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Preposto sorveglianza PIMUS / Note e Modello nomina

Preposto sorveglianza PIMIUS Note e Modello nomina

Preposto sorveglianza PIMUS (Art. 136 c.6 D.Lgs. 81/2008) / Note e Modello nomina / Rev. 1.0 Novembre 2023

ID 18274 | 04.11.2023 / Documento completo allegato

Documento sulla nomina e formazione Preposto sorveglianza ponteggi, con Scheda, Interpello n. 16.2015Sentenza CP Sez. 4 n. 23936 del 23 giugno 2010. Allegato Modello nomina dedicato.

Nei lavori in quota il datore di lavoro provvede a redigere a mezzo di persona competente un piano di montaggio, uso e smontaggio (Pi.M.U.S.).

Il D.Lgs. 81/2008, prevede all’Art. 136 c. 6, che il datore di lavoro deve assicurare che i ponteggi siano montati, smontati o trasformati sotto la diretta sorveglianza di un preposto.

1. Individuazione del preposto

Con la pubblicazione del Decreto-Legge 21 ottobre 2021 n. 146 recante misure urgenti in materia economica e fiscale, a tutela del lavoro e per esigenze indifferibili (in GU n.252 del 21.10.2021), convertito con modificazioni in Legge 17 dicembre 2021 n. 215 (in GU n.301 del 20.12.2021) è stata apportata modifica all’Art. 18 - Obblighi datore di lavoro e dirigente, con l’introduzione della lettera b-bis al comma 1: 

b -bis) individuare il preposto o i preposti per l’effettuazione delle attività di vigilanza di cui all’articolo 19.
I contratti e gli accordi collettivi di lavoro possono stabilire l’emolumento spettante al preposto per lo svolgimento delle attività di cui al precedente periodo.
Il preposto non può subire pregiudizio alcuno a causa dello svolgimento della propria attività»;

2. Formazione Preposto sorveglianza montaggio/smontaggio/trasformazione ponteggi

Con l’Interpello n. 16.2015 del 29 Dicembre 2015 a seguito di richiesta di ANCE, il MLPS ha dato risposta in merito (chiarisce Art. 136 c. 6).

Dall’Interpello 16/2015:

Sebbene l’individuazione della figura del preposto, ai sensi dell’art. 2. co. 1, lett. e), D.Lgs. 81/2008, non è obbligatoria in azienda ma è una scelta del datore di lavoro in base all’organizzazione ed alla complessità della sua azienda (periodo da leggere in rifermento al nuovo novellato Art. 18 c.1 b-bis.di cui al punto 1. Individuazione del preposto introdotto dal D.Lgs. 141/2021 / ndr), nel caso dei ponteggi ed in altri casi particolari, il legislatore richiede specificatamente che i lavori siano effettuati sotto la diretta sorveglianza di un soggetto preposto e gerarchicamente sovraordinato ai lavoratori che effettuano tali attività, che ovviamente può essere lo stesso datore di lavoro purché abbia seguito gli appositi corsi di formazione.

Da ciò discende che il preposto addetto al controllo nelle fasi di montaggio e smontaggio dei ponteggi deve partecipare, oltre ai corsi di formazione o aggiornamento disciplinati dall’Allegato XXI del D.Lgs. 81/2008, anche al corso di formazione previsto dall’art. 37, co. 7, del D.Lgs. 81/2008.
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La formazione del Preposto sorveglianza montaggio/smontaggio/trasformazione ponteggi. dovrà, pertanto, essere effettuata in accordo con:

1. Allegato XXI del D.Lgs. 81/2008 (già Accordo Stato Regioni n. 2429 del 26 gennaio 2006)
+
2. Accordo 21/12/2011 - n. 221/CSR e Accordo n. 158/CSR del 25 luglio 2012
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Schematizzando:

Fig  1  Schema nomina formazione Preposto sorveglianza montaggio dei ponteggi

Fig. 1. Schema nomina/formazione Preposto sorveglianza montaggio dei ponteggi

3. Normativa

Interpello n. 16.2015

N.

16/2015

Data

29 dicembre 2015

Soggetto

Associazione Nazionale Costruttori Edili

Oggetto

art. 12, d.lgs. n. 81/2008 e successive modifiche ed integrazioni - risposta al quesito in merito alla corretta interpretazione della figura del preposto alla sorveglianza dei ponteggi ai sensi dell'art. 136 del Testo Unico, e in particolare ai compiti ad esso assegnati e ai requisiti di formazione, anche in confronto con quelli ricadenti sul preposto ex articolo 2 comma 1, lettera e).

Premessa

L’Associazione Nazionale Costruttori Edili (ANCE) ha avanzato istanza di interpello per conoscere il parere di questa Commissione in merito “alla corretta interpretazione della figura del preposto alla sorveglianza dei ponteggi ai sensi dell'art. 136 del Testo Unico, e in particolare ai compiti ad esso assegnati e ai requisiti di formazione. anche in confronto con quelli ricadenti sul preposto ex articolo 2 comma 1. lettera e)”.

Al riguardo va premesso che l’art. 2, co. 1, lett. e), del d.lgs. n. 81/2008 definisce preposto “persona che, in ragione delle competenze professionali e nei limiti di poteri gerarchici e funzionali adeguati alla natura dell’incarico conferitogli, sovrintende alla attività lavorativa e garantisce attuazione delle direttive ricevute. controllandone la corretta esecuzione da parte dei lavoratori ed esercitando un funzionale potere di iniziativa”.

L’art. 19 del decreto in parola declina gli obblighi del preposto.

L’art. 136, comma 6, del d.lgs. n. 81/2008 stabilisce che “il datore di lavoro assicura che i ponteggi siano montati. smontati o trasformati sotto la diretta sorveglianza di un preposto. a regola d'arte e conformemente al PLM. U.S., ad opera di lavoratori che hanno ricevuto una formazione adeguata e mirata alle operazioni previste”.

Risposta

L’individuazione della figura del preposto, ai sensi dell’art. 2. co. 1, lett. e), d.lgs. n. 81/2008, non è obbligatoria in azienda ma è una scelta del datore di lavoro in base all’organizzazione ed alla complessità della sua azienda. Il preposto è un soggetto dotato di un potere gerarchico e funzionale, sia pure limitato, e di adeguate competenze professionali al quale il datore di lavoro fa ricorso in genere allorquando non può personalmente sovraintendere alla attività lavorativa e controllare l’attuazione delle direttive da lui impartite. Lo stesso preposto è destinatario ope legis dello svolgimento delle funzioni esplicitate nell’art. 19 del d.lgs. n. 81/2008.

Pertanto mentre la necessità di ricorrere all’individuazione di uno o più preposti, ai sensi dell’art. 2, co 1, lett. e) del d.lgs. n. 81/2008, è strettamente correlata all’organizzazione aziendale che, facoltativamente, ogni datore di lavoro si è data, esistono alcuni casi particolari (come ad esempio per il montaggio e lo smontaggio delle opere provvisionali, lavori di demolizione, montaggio e smontaggio dei ponteggi, ecc.), in cui il legislatore richiede specificatamente che i lavori siano effettuati sotto la diretta sorveglianza di un soggetto preposto e gerarchicamente sovraordinato ai lavoratori che effettuano tali attività, che ovviamente può essere lo stesso datore di lavoro purché abbia seguito gli appositi corsi di formazione.

Da ciò discende che il preposto addetto al controllo nelle fasi di montaggio e smontaggio dei ponteggi deve partecipare, oltre ai corsi di formazione o aggiornamento disciplinati dall’Allegato XXI del d.lgs. n. 81/2008, anche al corso di formazione previsto dall’art. 37, co. 7, del d.lgs. n. 81/2008.

Si pone in evidenza, inoltre, che il d.lgs. n. 81/2008 prevede la presenza di un preposto anche nell’ambito di altre attività ritenute pericolose quali quella relativa alla costruzione, sistemazione, trasformazione o smantellamento di una paratoia o di un cassone nei cantieri temporanei o mobili per le quali è ugualmente richiesta la diretta sorveglianza di un preposto (art. 149, co. 2, d.lgs. n. 81/2008) così come per i lavori di demolizione negli stessi cantieri edili che devono essere eseguiti sotto la sorveglianza di un preposto e condotti in maniera da non pregiudicare la stabilità delle strutture portanti o di collegamento e di quelle eventuali adiacenti (art. 151 d.lgs. n. 81/2008).

Per tali figure non è prevista dal decreto alcuna formazione specifica aggiuntiva rispetto a quella di cui all’articolo 37, comma 7 del d.lgs. n. 81 del 2008, nell’ambito della quale dovranno, pertanto, essere trattati i rischi e le misure concernenti tali attività.

Firma

Ing. Giuseppe PIEGARI - IL PRESIDENTE DELLA COMMISSIONE

...

4. Cassazione

segue in allegato

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Matrice revisioni

Rev. Data Oggetto Autore
1.0 04.11.2023 1. Aggiornato da:
Decreto-Legge 21 ottobre 2021 n. 146
– Individuazione preposto
2. Sentenza CP Sez. 4 n. 23936 del 23 giugno 2010
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