Prevenzione Incendi

Decreto 11 settembre 2008

Decreto 11 settembre 2008

Modifiche ed integrazioni al decreto del Ministro dell'interno 24 maggio 2002, recante norme di prevenzione degli incendi e di progettazione, costruzione ed esercizio degli impianti di distribuzione stradale di gas naturale per autotrazione.

GU n. 232 del 3 Ottobre 2008

In blu le modifiche

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Art. 1. Modifiche ed integrazioni all’allegato del decreto ministeriale 24 maggio 2002

1. Al fine di consentire il rifornimento con modalità self-service degli autoveicoli alimentati a gas naturale e disciplinare le modalità di erogazione multiprodotto di carburanti liquidi e gassosi, all’allegato al decreto del Ministro dell’interno 24 maggio 2002, come sostituito dal decreto del Ministro dell’interno 28 giugno 2002, sono apportate le modifiche e le integrazioni indicate nell’allegato 1 che fa parte integrante del presente decreto.
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Allegato 1 MODIFICHE ED INTEGRAZIONI ALL'ALLEGATO AL DECRETO DEL MINISTRO DELL’INTERNO 24 MAGGIO 2002

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4.1.2 Rifornimento.
Il rifornimento degli autoveicoli deve essere eseguito da personale addetto all’impianto, salvo nel caso in cui venga utilizzato un apparecchio di distribuzione automatico, adatto per il funzionamento in modalità self-service.
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TITOLO IV Norme di esercizio

4.1. Generalità.
Nell'esercizio degli impianti di distribuzione stradale di gas naturale per autotrazione devono essere osservati, oltre agli obblighi di cui all'art. 5, commi 1 e 2, del decreto del Presidente della Repubblica
12 gennaio 1998, n. 37, e alle disposizioni riportate nel decreto ministeriale 10 marzo 1998, le prescrizioni specificate nei punti seguenti.

Il responsabile dell'attività è normalmente individuato nel titolare dell'autorizzazione amministrativa prevista per l'esercizio dell'impianto, tuttavia alcuni obblighi gestionali possono essere affidati, sulla base di specifici accordi contrattuali, al gestore. In tale circostanza il titolare dell'attività dovrà comunicare, al competente Comando provinciale dei Vigili del fuoco, quali obblighi ricadono sul titolare medesimo e quali sul gestore, allegando al riguardo apposita dichiarazione di quest'ultimo attestante l'assunzione delle connesse responsabilità e l'attuazione dei relativi obblighi.

4.1.1. Sorveglianza dell'esercizio.
L'esercizio è ammesso solo sotto sorveglianza di una o più persone formalmente designate al controllo dell'esercizio stesso e che abbiano una conoscenza della conduzione dell'impianto, dei pericoli e degli inconvenienti che possono derivare dai prodotti utilizzati o stoccati.

4.1.2. Rifornimento.
Il rifornimento degli autoveicoli deve essere eseguito da personale addetto all'impianto.

4.2. Operazione di erogazione.
Durante le operazioni di erogazione e di normale esercizio dell'impianto il personale addetto deve osservare e far osservare le seguenti prescrizioni:
a) posizionare almeno un estintore, pronto all'uso, in dotazione all'impianto, nelle vicinanze dell'apparecchio di distribuzione e a portata di mano;
b) accertarsi che i motori degli autoveicoli da rifornire siano spenti;
c) durante le operazioni di erogazione, rispettare e far rispettare il divieto di fumare, anche a bordo del veicolo e comunque impedire che vengano accese o fatte circolare fiamme libere entro il raggio di almeno 6 metri dal perimetro degli apparecchi di distribuzione;
d) è vietato il rifornimento di recipienti mobili con gli erogatori dedicati al rifornimento dei veicoli.

4.3. Prescrizioni generali di emergenza.
Il personale addetto all'impianto deve:
a) essere edotto sulle norme contenute nel presente allegato, sul regolamento interno di sicurezza e sul piano di emergenza predisposto;
b) intervenire immediatamente in caso di incendio o di pericolo agendo sui dispositivi e sulle attrezzature di emergenza in dotazione all'impianto, nonchè impedire, attraverso segnalazioni, sbarramenti ed ogni altro mezzo idoneo, che altri veicoli o persone accedano all'impianto, ed avvisare i servizi di soccorso.

4.4. Documenti tecnici
Presso l'impianto devono essere disponibili i seguenti documenti:
a) un manuale operativo contenente le istruzioni per l'esercizio dell'impianto;
b) uno schema di flusso semplificato degli impianti di misura, compressione e distribuzione del gas naturale per autotrazione;
c) una planimetria riportante l'ubicazione degli impianti e delle attrezzature antincendio, nonchè l'indicazione delle aree protette dai singoli impianti antincendio;
d) gli schemi degli impianti elettrici, di segnalazione e allarme.

4.5 Segnaletica di sicurezza
Devono osservarsi le vigenti disposizioni sulla segnaletica di sicurezza di cui al decreto legislativo 14 agosto 1996, n. 493 (S.O.G.U. n. 223 del 23 settembre 1996). Inoltre nell'ambito dell'impianto ed in posizione ben visibile deve essere esposta idonea cartellonistica riproducente uno schema di flusso dell'impianto gas ed una planimetria dell'impianto di distribuzione.

In particolare devono essere affisse istruzioni per gli addetti inerenti:

a) il comportamento da tenere in caso di emergenza;
b) la posizione dei dispositivi di sicurezza;
c) le manovre da eseguire per mettere in sicurezza l'impianto come, ad esempio, l'azionamento dei pulsanti di emergenza e il funzionamento dei presidi antincendio;
d) nella zona di rifornimento, devono essere posti dei cartelli indicanti che il veicolo può essere messo in moto soltanto dopo che la pistola di erogazione è stata disinserita da parte dell'addetto al
rifornimento.
In prossimità degli apparecchi di distribuzione idonea cartellonistica dovrà indicare le prescrizioni e i divieti per gli automobilisti.

In prossimita' dell’apparecchio di distribuzione automatico di tipo self-service deve essere presente la segnaletica che riporti chiaramente le seguenti avvertenze e limitazioni:

- che il prodotto distribuito e' gas naturale compresso (metano);
- che il rifornimento con modalita' self-service e' consentito solo se il veicolo e' dotato di connettore di tipo unificato ISO 14469 ubicato all’esterno del vano motore in posizione ben visibile e facilmente accessibile; in mancanza dei suddetti requisiti il veicolo non puo' essere rifornito;
- che nell’area, nel raggio di 6 metri dal perimetro dell’apparecchio di distribuzione, e' vietato:

- - utilizzare apparati non adeguatamente protetti dal rischio d’innesco, ivi compresi i telefoni cellulari;
- - fumare, anche a bordo del veicolo;
- - accendere o far circolare fiamme libere;
- - il divieto di riempire recipienti mobili (bombole).

Inoltre l’utente deve essere opportunamente guidato nelle operazioni di rifornimento da apposita segnaletica collocata in posizione ben visibile contenente le informazioni di cui al successivo punto
4.7.1.

4.6. Chiamata di soccorso
I servizi di soccorso (Vigili del fuoco, servizio di assistenza tecnica, ecc.) devono poter essere avvertiti in caso di urgenza tramite rete telefonica fissa. La procedura di chiamata deve essere chiaramente
indicata a fianco di ciascun apparecchio telefonico dal quale questa sia possibile.

4.7. Funzionamento in modalità self-service
E' consentito il rifornimento in modalità  self-service, nel rispetto delle prescrizioni contenute nella presente regola tecnica, unicamente nell’ambito degli impianti di distribuzione stradale di gas naturale
per autotrazione.
E' consentito il funzionamento in modalita' self-service solo se presso l’impianto e' presente un addetto in grado di intervenire con cognizione di causa e tempestivamente in caso di emergenza. A tal
fine l’addetto deve seguire un corso antincendio per attivita' a rischio di incendio elevato ai sensi del decreto ministeriale 10 marzo 1998 e acquisire la perfetta conoscenza del piano di emergenza e delle relative modalita' di intervento per mettere in sicurezza l’impianto.
In assenza di tali requisiti, il rifornimento self-service e' vietato e deve essere materialmente impedito.

L’addetto deve verificare che il veicolo sia in possesso dei requisiti per l’accesso al servizio self-service, compresi gli aspetti relativi alla validita' delle bombole installate.

4.7.1 Istruzioni per gli utenti del distributore self-service.
In prossimita' degli apparecchi di distribuzione, idonea cartellonistica deve indicare le seguenti istruzioni che l’utente e' tenuto a rispettare:
- per ogni informazione relativa all’operazione di erogazione,
- contattare il personale addetto attraverso il previsto sistema di segnalazione;
- in caso di necessita' premere il pulsante di emergenza;
- prima del rifornimento, spegnere il motore e azionare il freno di stazionamento;
- rimuovere il cappuccio antipolvere dal connettore di rifornimento del veicolo;
- collegare correttamente la pistola di erogazione al connettore di rifornimento del veicolo;
- azionare il dispositivo che comanda l’erogazione del gas ed accertarsi che il rifornimento avvenga regolarmente;
- al completamento dell’operazione di rifornimento, scollegare con cautela la pistola di erogazione dal connettore di rifornimento del veicolo;
- riporre la pistola di erogazione nella posizione corretta nell’apposito alloggiamento sull’erogatore;
- riposizionare il cappuccio antipolvere sul connettore di rifornimento del veicolo.

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