Draft 2017 Report EC Direttiva 95/50/CE procedure uniformi controlli trasporto ADR
Relazione della Commissione al Parlamento europeo e al Consiglio sull'applicazione da parte degli stati membri della direttiva 95/50/CE relativa alle procedure uniformi per i controlli sul trasporto di merci pericolose su strada (BOZZA 2017).
La Direttiva 95/50/CE sulle procedure uniformi in materia di controllo dei trasporti di merci pericolose su strada è stata adottata il 6 ottobre 1995 e gli Stati membri dovevano mettere in vigore le disposizioni legislative, regolamentari e amministrative necessarie per conformarsi ad essa a far data dal 1° gennaio 1997.
La direttiva 95/50/CE prevede che ogni Stato membro deve inviare alla Commissione, per ogni anno solare, e entro dodici mesi dal termine di quest'ultimo, una relazione sull'applicazione della direttiva. La direttiva prevede inoltre che la Commissione è tenuta a trasmettere al Parlamento europeo e al Consiglio, almeno ogni tre anni, una relazione sull'applicazione della direttiva da parte degli Stati membri.
La relazione della Commissione si basa sulle relazioni annuali ricevute dagli Stati membri.
Questa bozza riguarda la sesta relazione sull'applicazione della direttiva 95/50/CE negli Stati membri e si estende su anni 2012-2014.
Si legge, nel corpo della bozza di relazione, che il numero di infrazioni è rimasto relativamente stabile nel periodo di riferimento: nel 2014 un controllo su cinque ha affermato o sospetta una violazione nel trasporto di merci pericolose, mentre nel 2012 è stato uno su 4,5 controlli. Dove sono state rilevate infrazioni, 42,69% dei casi erano del tipo più grave.
In conclusione, nella UE un insieme comune di norme è applicata per il trasporto di merci pericolose. Tali disposizioni sono utilizzati in modo identico anche in molti paesi al di fuori dell'UE. Tuttavia quasi 32.000 dei circa 150.000 controlli annuali strada portare alla conclusione che il trasporto non è conforme ai requisiti di sicurezza obbligatori.
Tuttavia, l'elevato numero di infrazioni comunicate dagli Stati membri possono anche essere dovute alla loro politica di controllo mirata, con l'obiettivo di individuare e sanzionare gli operatori del trasporto risultati peggiori, al fine di massimizzare l'efficienza delle scarse risorse disponibili. Questo implica che le statistiche presentate non sono del tutto rappresentative del mercato dell'UE per il trasporto di merci pericolose, che in pratica è molto più sicuro di quanto possa apparire dai dati riportati.
Alla luce di ciò, la Commissione, insieme con le autorità competenti, ha iniziato ad analizzare la possibilità di modificare gli allegati della direttiva al fine di migliorare i controlli e le sanzioni.
Fonte: Commissione Europea
2017
MERCI PERICOLOSE: TABELLA DI CORRELAZIONE INFRAZIONI E SANZIONI UE/CDS