UNI 11753:2019: Il professionista della conformità ed etica
“Attività professionali non regolamentate - Professionista della Conformità ed Etica (Compliance and Ethics) operante nel settore bancario, finanziario e assicurativo-previdenziale - Requisiti di conoscenza, abilità e competenza”
L’ambito economico finanziario può riservare delle insidie se non ben approfondito. Ecco perché diventa importante affidarsi ad una figura professionale che possa fungere da guida. Anche in questo campo la normazione ci fornisce un sostegno. È infatti grazie alla commissione Servizi che è stata da poco pubblicata la norma UNI 11753 a tema.
Questo documento definisce i requisiti relativi alla figura del professionista della conformità ed etica (Compliance and Ethics) per persone giuridiche, associazioni ed enti pubblici o privati operanti per il settore bancario, finanziario ed assicurativo-previdenziale. Detti requisiti sono specificati, a partire dai compiti e attività specifiche identificati, in termini di conoscenza, abilità e competenza in conformità al Quadro europeo delle qualifiche (European Qualifications Framework - EQF) e sono espressi in maniera tale da agevolare e contribuire a rendere omogenei, per quanto possibile, i processi di valutazione e convalida dei risultati dell’apprendimento.
Il professionista della Conformità e Etica è una figura manageriale e/o consulenziale. Questo comporta conoscenze e competenze che per loro natura sono tipiche di tale livello funzionale e organizzativo, inclusa una gran parte di quelle che spesso sono definite come "soft skill” o per gli aspetti di condotta e comportamento. Per tale motivo la norma pur essendo specifica per il settore bancario, finanziario e assicurativo-previdenziale può essere un riferimento metodologico anche per gli operatori di conformità ed etica in tutti gli altri settori.
La certificazione delle persone in conformità alla EN ISO/IEC 17024 è un processo di valutazione e convalida.
All’interno della norma viene riportata la EN ISO/IEC 17024 Conformity assessment - General requirements for bodies operating certification of persons come riferimento normativo.
Fonte UNI
Con l’approvazione della legge 4 del 14 gennaio 2013 “Disposizioni in materia di professioni non organizzate” l’attività di normazione UNI ha assunto ulteriore rilevanza. Infatti la legge dà piena applicazione al principio di sinergia tra legislazione e normazione tecnica. In particolare l’articolo 6 “Autoregolamentazione volontaria”, pur non rendendo obbligatorio il rispetto delle norme UNI, definisce quei principi e criteri generali che disciplinano l’esercizio autoregolamentato dell’attività professionale che la norma tecnica di fatto garantisce.
Così la conformità alle norme UNI e la partecipazione ai lavori degli organi tecnici (di cui all’articolo 9 “Certificazione di conformità a norme tecniche UNI”) diventano un fattore determinante.
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