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UNI EN 13155:2021 | Progettazione attrezzature amovibili di presa del carico

UNI EN 13155

UNI EN 13155:2021 | Progettazione attrezzature amovibili di presa del carico

ID 13720 | 08.06.2021 / Documento di approfondimento allegato

Documento di approfondimento sui requisiti di sicurezza da rispettare per la progettazione delle attrezzature amovibili di presa del carico in accordo alla norma tecnica UNI EN 13155:2021.

Il presente documento è una traduzione non ufficiale in lingua italiana di parti della norma UNI EN 13155:2021 – Traduzione non ufficiale IT.

La norma specifica i requisiti di sicurezza per le seguenti attrezzature amovibili di presa del carico per apparecchi di sollevamento, sollevatori e dispositivi di manipolazione del carico a controllo manuale:

- pinze per lamiera;
- sollevatori a depressione:

-- autoadescanti,
-- non autoadescanti (pompa, sistema Venturi, turbina);

- magneti di sollevamento:

-- magneti di sollevamento elettrici (alimentazione da batteria e dalla rete);
-- magneti di sollevamento permanenti;
-- magneti di sollevamento elettropermanenti;

- travi di sollevamento;
- ganci a C;
- forche di sollevamento;
- pinze;
- sistemi di inserti di sollevamento da usare con calcestruzzo di peso normale.

La norma non specifica i requisiti aggiuntivi per:

- attrezzature amovibili di presa del carico a diretto contatto con alimenti o sostanze farmaceutiche che richiedono un elevato livello di pulizia per motivi di igiene;
- pericoli risultanti dalla movimentazione di materiali pericolosi specifici (per esempio esplosivi, masse fuse calde, materiali radianti);
- pericoli causati dal funzionamento in un’atmosfera esplosiva;
- pericoli causati dal rumore;
- pericoli di natura elettrica;
- pericoli dovuti a componenti idraulici e pneumatici.

Per operazioni di sollevamento ad alto rischio si deve far riferimento alle norme EN 13001-1:2014 ed EN 13001-2:2014.

Indice

1. Premessa
2. UNI EN 13155 | Direttiva 2006/42/CE Macchine
3. Differenze rispetto EN 13155:2003+A2:2009
4. Requisiti di sicurezza generali
4.1 Parti meccaniche portanti
4.2 Controlli
4.3 Maniglie
4.4 Requisiti per le imbracature integrate
4.5 Stabilità durante lo stoccaggio
4.6 Qualità della saldatura
5. Gancio a C
6. Pinza per lamiera
7. Trave di sollevamento
7.1 Collegamento della trave di sollevamento all’apparecchio di sollevamento
7.2 Fissaggio del carico alla trave di sollevamento
7.3 Struttura
8. Forche di sollevamento
9. Magnete di sollevamento
9.1 Generalità
9.2 Magneti di sollevamento elettrici alimentati da batteria
9.3 Magneti di sollevamento elettrici alimentati dalla rete
9.4 Magneti di sollevamento permanenti
9.5 Magneti di sollevamento elettropermanenti
10. Sollevatori a depressione
11. Pinza 
12. Sistemi di inserti per il sollevamento
12.1 Cedimento dell'acciaio
12.2 Cedimento del calcestruzzo
13. Manuale di istruzioni
13.1 Informazioni specifiche
14. Guida per la manutenzione
14.1 Verifiche e ispezioni
15. Marcatura
15.1 Marcatura minima
15.2 Marcatura aggiuntiva
15.3 Targhe di sicurezza aggiuntive

[...]

2. UNI EN 13155 | Direttiva 2006/42/CE Macchine

UNI EN 13155:2021 “Apparecchi di sollevamento - Sicurezza - Attrezzature amovibili di presa del carico”.

Data entrata in vigore: 15 aprile 2021.

Recepisce EN 13155:2020 entrata in vigore il 16 dicembre 2020.

Sostituisce UNI EN 13155:2009 norma armonizzata Direttiva 2006/42/CE Macchine.

[...]

3. Differenze rispetto EN 13155:2003+A2:2009

Le principali modifiche tra la EN 13155:2003+A2:2009 e la EN 13155:2020 riguardano:

- introduzione del riferimento alla EN 13001-1 e EN 13002-2 per il calcolo;
- i sollevatori a depressione;
- i magneti di sollevamento;
- l'ampliamento del campo di applicazione della norma ai sistemi di inserti di sollevamento per il sollevamento di prodotti prefabbricati in calcestruzzo;
- riduzione del numero di cicli di riferimento da 20000 a 16000 in tutti i paragrafi.

[...]

7. Trave di sollevamento

La trave di sollevamento è un’attrezzatura costituita da uno o più elementi provvista di punti di attacco per facilitare la movimentazione di carichi che richiedono sostegno in più punti.

Trave di sollevamento flessione

Fig. 3 - Esempio Trave di sollevamento caricata a flessione

Trave di sollevamento compressione

Fig. 4 - Esempio Trave di sollevamento caricata a compressione

7.1 Collegamento della trave di sollevamento all’apparecchio di sollevamento

Qualsiasi collegamento effettuato spostando o rimuovendo un componente della trave di sollevamento deve essere tale per cui questo possa essere bloccato prima del sollevamento in modo da impedire un eventuale distacco accidentale di tale collegamento.

Si devono fornire mezzi per impedire qualsiasi movimento pericoloso e danneggiamento delle parti sospese della trave di sollevamento durante l’immagazzinaggio, l’accoppiamento o il distacco dall’apparecchio di sollevamento.

7.2 Fissaggio del carico alla trave di sollevamento

Le travi di sollevamento con punti di attacco del carico che si spostano lungo la trave devono disporre di mezzi per impedirne la caduta.

I punti di attacco del carico che si spostano lungo la trave devono disporre di mezzi per essere bloccati in posizione quando sono sotto carico.

Se i mezzi di bloccaggio dei punti di attacco del carico sono azionati manualmente, lo stato del bloccaggio deve essere visibile da parte dell’imbragatore.

[...]

12. Sistemi di inserti per il sollevamento

Sistema inserti sollevamento

Legenda
1 Gancio della gru
2 Imbracatura
3 Angolo di inclinazione
4 Elemento prefabbricato in calcestruzzo
5 Chiave di sollevamento
6 Inserto di sollevamento
7 Sistema di inserti di sollevamento

Fig. 10 - Sistema di inserti di sollevamento

12.1 Cedimento dell'acciaio

Per il cedimento dell'acciaio si applicano i seguenti fattori di sicurezza durante la verifica della resistenza:

- funi: γ = 4,0;
- catene: γ = 3,0;
- sezioni piene: γ = 3,0.

Se un sistema di inserti di sollevamento è costituito da più parti in acciaio, la verifica deve essere eseguita per ciascuna componente con il corrispondente fattore di sicurezza e per l'intero sistema deve essere verificato che γ = 3,0 venga superato.

12.2 Cedimento del calcestruzzo

La progettazione dei sistemi di inserti di sollevamento deve tenere conto delle modalità di cedimento del calcestruzzo, rottura locale del calcestruzzo (blow-out), sollevamento di parti del calcestruzzo (pry-out), estrazione (pull-out), spaccatura del calcestruzzo (concrete splitting) e cedimento del rinforzo (failure of the reinforcement). Per determinare la resistenza ammissibile nei vari modi in cui si può rompere il calcestruzzo, deve essere applicato il fattore di sicurezza γ = 2,3 per la verifica.

Il fattore di sicurezza γ = 2,3 presuppone la presenza di un controllo della produzione in fabbrica in conformità alla EN 13369. Se questo requisito non è soddisfatto, deve essere utilizzato un fattore di sicurezza di γ = 2,5.

Devono essere sottoposte a verifica tutte i possibili cedimenti/guasti del sistema.

Figura 11

Fig. 11 - Modalità di rottura dei sistemi di inserti (carico in direzione normale)  

[...]13. Manuale di istruzioni

Per consentire agli acquirenti di selezionare, installare, usare ed effettuare la manutenzione in sicurezza delle attrezzature amovibili di presa durante la loro vita normale, il fabbricante deve fornire almeno le informazioni seguenti e una guida in un manuale di istruzioni, specifico per l’attrezzatura fornita:

a) breve descrizione;
b) carico massimo di esercizio;
c) utilizzo previsto, compreso il numero di progetto dei cicli o classe U (vedi serie EN 13001) per i quali l'accessorio di sollevamento è stato progettato;
d) caratteristiche del carico incluse le prestazioni e il numero di parti che possono essere movimentate in una volta;
e) determinazione dell’intervallo di funzionamento;
f) istruzioni di funzionamento e di uso;
g) installazione, fissaggio, collegamento/distacco e regolazione dell’attrezzatura sull’apparecchio di sollevamento;
h) movimentazione e immagazzinaggio dell’attrezzatura;
i) stabilità (quando applicabile);
j) l’intervallo di temperatura entro il quale l’attrezzatura può essere azionata;
k) limitazione di funzionamento in atmosfere particolari (per esempio umidità elevata, atmosfera esplosiva, salina, acida, alcalina);

Nota Le brache di catena in conformità alla EN 818-4 non sono raccomandate per l’uso in bagni di decapaggio in conseguenza del pericolo di infragilimento da idrogeno.

l) limitazione per la movimentazione di merci pericolose (per esempio masse fuse, materiali radioattivi);
m) quando appropriato, divieto di movimentazione sopra le persone;
n) addestramento specifico degli operatori, se necessario;
o) il limite di carico e, se pertinente, il relativo numero di cicli di sollevamento devono essere specificati, ad es. WLL 10 t/U3.

13.1 Informazioni specifiche

In aggiunta alle informazioni generali suddette, il fabbricante deve fornire le informazioni specifiche seguenti:

Pinze per lamiera

a) Sollevamento verticale di una parte alla volta;
b) ribaltamento delle lamiere a terra;
c) funzionamento del dispositivo di bloccaggio di sicurezza;
d) condizione superficiale (grasso, vernice o rivestimento) della parte da movimentare;
e) carico minimo da rispettare;
f) intervalli di serraggio da osservare
g) durezza superficiale delle parti da movimentare;
g) misure per prevenire il rilascio non intenzionale del carico dovuto al peso del gancio dell’apparecchio di sollevamento, del blocco di base o dei collegamenti che agiscono sulla pinza (per esempio tratto di catena corto).

[...] segue in allegato

Fonti
UNI EN 13155:2021
Direttiva 2006/42/CE Macchine

Certifico Srl - IT | Rev. 0.0 2021 
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Matrice Revisioni:

Rev. Data Oggetto Autore
0.0 08.06.2021 -- Certifico Srl

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