UNI/PdR 167:2024 / Assetto organizzativo, amministrativo e contabile PMI
ID 22380 | 25.09.2024 / In allegato
UNI/PdR 167 Definizione di criteri relativi ad un adeguato assetto organizzativo, amministrativo e contabile delle PMI.
Data disponibilità: 01 agosto 2024
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La prassi di riferimento definisce criteri utili a conseguire e mantenere un assetto organizzativo, amministrativo e contabile delle PMI identificando il percorso che possa condurre ad una valutazione di adeguatezza di detto sistema.
La prassi di riferimento, in particolare, prevede l’individuazione di procedure, strumenti, risorse e precauzioni, utili a gestire, sorvegliare e monitorare la vita delle Organizzazioni definite PMI - Piccole e Medie Imprese.
L’assetto di un’impresa costituisce, in altri termini, la struttura portante dell’attività economica e per tale motivo l’art. 2086 c.c. ne richiede l’adeguatezza, anche ai fini del tempestivo rilevamento di un eventuale stato di crisi e dell’introduzione di correttivi idonei a salvaguardare la continuità dell’impresa. Il citato articolo stabilisce che l’adeguatezza debba essere in relazione alla natura ed alle dimensioni dell’impresa ma, per una corretta gestione della realtà economica, si ritiene che la valutazione debba avvenire tramite
un raffronto fra le caratteristiche dell’assetto e le strategie che la Governance ha deliberato di attuare, e, in tal modo, assumendo con consapevolezza i rischi connessi alle proprie scelte.
Introduzione
Nell’attuale contesto economico e normativo è richiesto alla governance delle PMI italiane di attuare un vero e proprio cambiamento culturale nella gestione aziendale poiché ad una governance basata, molto spesso, sull’esperienza e la capacità intuitiva di coloro che guidano l’azienda, per obbligo normativo e per le istanze degli stakeholder, è imposto di adottare un sistema di principi, regole e procedure scritte che consentano di rilevare e monitorare in modo evidente e condivisibile la realizzazione dei piani strategici predisposti per lo sviluppo futuro.
In particolare, l’art. 2086 c.c. impone l’obbligo di dotarsi di un assetto amministrativo, organizzativo e contabile adeguato alla natura e alle dimensioni dell’impresa stessa, con finalità sia di governo dell’attività e di prevenzione e gestione dei relativi rischi, sia di tempestiva rilevazione e reazione ad eventuali situazioni di crisi di natura economica e finanziaria.
Questo obbligo, se non adempiuto, può poi determinare rilevanti responsabilità per gli amministratori che non abbiano posto in essere strumenti di monitoraggio funzionali anche all’emersione tempestiva di potenziali (early warnings) fattori di crisi, a scopo di intervenire con celere ed efficace intervento volto alla salvaguardia del valore e della continuità aziendale.
Alla governance delle imprese è, quindi, richiesto:
- di avere una struttura aziendale che evidenzi un assetto organizzativo, amministrativo e contabile adeguato alle dimensioni e alla natura dell’impresa, nonché alle scelte e agli obiettivi che la governance si pone;
- di adottare un approccio basato sul rischio “risk based approach thinking”, che consenta alla governance di formulare una pianificazione strategica consapevole e di intervenire in modo tempestivo adottando i correttivi idonei ad assicurare la continuità aziendale.
Di fronte a questi cambiamenti le realtà italiane di dimensioni più ridotte stanno trovando non poche difficoltà, non essendo spesso presente ai vertici aziendali un approccio manageriale.
La presente UNI/PdR è stata redatta proprio con la volontà di offrire un supporto tecnico che consenta di delineare ed oggettivizzare le caratteristiche del proprio assetto organizzativo, amministrativo e contabile in modo da poter attuare una pianificazione strategica efficace, valutare il rischio delle decisioni assunte e monitorarne l’attuazione, introducendo eventuali correttivi che si dovessero rendere necessari per il mutare del contesto economico, normativo, finanziario e fiscale.
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