Indicazioni operative per la prevenzione del rischio da agenti fisici ai sensi del decreto legislativo 81/08: Parte 6: Radiazioni Ottiche Artificiali (ROA) / Ed. Dicembre 2022
ID 18880 | 01.02.2023 / Approvate le nuove indicazioni operative per la prevenzione del rischio da agenti fisici ISS/INAIL
In data 5/12/2022 sono state approvate le Indicazioni operative per la prevenzione del rischio da agenti fisici ai sensi del Decreto Legislativo 81/08 elaborate dal sottogruppo Tematico Agenti Fisici del Gruppo Tecnico Interregionale Prevenzione Igiene e Sicurezza sui Luoghi di Lavoro in collaborazione con INAIL ed ISS.
- aggiornamento del precedente documento del Coordinamento Interregionale - INAIL - ISS (ultimo aggiornamento 2014) in materia di: Radiazioni Ottiche
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SEZIONE A - EFFETTI SULLA SALUTE E SORVEGLIANZA SANITARIA
A.0 Cosa sono, dove sono presenti, sono prodotte o vengono utilizzate le ROA nei luoghi di lavoro?
A.1 Quali sono i rischi per la salute e la sicurezza che si vogliono prevenire?
A.2 Quali sono i soggetti particolarmente sensibili al rischio dovuto alla esposizione alle ROA?
A.3 In quali casi attivare la sorveglianza sanitaria?
A.3.1 ROA Coerenti e non Coerenti
A.3.2 Radiazioni Ottiche Coerenti: Laser
A.4 Quali sono i possibili criteri da seguire per la sorveglianza sanitaria dei lavoratori esposti a radiazioni ottiche?
SEZIONE B METODICHE E STRUMENTAZIONE PER LA MISURA DELLE ROA
B.1 Quali norme tecniche per la misura dell'esposizione a ROA?
B.2.1 Come si effettua la misura dell'esposizione ROA NON COERENTI ai fini del confronto con i VLE?
B.2.2 Come si effettua la misura dell'esposizione ROA COERENTI (LASER) ai fini del confronto con i VLE?
B.2.3 Che cosa sono la Distanza Nominale di Rischio Oculare (DNRO) e la EMP di un Laser? Come si calcolano?
B.3 Come si stima l’incertezza di misura?
B.4 Come si tiene conto dell’incertezza di misura ai fini del confronto con i VLE?
B.5 Quali sono le specifiche indicazioni per le misurazioni di esposizioni a sorgenti pulsate di radiazioni non coerenti?
B.6 Quali requisiti deve avere la strumentazione di misura ?
B.6.1 Qual è la periodicità della taratura?
B.7 Come si valuta il livello di esposizione alla radiazione contemporanea di più sorgenti nel visibile?
B.8 Quale metodiche è possibile utilizzare per una misura delle esposizioni a radiazioni infrarosse generate da corpi caldi / incandescenti ai fini del confronto con i VLE?
B.9 Come si determina e che valori ha la dimensione angolare della sorgente di un fascio laser, ai fini del calcolo dei parametri C6 (usato nella norma CEI 60-825-1) e CE (usato nel D.Lgs. 81/08)
SEZIONE C VALUTAZIONE DEL RISCHIO
C.1 Come si può effettuare la valutazione del rischio di esposizione alle ROA?
C.2 Quali fonti sono utilizzabili per la valutazione del rischio?
C.3 Come si valuta il rischio per sistemi LASER?
C.3.1 Come sono classificati i LASER ai sensi della norma CEI EN IEC 60825-1?
C.4 Ai fini della valutazione del rischio, è sempre necessario misurare e/o calcolare l’esposizione?
C.5 Quali sono le condizioni nelle quali la valutazione del rischio può concludersi con la “giustificazione” secondo cui la natura e l’entità dei rischi non rendono necessaria una valutazione più dettagliata?
C.5.1 In quali casi un apparto laser può considerarsi “Giustificabile”?
C.5.2 Un prodotto laser di classe 1 al cui interno e’ incorporato un laser in classe 4 puo’ considerarsi “giustificabile?
C.6 È disponibile un elenco di situazioni lavorative che devono essere certamente valutate?
C.7 Come si valuta il rischio ROA da sorgenti per illuminazione?
C.7.1 Come valutare il rischio da infrarossi per sistemi LED/IR?
C.8 Quali sorgenti per illuminazione generale (GLS) dichiarate esenti richiedono una valutazione specifica per le operazioni di manutenzione?
C.9 Come gestire la valutazione del rischio per i soggetti particolarmente sensibili?
C.10 Come interpretare i valori limite presenti nelle Tabelle dell’Allegato XXXVII del D.Lgs. 81/08?
C.11 Come sono classificate le sorgenti di radiazioni ottiche non coerenti secondo la CEN EN 62471?
C.12 Come si valuta il rischio ROA in saldatura?
C.13 Come valutare il rischio per sorgenti ROA non elettriche classificate secondo la norma UNI EN 16237?
C.14 Quali criteri per valutare il rischio da radiazioni infrarosse generate da corpi caldi / incandescenti e per la scelta appropriata dei DPI?
C.15 Quali criteri per valutare possibili disturbi da luce blu emessa da dispositivi a LED (monitor, tablet, smartphone, sistemi di illuminazione) impiegati sul lavoro?
SEZIONE D GESTIONE DEL RISCHIO
D.1.1 Cosa si intende per “personale qualificato” per la sicurezza da radiazioni ottiche non coerenti e quali requisiti deve avere ai fini della valutazione dei rischi da radiazioni ottiche non coerenti?
D.1.2 Quali caratteristiche deve avere il “personale adeguatamente qualificato” che effettua la valutazione del rischio LASER?
D.1.3 In quali casi secondo la norma tecnica ci si dovrebbe avvalere dell’Addetto Sicurezza LASER o del Tecnico Sicurezza LASER e quali sono i loro compiti?
D.1.4 Secondo la norma tecnica, in caso di utilizzo di un laser in classe 3B o 4, la presenza di un Addetto Sicurezza Laser o di un Tecnico Sicurezza Laser è prevista anche in una piccola azienda?
D.2 Come deve essere strutturata e che cosa deve riportare la Relazione Tecnica di supporto al documento di valutazione del rischio ROA?
D.3 In quali casi è necessario effettuare specifica informazione / formazione ?
D.4 Quali sono i contenuti della informazione / formazione?
D.5 Quali misure tecniche e organizzative adottare all’esito della valutazione ?
D.6.1 Quali sono i criteri di scelta dei DPI per la protezione degli occhi e della cute da radiazioni ottiche non coerenti
D.6.2 Quali sono i criteri di scelta dei DPI per la protezione degli occhi e della cute da radiazioni ottiche coerenti (LASER)?
D.7.1 In quali casi e con quali modalità deve essere effettuata la delimitazione delle aree di lavoro in cui sono presenti sorgenti ROA NON COERENTI?
D.7.2 In quali casi e con quali modalità deve essere effettuata la delimitazione delle aree di lavoro in cui sono presenti sorgenti ROA COERENTI (LASER)?
D.8 Quali criteri vanno adottati nella scelta dei DPI in presenza di radiazione infrarossa emessa da corpi caldi non incandescenti?
D.9 Quali criteri vanno adottati per la gestione del rischio derivante dall'impiego di lampade germicide UVC?
D.9.1 Quali criteri nella gestione del rischio per lampade germicide inserite nei condotti di impianti di ricambio aria?
D.10 Quali criteri per la gestione in sicurezza dei Laser ad uso scenico?
SEZIONE E ADEMPIMENTI NORMATIVI, VIGILANZA, ASPETTI MEDICO LEGALI
E.1 In quali casi sussiste l'obbligo di delimitazione delle aree ad accesso controllato in relazione all’emissione ROA?
E.2.1 Quali dati e informazioni utili ai fini della valutazione dei rischi derivanti da esposizione a ROA NON COERENTI fabbricanti sono obbligati a fornire?
E.2.2 Quali dati e informazioni utili ai fini della valutazione dei rischi derivanti da impiego dei LASER i fabbricanti sono obbligati a fornire?
E.3 Come deve essere gestito il rischio derivante da “ROA” nell’ambito della valutazione dei rischi all’interno dei cantieri (POS e PSC) e dei rischi interferenti (DUVRI)?
E.4 Quali informazioni deve chiedere il datore di lavoro in fase di acquisto di nuovi macchinari – attrezzature che emettono ROA?
E.5 Quali indicazioni nel caso in cui un laser presente in azienda sia privo di classificazione ai sensi della norma CEI EN IEC 60825-1?
E.6 Gli effetti avversi sulla salute dovuti a radiazione OTTICA ARTIFICIALE sono oggetto di riconoscimento di malattia professionale?
Bibliografia
ALLEGATI
Allegato 1.1 DPI ROA non coerenti (FAQ D.6.1)
Allegato 1.2 DPI ROA Coerenti (Laser) (FAQ D.6.2)
Allegato 2 Approfondimenti figura professionale Addetto Sicurezza Laser (FAQ. D.1.2)
Collegati