Bozza RT prevenzione incendi gallerie stradali non appartenenti alla rete stradale transeuropea
VVF Versione 09 Ottobre 2018
Regola tecnica di prevenzione incendi per la progettazione, la costruzione e l’esercizio di gallerie stradali non appartenenti alla rete stradale transeuropea
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0. Termini e definizioni
I termini utilizzati nella presente regola tecnica fanno riferimento alle definizioni riportate nel D. Lgs. 264/06 e nel DM 30.11.1983 nonché alle ulteriori seguenti definizioni: Accesso - passaggio dall'ambiente aperto al tracciato in sotterraneo della strada.
Area urbanizzata: zona territoriale omogenea totalmente edificata individuata come zona A nel piano regolatore generale o nel programma di fabbricazione ai sensi dell'art. 2 del decreto ministeriale 2 aprile 1968, n. 1444. Nei comuni sprovvisti dei predetti strumenti urbanistici, tale area coincide con quella situata all'interno del perimetro del centro abitato, delimitato a norma dell'art. 17 della legge 6 agosto 1967, n. 765, quando la densità della edificazione esistente, nel raggio di duecento metri dagli accessi della galleria, risulti superiore a tre metri cubi per metro quadrato.
Attivazione - situazione nella quale un impianto di emergenza passa dalla modalità di funzionamento ordinario alla modalità di gestione dell'emergenza. L’attivazione può essere di tipo:
manuale - l'impianto è attivato da un operatore sulla base delle informazioni ricevute da altri sistemi;
automatica - l'impianto si attiva in automatico sulla base delle informazioni ricevute da altri sistemi;
semiautomatica - l'impianto viene attivato da parte di un operatore con l'aiuto di un sistema computerizzato, al quale l'operatore stesso fornisce alcune informazioni come dato di input. L'operatore potrebbe anche rifiutare l'attivazione.
Backlayering- fenomeno per cui uno strato di fumo fluisce in direzione contraria al flusso prevalente dell'aria all'interno di un tunnel.
Compartimento antincendio (o compartimento) - parte di un’opera da costruzione organizzata per rispondere alle esigenze della sicurezza in caso di incendio e delimitata da elementi costruttivi idonei a garantire, sotto l’azione del fuoco e per un dato intervallo di tempo, le caratteristiche di resistenza al fuoco. Qualora non sia prevista alcuna compartimentazione, si intende che il compartimento coincida con l'intera opera da costruzione.
di tipo protetto (o protetto): qualificazione di un volume all'interno della galleria costituente un compartimento antincendio.
Controllo - capacità di un impianto di emergenza di raggiungere determinati regimi di funzionamento (ad esempio velocità longitudinale). Il controllo può essere di tipo:
Automatico - un operatore sceglie i valori ed i parametri di riferimento dell'impianto di emergenza (ad esempio in funzione della localizzazione dell'incendio, delle condizioni di traffico) ed il valore viene inserito in un sistema di controllo a circuito chiuso.
A circuito aperto - il controllo dell'impianto è realizzato mediante regimi prefissati sulla base di scenari predefiniti (ad esempio posizione dell'incendio e situazione di traffico).
A circuito chiuso o in retroazione - il controllo dell'impianto è realizzato tramite un algoritmo che, sulla base di parametri misurati in tempo reale, modifica i regimi di funzionamento in maniera conseguente.
Manuale - il regime di funzionamento dell'impianto viene scelto da un operatore incaricato in un contesto logico di controllo a circuito aperto.
Semiautomatico - un operatore fornisce un dato di input ad un sistema computerizzato. Tale sistema, a sua volta, determina il regime di funzionamento dell'impianto.
[...] Segue in allegato
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Fonte: CNI
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