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Linee guida UE riutilizzo acque reflue urbane in agricoltura

Linee guida UE riutilizzo acque reflue urbane in agricoltura

Linee guida UE riutilizzo acque reflue urbane in agricoltura / Agosto 2022

ID 17276 | 05.08.2022 / In allegato Linee guida

Comunicazione della Commissione Orientamenti a sostegno dell'applicazione del regolamento (UE) 2020/741 recante prescrizioni minime per il riutilizzo dell'acqua

GU C 298/1 del 5.8.2022

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Le risorse idriche dell'UE sono sottoposte a pressioni crescenti, che determinano una situazione di stress idrico, quando le risorse disponibili non sono sufficienti a soddisfare il fabbisogno, e un deterioramento della qualità dell'acqua. Inoltre i cambiamenti climatici, le condizioni meteorologiche imprevedibili e le siccità contribuiscono in misura significativa all'esaurimento delle riserve di acqua dolce. Il riutilizzo delle acque affinate è ampiamente riconosciuto come una pratica che favorisce una gestione più efficiente delle risorse idriche e l'adattamento dei nostri sistemi ai cambiamenti climatici, in linea con la strategia dell'UE definita nel Green Deal europeo.

Il regolamento (UE) 2020/741 del Parlamento europeo e del Consiglio recante prescrizioni minime per il riutilizzo dell'acqua (regolamento sul riutilizzo dell'acqua) mira ad agevolare e incoraggiare la pratica del riutilizzo dell'acqua a fini irrigui in agricoltura, un settore che può essere particolarmente vulnerabile alla scarsità di risorse idriche o a un loro approvvigionamento discontinuo, rendendo il sistema alimentare dell'UE più sostenibile e resiliente e tutelando nel contempo la salute pubblica e l'ambiente.

Il regolamento sul riutilizzo dell'acqua, applicabile dal 26 giugno 2023, stabilisce prescrizioni minime uniformi in materia di qualità dell'acqua per il riutilizzo sicuro delle acque reflue urbane trattate a fini irrigui in agricoltura. Le prescrizioni minime armonizzate garantiranno inoltre il corretto funzionamento del mercato unico dei prodotti agricoli e dovrebbero rafforzare la fiducia dei consumatori.

A norma del regolamento, le acque reflue urbane trattate conformemente alle prescrizioni della direttiva 91/271/CEE concernente il trattamento delle acque reflue urbane (direttiva sul trattamento delle acque reflue urbane) devono essere sottoposte a ulteriori trattamenti per soddisfare i nuovi parametri minimi di qualità e divenire adatte all'uso in agricoltura.

Oltre alle prescrizioni minime uniformi concernenti la qualità dell'acqua, il regolamento stabilisce anche prescrizioni minime uniformi in materia di monitoraggio, norme sulla gestione dei rischi allo scopo di valutare e affrontare potenziali rischi supplementari per la salute e per l'ambiente, obblighi riguardanti la concessione di permessi e norme in materia di trasparenza, in virtù delle quali è necessario rendere pubbliche informazioni chiave su tutti i progetti di riutilizzo dell'acqua.

L'articolo 11, paragrafo 5, del regolamento sul riutilizzo dell'acqua impone alla Commissione di elaborare, in consultazione con gli Stati membri, orientamenti per l'applicazione del regolamento.

La presente comunicazione reca tali orientamenti ed è stata elaborata in stretta collaborazione con il gruppo di lavoro sul riutilizzo dell'acqua, istituito nell'ambito del gruppo di coordinamento strategico per la politica in materia di acqua, di cui fanno parte autorità degli Stati membri e organizzazioni dei portatori di interessi. Il gruppo di lavoro sul riutilizzo dell'acqua ha discusso approfonditamente il documento nel corso di due riunioni tenutesi il 21 e 22 ottobre 2021 e il 18 febbraio 2022 e ha formulato osservazioni scritte.

La sezione 2 dei presenti orientamenti riguarda gli obblighi generali e amministrativi stabiliti dal regolamento, compreso il suo ambito di applicazione.

La sezione 3 tratta gli aspetti più tecnici.
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Indice

1. Introduzione

2. Obblighi generali e amministrativi
2.1. Ambito d’applicazione
2.1.1. Criteri
2.1.2. Presentazione e riesame della decisione
2.2. Autorità competente
2.3. Punti di contatto
2.4. Parti responsabili
2.4.1. Responsabilità del gestore dell’impianto di affinamento in relazione alla qualità dell’acqua
2.4.2. Responsabilità di altri soggetti
2.5. Permessi
2.5.1. Autorità preposte al rilascio di permessi
2.5.2. Domanda volta al rilascio di un permesso
2.5.3. Contenuto del permesso
2.5.4. Esenzioni per progetti di ricerca e progetti pilota
2.6. Verifiche della conformità
2.7. Sanzioni
2.8. Sensibilizzazione e condivisione delle informazioni

3. Aspetti tecnici
3.1. Gestione dei rischi
3.1.1. Principali elementi della gestione dei rischi
3.1.2. Descrizione del sistema
3.1.3. Soggetti coinvolti e ruoli
3.1.4. Individuazione dei pericoli e ambienti e popolazioni a rischio
3.1.5. Metodi di valutazione dei rischi per l’ambiente e per la salute
3.1.6. Condizioni relative alle prescrizioni supplementari
3.1.7. Misure preventive
3.1.8. Sistemi di controllo della qualità e di monitoraggio ambientale
3.1.9. Gestione delle emergenze e coordinamento
3.2. Tipi di colture e classi di acque affinate
3.2.1. Esempi di tecniche di irrigazione e tipi di colture
3.2.2. Esempi di applicazione di barriere per raggiungere la classe di qualità delle acque necessaria
3.3. Controllo di validazione
3.3.1. Principi generali
3.3.2. Protocolli per il controllo di validazione
3.3.3. Esempi di controllo di validazione
3.3.4. Risorse supplementari

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