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Proposta di Direttiva di modifica della Direttiva 2014/53/UE (RED)

Proposta di Direttiva di modifica della Direttiva 2014 53 UE RED

Proposta di Direttiva di modifica della Direttiva 2014/53/UE (RED)

ID 14596 | Update 07.12.2022

07.12.2022 - Pubblicata nella GU L 315/30 del 7.12.2022 la Direttiva (UE) 2022/2380 del Parlamento europeo e del Consiglio del 23 novembre 2022 che modifica la direttiva 2014/53/UE, concernente l’armonizzazione delle legislazioni degli Stati membri relative alla messa a disposizione sul mercato di apparecchiature radio

Entrata in vigore: 27.12.2022

Recepimento: entro il 28 dicembre 2023

Applicazione: a decorrere dal 28 dicembre 2024 per le categorie o classi di apparecchiature radio di cui all’allegato I bis, parte I, punti da 1.1. a 1.12., e dal 28 aprile 2026 per le categorie o classi di apparecchiature radio di cui all’allegato I bis, parte I, punto 1.13.

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Commissione Europea, 23.09.2021 - Proposta di Direttiva che modifica la Direttiva 2014/53/UE sull'armonizzazione delle legislazioni degli Stati membri relative alla messa a disposizione sul mercato delle apparecchiature radio

Nel 2018 la Commissione ha avviato uno studio di valutazione d'impatto per un'eventuale proposta volta ad attuare una soluzione standardizzata per la ricarica dei telefoni cellulari (ed eventualmente di altre categorie o classi analoghe di apparecchiature radio).

Sebbene l'obiettivo originario di questa iniziativa fosse quello di migliorare la convenienza dei consumatori, lo studio ha concluso che imporre un'interfaccia di ricarica e un protocollo di comunicazione per la ricarica standardizzati dal lato dell'apparecchiatura radio (smartphone, ma eventualmente anche tablet, macchine fotografiche, lettori, ecc.), incoraggiando o imponendo nel contempo la vendita separata o unbundling (ossia la fornitura all'utente finale dell'apparecchiatura radio senza il dispositivo di ricarica), gioverebbe ai consumatori e ridurrebbe i rifiuti elettronici. Lo studio ha altresì concluso che la sola armonizzazione dell'interfaccia di ricarica (nel caso delle apparecchiature radio caricate con cavo è la presa di ricarica sul dispositivo) non consentirebbe di raggiungere la piena interoperabilità.

Attualmente, infatti, esistono vari protocolli di comunicazione per la ricarica che non garantiscono tutte le stesse prestazioni di ricarica in caso di utilizzo di un dispositivo di ricarica di un'altra marca. Lo studio ha inoltre concluso che disporre di un dispositivo di ricarica standardizzato per diversi tipi di apparecchiature radio aumenterebbe la convenienza per i consumatori in generale. Per quanto riguarda la ricarica senza fili (ossia, più in generale, le tecnologie di ricarica diverse dalla ricarica con cavo), lo studio ha concluso che, se dovessero verificarsi progressi nella tecnologia di ricarica senza fili, ciò potrebbe compromettere la logica di una soluzione che prevede un connettore standardizzato, poiché ridurrebbe notevolmente la rilevanza delle soluzioni di ricarica con cavo in generale. Alla luce di tali conclusioni, nell'ottobre 2020 la Commissione ha avviato due studi complementari relativi all'unbundling dei telefoni cellulari e dei dispositivi elettronici portatili analoghi e alle tecnologie di ricarica senza fili al fine di rafforzare la base di elementi concreti per la proposta.

Nel gennaio 2020 il Parlamento europeo ha adottato una risoluzione in cui chiede l'adozione urgente di una norma relativa a un caricabatteria standardizzato per i telefoni cellulari al fine di evitare un'ulteriore frammentazione del mercato interno. In particolare la risoluzione ha invitato la Commissione ad adottare, se del caso, una misura legislativa per l'introduzione di un caricabatteria standardizzato. Essa ha inoltre esortato la Commissione a garantire che i consumatori non siano più costretti ad acquistare un nuovo caricabatteria con ogni nuova apparecchiatura radio e che siano introdotte misure di unbundling (consistenti nella fornitura all'utente finale di apparecchiature radio senza il dispositivo di ricarica) insieme a una soluzione di ricarica standardizzata, poiché diversamente non sarebbe possibile conseguire l'obiettivo di ridurre il volume di dispositivi di ricarica prodotti ogni anno e, di conseguenza, di ridurre i rifiuti elettronici.

La Commissione, nel suo programma di lavoro adattato 2020, afferma in modo specifico che sarà presentata una nuova proposta relativa a caricabatteria comuni per telefoni cellulari e categorie o classi analoghe di apparecchiature radio.

Al fine di conseguire l'obiettivo ultimo relativo all'utilizzo di un caricabatteria standardizzato e come prerequisiti per un unbundling efficace e significativo, i tre studi di supporto condotti hanno rilevato che le apparecchiature radio devono integrare: un'interfaccia di ricarica armonizzata dal lato dell'apparecchiatura radio (la presa di ricarica nel caso di apparecchiature radio caricate con cavo), un'interoperabilità minima comune della ricarica mediante un protocollo di comunicazione per la ricarica armonizzato e informazioni dettagliate sui requisiti di ricarica dell'apparecchiatura radio.

La progettazione delle apparecchiature radio rientra nell'ambito di applicazione della direttiva 2014/53/UE concernente l'armonizzazione delle legislazioni degli Stati membri relative alla messa a disposizione sul mercato di apparecchiature radio.

D'altro canto, le caratteristiche dell'alimentatore esterno rientrano nell'ambito di applicazione della direttiva 2009/125/CE relativa all'istituzione di un quadro per l'elaborazione di specifiche per la progettazione ecocompatibile dei prodotti connessi all'energia.

La presente proposta mira a prevenire la frammentazione del mercato per quanto riguarda le interfacce di ricarica e i protocolli di comunicazione per la ricarica, a migliorare la convenienza dei consumatori e a ridurre i rifiuti elettronici. In particolare essa:

È stata effettuata una valutazione d'impatto per esaminare le opzioni strategiche per:

a) l'armonizzazione dell'interfaccia di ricarica delle apparecchiature radio;
b) il sostegno al pertinente protocollo di comunicazione per la ricarica sulle apparecchiature radio e l'informazione dei consumatori sulle prestazioni di ricarica; e
c) la messa a disposizione sul mercato di almeno una soluzione che preveda la vendita separata del caricabatteria.

Fonte: CE

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