EN 60721-X | Apparecchi elettrici Classi ambientali
ID 9390 | 01.11.2019
In allegato Documento/Procedura per stabilire la "Classe ambientale" di un apparecchio elettrico ed elettronico. La "Classe ambientale" può essere la Dichiarazione di un Costruttore o la richiesta di un Committente. La "Classe ambientale" di un apparecchio elettrico ed elettronico è un dato importante che garantisce la funzionalità a sicurezza del prodotto durante tutto il suo ciclo di vita.
La famiglia di norme EN 60721-X stabilisce i parametri per la classificazione ambientale degli apparecchi elettrici ed elettronici. La classificazione si rende necessaria in modo da simulare tutte le condizioni climatiche cui il componente potrà essere sottoposto dopo essere stato immesso sul mercato.
La classificazione si ottiene mediante l’esecuzione di una serie di prove che permettono di simulare le condizioni climatiche e meccaniche che i componenti dovranno sopportare durante tutto il loro ciclo vi vita.
Il documento presente si sofferma sugli aspetti principali delle norme EN 60721-3-X che trattano della classificazione dei gruppi di parametri ambientali e della loro severità, partendo dalla EN 60721-3-0.
La presente Norma stabilisce le classi dei parametri ambientali e le loro severità, che coprono le condizioni estreme (di breve durata) cui può essere sottoposto un prodotto durante il trasporto, l’installazione, l’immagazzinaggio e l’uso.
Si indicano gruppi di classi diverse a causa dello svariato utilizzo del prodotto (per es. luoghi riparati dalle intemperie, montaggio su veicoli di terra, trasporto). Le classi tengono conto anche del grado di limitazione nell’uso del prodotto: dalle condizioni estremamente limitate (per es. sale a temperatura controllata) a quelle non limitate La classificazione comprende sia le condizioni naturali sia quelle create dall’uomo.
La presente Introduzione è una guida all’utilizzo di tutte le Parti della Pubblicazione EN 60721-3-X. Essa contiene le informazioni generali, comprese le informazioni inerenti all’uso e alle limitazioni delle classi indicate nelle diverse Parti della stessa. Essa descrive le differenze tra le condizioni ambientali, cui può essere sottoposto un prodotto durante l’uso, indicate nelle diverse parti, e le condizioni di prova usate per accertare che il prodotto funzioni in modo soddisfacente in tali condizioni ambientali.
È previsto l’uso della Pubblicazione EN 60721-3-X anche per quanto concerne la costruzione, i limiti delle condizioni e la protezione. Vengono spiegate le differenze tra le condizioni ambientali estreme che hanno scarsa probabilità di essere superate, che vengono avvicinate abitualmente solo per brevi periodi, e le condizioni ambientali normali di durata più lunga.
La presente Introduzione fornisce inoltre una guida per l’applicazione dei fattori di durata e di frequenza di accadimento nella determinazione del contributo apportato da un parametro significativo di una classe.
Si raccomanda di fare riferimento alla presente Norma per evitare un uso errato delle classi definite nelle altre Parti della Pubblicazione EN 60721-3-X.
Gruppi separati di classi di condizioni ambientali sono dati per le seguenti applicazioni del prodotto:
- Pubblicazione EN 60721-3-1: Immagazzinamento (1)
- Pubblicazione EN 60721-3-2: Trasporto (2)
- Pubblicazione EN 60721-3-3: Uso in posizione fissa in luoghi riparati dalle intemperie(3)
- Pubblicazione EN 60721-3-4: Uso in posizione fissa in luoghi non riparati dalle intemperie (4)
- Pubblicazione EN 60721-3-5: Installazione in veicoli terrestri (5)
- Pubblicazione EN 60721-3-6: Installazioni su navi (6)
- Pubblicazione EN 60721-3-7: Uso mobile e non fisso (7).
Le classi sono identificate da:
- una cifra che definisce il campo di applicazione (1 per l’immagazzinaggio, 2 per il trasporto, 3 per l’uso in un luogo fisso, ecc.);
- una lettera per le condizioni climatiche (K), le condizioni biologiche (B), le sostanze chimicamente attive (C), le sostanze meccanicamente attive (S) e le condizioni meccaniche (M). Si può estendere se necessario;
- un’ulteriore cifra che indica la severità, abitualmente la cifra più alta indica le condizioni più severe. Una classe può essere ulteriormente divisa e assumere il simbolo H (alta) o L (bassa), per permettere di individuare le condizioni che per es. possono avere la temperatura estremamente bassa e mai alta.
In dettaglio:
1) Un codice rappresentato da una sigla che definisce il tipo di applicazione di interesse, ed in particolare:
- 1 Immagazzinamento; (EN 60721-3-1)
- 2 Trasporto; (EN 60721-3-2)
- 3 Uso in posizione fissa in luoghi protetti dalle intemperie; (EN 60721-3-3/A2)
- 4 Uso in posizione fissa in luoghi non protetti dalle intemperie; (EN 60721-3-4/A1)
- 5 Installazione in veicoli terrestri; (EN 60721-3-5)
- 6 Installazione su navi; (EN 60721-3-6/A2)
- 7 Uso mobile e non fisso. (EN 60721-3-7/A1)
2) L'organizzazione in gruppi delle condizioni ambientali può essere condotta riferendosi a un determinato numero di classi stabilite come:
- K per indicare le classi di tipo climatico, ovvero quelle legate a parametri di influenza connessi direttamente all’ambiente in cui il prodotto si trova ad essere installato (es. temperatura, umidità, presenza di acqua, ecc.);
- Z le condizioni climatiche speciali
- M per indicare i parametri di tipo meccanico (es. le vibrazioni, gli urti, gli shock meccanici, la caduta a terra degli apparecchi, ecc.);
- B per indicare i parametri di tipo biologico, quali l’eventuale presenza di flora e fauna;
- C per i parametri legati a sostanze chimicamente attive, quali la presenza di cloro, atmosfera salina ecc.
- S per le sostanze meccanicamente attive
3) Classi di severità
Classificazione delle condizioni climatiche: da 1K1 a 1K11
Classificazione delle condizioni climatiche speciali: da 1Z1 a 1Z7
Classificazione delle condizioni biologiche: da 1B1 a 1B3
Classificazione delle sostanze chimicamente attive: da 1C1L e da IC1 a IC3
Classificazione delle sostanze meccanicamente attive: da 1S1 a 1S4
Classificazione delle condizioni meccaniche: da 1M1 a 1M4
Gruppi di combinazioni di classi ambientali: da IE11 a IE14
Per i valori di Classificazione che possono assumere K/Z/M/B/C/S per ogni applicazione del prodotto si veda avanti Guida CEI 104-44 e in dettaglio le norme EN 60721-3-X
Le Parti della Pubblicazione EN 60721-3-X contengono tabelle che indicano tutte le classi, includendo le severità di ciascun parametro ambientale per ciascuna classe.
In più, ogni Pubblicazione include un’Appendice che indica le condizioni dettagliate, cui si presume possa essere sottoposto un prodotto, che formano una base per la costituzione delle classi.
Queste Appendici sono fornite per guidare l’utilizzatore della Pubblicazione nella scelta della classe appropriata all’applicazione specifica del prodotto.
…
[EN 60721-3-0 segue]
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5 Giuda all'uso della pubblicazione EN 60721-3
5.1 Generalità
Tutti i prodotti devono conservarsi ed operare in condizioni ambientali più o meno severe.
Fondamentalmente saranno influenzati dall’ambiente in due modi:
- per effetto di condizioni ambientali estreme di breve durata, che possono direttamente provocare un cattivo funzionamento o distruggere il prodotto;
- per effetto di una esposizione di lunga durata a sollecitazioni ambientali non estreme, che possono lentamente degradare il prodotto e alla fine provocare un cattivo funzionamento o la distruzione del prodotto.
Le condizioni ambientali estreme di breve durata, definite nella EN 60721-3, possono verificarsi in ogni momento di vita di un prodotto. Un prodotto può non essere influenzato da una condizione estrema quando è nuovo, ma cede se sottoposto alla stessa condizione dopo essere stato usato per un lungo periodo per effetto di invecchiamento.
Condizioni estreme possono influire sul prodotto:
- solo quando il prodotto non è in funzione (per es. durante l’immagazzinaggio ed il trasporto),
- solo quando il prodotto è in funzione,
o in entrambi i casi. È perciò importante nella specificazione del prodotto, quando si fa riferimento ad alcune classi della Pubblicazione EN 60721-3, definire se il prodotto deve essere in grado di funzionare o soltanto di conservarsi senza danni permanenti, se sottoposto alle condizioni descritte dalla classe.
Le classi ambientali si possono utilizzare come base per la scelta dei livelli di progettazione e di prova. Ciò non implica che i limiti della classe debbano essere usati come livelli di progettazione e di prova, né che il tasso zero di mancato funzionamento debba essere necessario ai limiti di classe. I livelli di progettazione e di prova devono essere sempre scelti di volta in volta, tenendo presente il rischio di mancato funzionamento accettabile, cioè con una severità più elevata o più debole in base alle previste condizioni di mancato funzionamento.
6. Durata e frequenza di accadimento
6.1 Generalità
Le severità specificate nelle classi della Pubblicazione EN 60721-3 sono quelle che hanno una bassa probabilità di essere superate. Esse si verificano solo per una frazione di tempo o per un numero limitato di eventi. Per alcune applicazioni può essere importante sapere per quanto tempo e con quale frequenza livelli significativi di parametri ambientali sono applicabili sul prodotto. La durata o la frequenza di accadimento di singoli parametri ambientali può essere differente a seconda della situazione locale o della curva di utilizzazione di un prodotto.
La conoscenza della durata e della frequenza di accadimento previste può influenzare significativamente la progettazione del prodotto o di misure protettive (dettagli riguardo alla costruzione degli edifici, ecc.) per il luogo di applicazione (durante l’immagazzinaggio, il trasporto o l’uso).
I problemi evidenziati sono spesso di natura statistica e molto complessa. Tali situazioni non possono essere trattate in maniera unica. Le tabelle e gli esempi che seguono possono solo fornire un numero limitato di informazioni. Esse possono essere usate perciò solo in casi semplici o quando non siano disponibili informazioni più rilevanti sulla durata.
6.2 Durata e frequenza di accadimento
6.2.1 La Tab. 1 contiene una scelta normalizzata di durate totali relative a ciascuna applicazione.
6.2.2 La Tab. 2 contiene una scelta normalizzata di durata massima di un singolo evento, e la Tab. 3 contiene una scelta normalizzata di durata dell’evento o del numero di eventi per unità di tempo. Queste durate o frequenze si possono applicare a ciascun parametro ambientale di una classe che solitamente caratterizza la situazione quando l’apporto di quel parametro è significativo.
A seconda della situazione, il termine significativo nel testo si applica a situazioni che seguono:
- raggiunge lo stato descritto dal parametro, per es. la condensazione, il congelamento;
- il valore del parametro supera la severità corrispondente della classe inferiore successiva, per es. bassa pressione dell’aria, alta temperatura dell’aria, bassa umidità relativa, alta umidità relativa, ecc.; - il parametro supera ogni valore della soglia definita, che deve poi essere indicata insieme alla durata e alla frequenza scelta. Si deve fornire una relazione tra le durate e le frequenze delle Tab. 2 e 3, e le durate totali di applicazione in Tab. 1.
6.2.3 Si forniscono esempi di applicazione dei valori normalizzati di durata e di frequenza di accadimento nell’Appendice A
Esempio Classe 1K1
...
Fonti:
CEI EN 60721-1: 2003 Classificazione delle condizioni ambientali Parte 1: Parametri ambientali e loro severità
CEI EN 60721-2-1: 2015 Classificazione delle condizioni ambientali Parte 2-1: Condizioni ambientali presenti in natura - Temperatura e umidità
CEI EN 60721-2-2: 2014 Classificazione delle condizioni ambientali Parte 2: Condizioni ambientali presenti in natura - Precipitazioni e vento
CEI EN 60721-2-3: 2015 Classificazione delle condizioni ambientali Parte 2-3: Condizioni ambientali presenti in natura - Pressione atmosferica
CEI EN IEC 60721-2-4: 2018 Classificazione delle condizioni ambientali Parte 2-4: Condizioni ambientali presenti in natura - Irraggiamento solare e temperatura
CEI EN IEC 60721-2-7: 2018 Classificazione delle condizioni ambientali Parte 2-7: Condizioni ambientali presenti in natura - Fauna e flora
CEI EN 60721-2-9 2015 Classificazione delle condizioni ambientali Parte 2-9: Condizioni ambientali presenti in natura - Misura degli urti e dati di vibrazione - Magazzinaggio, trasporto ed utilizzo
CEI EN 60721-3-0 1997 Classificazione delle condizioni ambientali Parte 3: Classificazione dei parametri ambientali e loro severità – Introduzione
CEI EN 60721-3-1 1998 Classificazione delle condizioni ambientali Parte 3: Classificazione dei gruppi di parametri ambientali e loro severità Sezione 1: Immagazzinamento
CEI EN 60721-3-2: 1998 Classificazione delle condizioni ambientali Parte 3: Classificazione dei gruppi di parametri ambientali e loro severità Sezione 2: Trasporto
CEI EN 60721-3-3: 1996 Classificazione delle condizioni ambientali Parte 3: Classificazione dei gruppi di parametri ambientali e loro severità Sezione 3: Uso in posizione fissa in luoghi protetti dalle intemperie
CEI EN 60721-3-4: 1996 Classificazione delle condizioni ambientali Parte 3: Classificazione dei gruppi di parametri ambientali e loro severità Sezione 4: Uso in posizione fissa in luoghi non protetti dalle intemperie
CEI EN 60721-3-5: 1998 Classificazione delle condizioni ambientali Parte 3: Classificazione dei gruppi di parametri ambientali e loro severità Sezione 5: Installazioni in veicoli terrestri
CEI EN 60721-3-6: 1997 Classificazione delle condizioni ambientali Parte 3: Classificazione dei gruppi di parametri ambientali e loro severità. Installazioni su navi
CEI EN 60721-3-7: 1996 Classificazione delle condizioni ambientali Parte 3: Classificazione dei gruppi di parametri ambientali e loro severità Sezione 7: Uso mobile e non fisso
CEI EN 60721-3-9: 1997 Classificazione delle condizioni ambientali Parte 3: Classificazione dei gruppi di parametri ambientali e loro severità Sezione 9: Microclimi all’interno dei prodotti
CEI 104-44: 2010 Guida alle prove ambientali (Meccaniche e climatiche)
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