UNI/PdRxx:2019 Esperto del ciclo di vita delle sostanze
UNI, 15 Febbraio 2019
Prassi di riferimento UNI: Attività e requisiti dei profili professionali di Responsabile Schede Dati di Sicurezza (RSDS) e di Esperto del Sistema Rifiuti (ESR)
Avvio della consultazione pubblica del progetto di prassi di riferimento dal titolo “Esperto del ciclo di vita delle sostanze - Attività e requisiti dei profili professionali di Responsabile Schede Dati di Sicurezza (RSDS) e di Esperto del Sistema Rifiuti (ESR)”
Frutto della collaborazione con EPTAS - Esperti della Prevenzione per la Tutela dell’Ambiente e della Salute, il progetto di Prassi di Riferimento è ora sottoposto alla fase di consultazione pubblica, con scadenza il prossimo 18 marzo, al fine di raccogliere osservazioni da parte del mercato.
L’esperto del ciclo di vita delle sostanze, nelle sue due declinazioni RSDS (Responsabile Schede di Dati di Sicurezza) e ESR (Esperto Sistema Rifiuti), si occupa di seguire le sostanze, in quanto tali o contenute in miscele, dalla loro immissione sul mercato fino al loro smaltimento come rifiuto nelle possibili matrici ambientali.
A oggi non sono presenti nella legislazione dell’Unione Europea profili professionali orientati da competenze specifiche sul ciclo di vita delle sostanze, dalla loro immissione sul mercato alla loro fine vita come rifiuto o parte di esso, di conseguenza:
− il profilo RSDS opera con competenze specifiche relativamente alla caratterizzazione dei pericoli/rischi di sostanze e miscele affinché un’organizzazione possa adempiere agli obblighi legislativi garantendo la salvaguardia della salute dei lavoratori e dell’ambiente come pure dei consumatori finali in qualità di utilizzatori di sostanze e miscele;
− il profilo ESR opera, con competenze professionali all’avanguardia nei diversi ambiti della gestione rifiuti (raccolta, trasporto, stoccaggio, smaltimento, ecc.) affinché l’organizzazione possa adempiere agli obblighi ambientali in modo regolare e soprattutto sicuro dal punto di vista legislativo.
I due profili professionali di dettaglio coprono, quindi, funzioni di:
− RSDS: raccolta ed analisi dei dati aziendali che necessitano per l’elaborazione di SDS di sostanze e miscele immesse sul mercato dell’Unione Europea;
− ESR: descrizione dell’intero processo di gestione dei rifiuti, al fine di ottimizzare quest’ultimo principalmente dal punto di vista dell’impatto ambientale ma anche, dove potenzialmente possibile, dal punto di vista economico.
La finalità è quella di definire i requisiti professionali dell’esperto del ciclo di vita delle sostanze, nelle sue due declinazioni, RSDS e ESR,
− creando uno standard che riconosca il ruolo di un professionista Responsabile SDS e di un professionista Esperto Sistema Rifiuto, e che permetta alle imprese di portare al proprio interno strumenti, metodologie e competenze certificate;
− rendendo il RSDS un ruolo strategico per assicurare una corretta caratterizzazione di sostanze e miscele attraverso la SDS fornita ai destinatari;
− rendendo la funzione dell’Esperto Sistema Rifiuto tassello strategico per assicurare una corretta funzionalità dell’intero ciclo di un rifiuto ;
− mappando le competenze tecnico specialistiche e trasversali dei profili professionali del RSDS ed ESR;
− fornendo all’utenza un riferimento ai fini dell’attestazione della formazione dei due professionisti, comprese le indicazioni inerenti gli aspetti etici e deontologici applicabili.
Le aree di intervento che possono essere individuate nel ruolo del profilo professionale di RSDS sono:
− Classificazione ed etichettatura di sostanze e miscele (rispettivamente fabbricate e formulate), importate o distribuite da un’impresa
− Analisi e validazione dei dati relativi alla classificazione ed etichettatura nelle SDS delle materie prime fornite ad un’impresa che fabbrica sostanze, formula miscele o produce articoli
− Redazione, analisi e validazione dei testi per le 16 sezioni della SDS
− Redazione, analisi e validazione degli eventuali scenari espositivi da allegare alla SDS
− Monitoraggio degli aggiornamenti legislativi che determinano la revisione delle SDS fornite ai destinatari di sostanze e miscele
− Redazione di eventuali schede informative per sostanze e miscele non soggette all’obbligo di redazione della SDS
− Redazione di eventuali schede informative per articoli contenenti sostanze pericolose
− Comunicazione delle informazioni da monte a valle e viceversa secondo le disposizioni contenute negli artt.31-36 (titolo IV) del Regolamento REACH
− Distribuzione delle SDS nelle lingue previste a tutti i destinatari
− Analisi e implementazione delle informazioni ricevute dai destinatari concernenti i pericoli/rischi presentati da sostanze e miscele fornite
− Archiviazione e conservazione di informazioni e documenti funzionali all’adempimento degli obblighi di cui agli articoli 31 e 32 del Regolamento (CE) 1907/2006.
Le aree di intervento che possono essere individuate nel ruolo del profilo professionale di Esperto Sistema Rifiuti sono:
− Identificazione del rifiuto (trattamento individuale presso il produttore)
− Analisi del ciclo produttivo
− Attribuzione corretta dei codici CER dei rifiuti presso il produttore/detentore
− Valutazione e identificazione dell’idonea destinazione dei rifiuti (recupero o smaltimento) a livello nazionale, UE o extra UE
− Attribuzione corretta dei codici HP ai sensi del Regolamento (UE) n.1357/2014
− Controllo della corretta compilazione della scheda di caratterizzazione o descrizione del rifiuto
− Attribuzione della classificazione per il trasporto ADR, RID, IMDG Code (se applicabile)
− Verifica dei movimenti sui documenti cartacei relativi al carico/scarico del rifiuto;
− Verifica della redazione della documentazione accompagnatoria cartacea;
− Verifica della redazione del documento cartaceo relativo al carico/scarico del rifiuto;
− Verifica della gestione del deposito temporaneo, lo stoccaggio e la movimentazione;
− Verifica degli scarti e dei residui di produzione.
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Fonte: UNI
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