Materie pericolose per l'ambiente (acquatico)
Con l'ADR 2009, viene modificato radicalmente il capitolo 2.2.9 nella parte relativa alle materie pericolose per l'ambiente (acquatico), introducendo una serie di nuovi criteri di classificazione, basati sul nuovo regolamento GHS, con i quali ricatalogare tutte le sostanze.
Le principali conseguenze di tipo pratico, a seguito dell'applicazione dei nuovi principi, sono una nuova "designazione ufficiale di trasporto" di queste materie:
UN 3077 - MATERIA PERICOLOSA PER L'AMBIENTE, solida, nas
UN 3082 - MATERIA PERICOLOSA PER L'AMBIENTE, liquida, nas
e un nuovo obbligo imposto nell'etichettatura dei colli contenenti queste sostanze.
In aggiunta al consueto pittogramma della classe di pericolo dovrà essere presente, infatti, una etichetta come riportata nell'immagine allegata (ma solo per i colli con contenuto liquido/solido superiore a 5 lt/kg).
Per tutte le altre materie non classificabili in UN 3077 e UN 3082, ma classificabili secondo i nuovi criteri come materie pericolose per l'ambiente, i nuovi obblighi scatteranno con il 01/01/2011.
L'ADR 2009, ai fini della classificazione, fornisce una tabella riepilogativa per poter confrontare i dati i possesso degli utilizzatori:
TOSSICITÀ ACUTA
Categoria: Tossicità acuta 1
Tossicità acuta:
CL50 96 h (per i pesci) < 1 mg/L e/o
CE50 48 h (per i crostacei) < 1 mg/L e/o
CEr50 72 o 96 h (per le alghe e altre piante acquatiche) < 1 mg/L.
TOSSICITÀ CRONICA
Categoria: Tossicità cronica 1
Tossicità acuta:
CL50 96 h (per i pesci) < 1 mg/L e/o
CE50 48 h (per i crostacei) < 1 mg/L e/o
CEr50 72 o 96 h (per le alghe e altre piante acquatiche) <1> 4 (salvo se il fattore di bioconcentrazione determinato in via sperimentale è <500> 1 - <10> 1 - <10> 1 - <10> 4 (salvo se il fattore di bioconcentrazione determinato in via sperimentale sia <500> 1 mg/L.
Questi dati si possono trovare alla sezione "12 INFORMAZIONI ECOLOGICHE" delle Schede di sicurezza in 16 punti.
Spesso su queste schede non sono riportati tali dati, ma solo frasi generiche del tipo:
- può essere pericoloso per l’ambiente;
- pericoloso per l’ambiente acquatico;
- può danneggiare nel tempo l’ambiente acquatico;
- ecc.
Quindi è opportuno verificare la validità della Scheda di Sicurezza in 16 punti in accordo con il nuovo regolamento GHS (riportante eventualmente l'etichetta "Materia pericolosa per l'ambiente acquatico").
Tale obbligo di classificazione (per le materie diverse da UN 3077 e UN 3082), ripetiamo, scatterà dal01/01/2011.
L'ADR 2009, ai fini della classificazione, fornisce una tabella riepilogativa per poter confrontare i dati i possesso degli utilizzatori:
TOSSICITÀ ACUTA
Categoria: Tossicità acuta 1
Tossicità acuta:
CL50 96 h (per i pesci) < 1 mg/L e/o
CE50 48 h (per i crostacei) < 1 mg/L e/o
CEr50 72 o 96 h (per le alghe e altre piante acquatiche) < 1 mg/L.
TOSSICITÀ CRONICA
Categoria: Tossicità cronica 1
Tossicità acuta:
CL50 96 h (per i pesci) < 1 mg/L e/o
CE50 48 h (per i crostacei) < 1 mg/L e/o
CEr50 72 o 96 h (per le alghe e altre piante acquatiche) <1> 4 (salvo se il fattore di bioconcentrazione determinato in via sperimentale è <500> 1 - <10> 1 - <10> 1 - <10> 4 (salvo se il fattore di bioconcentrazione determinato in via sperimentale sia <500> 1 mg/L.
Questi dati si possono trovare alla sezione "12 INFORMAZIONI ECOLOGICHE" delle Schede di sicurezza in 16 punti.
Spesso su queste schede non sono riportati tali dati, ma solo frasi generiche del tipo:
- può essere pericoloso per l’ambiente;
- pericoloso per l’ambiente acquatico;
- può danneggiare nel tempo l’ambiente acquatico;
- ecc.
Quindi è opportuno verificare la validità della Scheda di Sicurezza in 16 punti in accordo con il nuovo regolamento GHS (riportante eventualmente l'etichetta "Materia pericolosa per l'ambiente acquatico").
Tale obbligo di classificazione (per le materie diverse da UN 3077 e UN 3082), ripetiamo, scatterà dal01/01/2011.