurezza nelle Gallerie Stradali e Revisione Circolare Sagome interne e principali dotazioni infrastrutturali delle Gallerie Stradali”.

Volume IV
Il quarto volume dei quaderni tecnici di ANAS prosegue l’attività di standardizzazione dei lavori di recupero delle opere d’arte in gestione affrontando, per la prima volta, il problema degli interventi di ripristino ed impermeabilizzazione in galleria ed estendendo lo studio dei fenomeni di degrado a ulteriori elementi strutturali tipologici dei ponti.
In particolare, il presente volume raccoglie quattro quaderni tecnici, dal n. 13 al n. 16, che esaminano dettagliatamente le tecniche di intervento di ripristino in galleria, i ripristini delle solette dei ponti in c.a. e quelli sugli impalcati a sezione mista acciaio-calcestruzzo.
Nel quaderno n. 13 si esaminano le tecniche di intervento di ripristino strutturale del rivestimento delle gallerie e nel quaderno n. 14 si affronta il problema dell’impermeabilizzazione delle gallerie illustrando dettagliatamente l’utilizzo di diversi materiali.
Nel quaderno n. 15 viene trattato il tema degli interventi di ripristino delle condizioni di sicurezza delle solette in c.a. dei ponti, la trattazione teorica è corredata dall’illustrazione dettagliata dei risultati delle prove a rottura - che simulano l’urto sulla barriera di sicurezza- condotte su elementi in scala reale, eseguite presso il laboratorio prove dell’Università di Roma “Tor Vergata”
Nel quaderno n. 16 si concentra l’attenzione sugli interventi di ripristino degli impalcati a struttura mista acciaio-calcestruzzo, come di consueto il tema è trattato con particolare attenzione alla esemplificazione concreta di casi di danneggiamento e relative tecniche di intervento di riparazione, nel testo si sottolinea l’importanza dell’attività di sorveglianza e ispezione dei ponti. Tale tema è ormai stato completamente codificato dalle nuove procedure formalizzate da questa Direzione Operation e Coordinamento Territoriale.

Volume V
Il quinto volume dei quaderni tecnici di Anas affronta il tema delle pavimentazioni stradali, primo elemento percepito dall’utente e biglietto da visita dell’Ente Gestore. Anas gestisce oltre 30.000 km di rete stradale, in continuo incremento a seguito del piano di rientro strade da regioni ed altri enti.
Nel triennio 2016-2018 sono stati ripavimentati 14.500 km di corsie stradali e la relativa spesa, che ha sfiorato i 350 milioni di euro nel solo 2018, ha permesso un miglioramento delle condizioni del piano viabile valutabile attraverso l’indicatore IPAV che ha raggiunto il valore di 0,89, con un aumento dell’8,5% nell’arco di una annualità.
In tal senso, la conoscenza dell’infrastruttura e delle tecniche di intervento è un prerequisito indispensabile per attuare una efficace valorizzazione del patrimonio stradale esistente con un incremento degli standard di sicurezza e servizio all’utenza.
Nonostante sia comunemente ritenuto che gli interventi sul piano viabile siano caratterizzati da una complessità progettuale e realizzativa ridotta, esistono molteplici aspetti, a volte trascurati, che incidono in maniera decisiva sulla qualità del lavoro finale e concorrono a determinarne una buona resa.
Questo volume si pone l’obbiettivo di procurare un utile strumento di guida e promemoria per coadiuvare i tecnici impegnati nella progettazione, esecuzione e collaudo dei lavori sul piano viabile, tenendo presente che nella sua redazione si è cercato di fornire indicazioni il più possibile operative.
Il documento affronta in maniera analitica i principali temi alla base di una corretta progettazione e realizzazione delle pavimentazioni stradali, con un particolare focus sulle pavimentazioni flessibili, costituendo esse la quasi totalità delle rete di competenza Anas.
I temi affrontati spaziano dall’analisi delle caratteristiche dei singoli componenti le miscele in conglomerato bituminoso fino a dettagli sulle modalità di produzione e stesa delle stesse, fornendo preziose indicazioni sulla corretta esecuzione delle lavorazioni che pure concorrono in maniera determinante al raggiungimento delle prestazioni richieste.
Particolare attenzione in ciascuna sezione è attribuita ai compiti del Direttore Lavori con rimandi specifici alle norme tecniche di Capitolato Anas (e.g. controlli di accettazione, in corso d’opera e a fine lavori).
Un ultimo capitolo è dedicato alla descrizione delle principali tipologie di dissesto tipiche delle pavimentazioni flessibili, conoscenze propedeutiche all’impiego del PMS – Pavement Management System – per l’individuazione e programmazione delle priorità di intervento.

Volume VI
Al fine di incrementare i livelli di sicurezza delle proprie infrastrutture, ANAS S.p.A., ormai da diversi anni, ha promosso specifiche azioni per tutelare la sicurezza e l’incolumità degli utenti della strada, con particolare attenzione ai motociclisti.
Il sesto volume dei quaderni tecnici di ANAS affronta, proprio in questa prospettiva, il tema delle barriere di sicurezza stradali.
ANAS ha in corso, sulla rete stradale nazionale principale, l’ammodernamento dell’infrastruttura anche con barriere di sicurezza dotate del sistema di tutela dei motociclisti.
Si tratta, quindi, di un piano strategico con importanti ricadute sociali ed economiche, derivanti dalla riduzione attesa del numero complessivo di incidenti gravi, in particolar modo di quelli che coinvolgono i motociclisti.
Si è ritenuto pertanto di fornire uno strumento utile ai tecnici impegnati nella progettazione, nell’esecuzione e nel collaudo delle barriere di sicurezza; il presente quaderno rappresenta anche un ausilio per le attività di installazione su strada dei dispositivi di ritenuta e per le attività di controllo in cantiere da parte dei tecnici che intervengono quotidianamente nella direzione dei lavori.
Il documento è articolato in diverse sezioni ed analizza in maniera operativa la procedura per la scelta dei dispositivi di ritenuta, le norme e le disposizioni di riferimento; sono stati inoltre affrontati alcuni punti singolari che risultano ricorrenti sulla viabilità in gestione di ANAS e, per ognuno di essi, viene descritta
una proposta risolutiva sulla base delle recenti esperienze del settore specialistico della Direzione Operation e Coordinamento Territoriale di ANAS.

Volume VII
Il presente volume dei quaderni tecnici conferma l’impegno di ANAS nell’incrementare l’efficienza e l’efficacia degli interventi di manutenzione programmata sulla rete in gestione diretta, proseguendo con le attività di standardizzazione negli interventi su ponti e viadotti, con l’obiettivo di uniformare in maniera sempre maggiore la progettazione degli interventi di risanamento sviluppando ed ampliando la gamma degli interventi previsti che, nel presente Quaderno Tecnico, riguardano le soluzioni in carpenteria metallica. Il volume si presenta come un unico quaderno sviluppato con la collaborazione di Fondazione Promozione Acciaio, Ente culturale che persegue progetti atti a valorizzare gli aspetti progettuali e tecnologico-costruttivi che, attraverso l’utilizzo dell’acciaio, contribuiscono al progressivo innalzamento della qualità e della sicurezza del prodotto infrastrutturale. Fondazione Promozione Acciaio ha messo a disposizione il proprio know-how per la realizzazione della presente pubblicazione tecnica rivolta ai casi in cui le condizioni del manufatto ammalorato siano tali che si debba ricorrere alla sostituzione dell’intera opera o di parte di essa con strutture in carpenteria metallica.

ANAS
Condirezione Generale Tecnica
Direzione Centrale Progettazione
2a Edizione 2009 / 2019

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