Esperti in Gestione dell’Energia: UNI CEI EN ISO 50001 / UNI CEI 11352 / UNI CEI 11339
ID 5742 | 06.03.2018 / Download Scheda
Il tema del risparmio energetico è al centro dell'attenzione mondiale e richiede azioni congiunte da parte dei governi. Certificazione accreditata e diagnosi energetica sono strumenti efficaci per l'obiettivo comune della sostenibilità.
Il D.Lgs. 102/2014, con il quale l’Italia ha recepito la Direttiva 2012/27/UE sull’efficienza energetica, rende obbligatoria la diagnosi energetica per le grandi imprese, e per quelle ad alto consumo di energia elettrica.
Le diagnosi devono essere effettuate da professionisti (Esperti in Gestione dell’Energia e Auditor Energetici) o società di servizi (Energy Service Company) in possesso di apposita certificazione rilasciata da organismi accreditati da Accredia, l’Ente Unico nazionale di accreditamento designato dal governo italiano ad attestare la competenza, l’indipendenza e l’imparzialità degli organismi e dei laboratori.
Sono esenti dall’obbligo di diagnosi le aziende che già ricorrono alla certificazione accreditata del proprio Sistema di Gestione dell’Energia.
Le certificazioni in ambito energetico
Le certificazioni accreditate per l’efficienza energetica previste dal D.Lgs. n. 102/2014 riguardano i Sistemi di Gestione dell’Energia (SGE), le Energy Service Company(ESCo) e gli Esperti in Gestione dell’Energia (EGE) e vengono rilasciate da organismi appositamente qualificati da Accredia per verificare il rispetto delle norme applicabili.
SGE
La norma UNI CEI EN ISO 50001 per la certificazione dei Sistemi di Gestione dell’Energia.
Il Sistema di Gestione dell’Energia è l’insieme degli strumenti e delle strategie per il miglioramento della prestazione energetica.
Il SGE certificato implica l’analisi e la definizione degli obiettivi, l’attuazione delle procedure, il monitoraggio e la registrazione delle attività, la verifica dei risultati.
ESCO
La norma UNI CEI 11352 per la qualificazione delle Energy Service Company.
La Energy Service Companycertificata si pone l’obiettivo di offrire in modo efficace servizi integrati per l’energia, con garanzia dei risultati.
Le ESCo si occupano di diagnosi e progettazione, realizzazione e gestione di interventi di razionalizzazione e di risparmio energetico a favore di enti pubblici e imprese.
EGE
La norma UNI CEI 11339 per certificare gli Esperti in Gestione dell’Energia.
L’Esperto in Gestione dell’Energia è la figura professionale in grado di organizzare una gestione efficiente dell’energia.
L’EGE deve dimostrare di possedere approfondite competenze in materia ambientale, economico–finanziaria, di comunicazione e di gestione aziendale.
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La certificazione EGE attesta le competenze della figura professionale che si occupa della gestione efficiente dell’uso dell’energia.
L’Esperto in Gestione dell’Energia (EGE) è la figura professionale che possiede le conoscenze, l’esperienza e le capacità necessarie per gestire l’uso dell’energia in modo efficiente.
A seconda dell’ambito di attività, si distinguono due tipologie di professionisti certificati sotto accreditamento:
- EGE – settore industriale, le cui competenze sono rivolte ad applicazioni industriali e processi produttivi;
- EGE – settore civile, le cui competenze sono rivolte ad utilizzi nel campo civile e della Pubblica Amministrazione.
L’EGE ottiene la certificazione secondo la norma UNI CEI 11339 e si occupa principalmente di:
- diagnosi energetica;
- gestione di una contabilità energetica analitica e conseguente valutazione dei risparmi ottenuti;
- analisi tecnico-economica e di fattibilità degli interventi e della valutazione dei rischi;
- gestione e controllo dei sistemi energetici mediante l’ottimizzazione degli impianti;
- individuazione e attuazione di programmi di sensibilizzazione e di promozione dell’uso efficiente dell’energia.
L’energy manager e l’esperto in gestione dell’energia
Le figure dell’energy manager ai sensi della Legge 10/91 e quella dell’esperto in gestione dell’energia ai sensi del D.Lgs. 115/08 possono coincidere, come descritto di seguito (1), ma può verificarsi anche il caso in cui un energy manager non sia un EGE (2) e il caso in cui un EGE non sia energy manager (3).
1) Un energy manager può essere al contempo un EGE. È una condizione auspicabile in diversi casi, in quanto in generale un energy manager dovrebbe avere requisiti tali da soddisfare quanto richiesto dalla norma UNI CEI 11339, indipendentemente dal fatto che intenda certificarsi o meno. Ci sono comunque delle situazioni, specie nelle grandi organizzazioni, in cui l’energy manager è bene che sia un manager di alto livello per poter così incidere in modo efficace sulle scelte aziendali. In tali casi le caratteristiche dell’EGE è più probabile che le abbiano i collaboratori.
2) Un energy manager può non essere un EGE. Ai fini dell’adempimento all’art. 19 della Legge 10/91 non sono previsti obblighi su corsi da seguire, esami da sostenere, certificazioni da ottenere. Un energy manager può essere nominato a prescindere dal fatto che abbia o meno le caratteristiche previste dal D.Lgs. 115/08 e dalla norma UNI CEI 11339.
3) Un EGE può non essere un energy manager, in quanto l’aderenza ai requisiti previsti dallo schema di certificazione e accreditamento per la conformità alla norma UNI CEI 11339:2009 può essere rispettata anche al di fuori della nomina dell’energy manager. È ad esempio il caso di un libero professionista che abbia condotto studi di fattibilità e diagnosi e seguito direttamente richieste di incentivi per interventi connessi all’uso razionale dell’energia, o quello ad esempio di un tecnico esperto di efficientamento e manutenzione in un particolare settore (civile o industriale) che abbia seguito direttamente la realizzazione di interventi di efficientamento energetico e fonti rinnovabili e proceduto alla manutenzione ottimale degli stessi.
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