RAPEX: Rapid Alert System for Non-Food Consumer Products
Report 10 del 06/03/2020 N. 2 A12/00345/20 Germania
Approfondimento tecnico: Macchina per incisione laser
Il prodotto, di marca sconosciuta, codice a barre 6962375698616, è stato sottoposto al divieto di commercializzazione perché non conforme alla Direttiva 2006/42/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 17 maggio 2006, relativa alle macchine e che modifica la direttiva 95/16/CE ed alle norme tecniche EN 60825-1” Sicurezza degli apparecchi laser. Parte 1: Sicurezza dei prodotti laser Parte 1: Classificazione degli apparecchi e requisiti” e EN ISO 11553-1 “Sicurezza del macchinario - Macchine laser - Parte 1: Requisiti generali di sicurezza”.
Il prodotto può emettere radiazioni laser invisibili e senza restrizioni.
Se i raggi riflessi o diffusi colpiscono l'occhio, possono causare cecità o lesioni.
Direttiva 2006/42/CE
Allegato I
1.5.12 Radiazioni laser
In caso di impiego di dispositivi laser va tenuto conto delle seguenti disposizioni:
- i dispositivi laser montati su macchine devono essere progettati e costruiti in modo da evitare qualsiasi radiazione involontaria,
- i dispositivi laser montati sulle macchine debbono essere protetti in modo tale che né le radiazioni utili, né le radiazioni prodotte da riflessione o da diffusione e le radiazioni secondarie possano nuocere alla salute,
- i dispositivi ottici per l’osservazione o la regolazione di dispositivi laser montati sulle macchine devono essere tali che le radiazioni laser non creino alcun rischio per la salute.
Il rischio che comporta l’esposizione al laser dipende dalla lunghezza d’onda e dall’intensità della radiazione. L’esposizione alle radiazioni laser può causare lesioni e ustioni oculari o all’epidermide.
Va osservato che l’esposizione dei lavoratori alle radiazioni laser è disciplinata dalle norme nazionali che recepiscono la Direttiva 2006/25/CE sulle radiazioni ottiche artificiali, la quale definisce i valori limite dell’esposizione.
Il requisito di cui al punto 1.5.12 prevede che i fabbricanti incorporino nella macchina generatori o fonti laser in modo che le radiazioni siano prodotte solo dove e quando necessario. Se del caso, si dovranno montare schermi o dispositivi di protezione contro le radiazioni dirette, riflesse, diffuse o disperse potenzialmente pericolose per le persone.
In generale, sulle macchine laser, durante il funzionamento della macchina deve essere vietato l’accesso alla zona di lavorazione. Laddove si richieda agli operatori di osservare i dispositivi laser, ad esempio, per la regolazione o la messa a punto, il fabbricante deve integrare le necessarie misure di protezione per evitare tutti i rischi dannosi per la salute.