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Programma di lavoro annuale dell’Unione per la normazione europea per il 2022

Programma Unione normazione 2022

Programma di lavoro annuale dell’Unione per la normazione europea per il 2022

ID 15695 | 08.02.2022 / In allegato Com. CE Programma normazione 2022

Comunicazione della Commissione Programma di lavoro annuale dell’Unione per la normazione europea per il 2022 

(GU C 66/1 dell'8.2.2022)

_______

A norma dell’articolo 8 del regolamento (UE) n. 1025/2012 sulla normazione europea, la Commissione deve adottare un «programma di lavoro annuale dell’Unione per la normazione europea».

La presente comunicazione della Commissione individua pertanto le norme europee e i prodotti della normazione europea che la Commissione intende chiedere per il 2022 e definisce gli obiettivi e le politiche specifici per tali norme e prodotti (cfr. allegato).

Tale azione in materia di normazione europea è integrata nelle politiche dell’Unione. Sostiene l’attuazione di politiche quali:

Le norme da un lato sostengono queste politiche affinché i prodotti e i servizi dell’UE siano competitivi in tutto il mondo e riflettano le considerazioni più avanzate in fatto di sicurezza, salute e ambiente e, dall’altro, favoriscono il conseguimento degli obiettivi di sviluppo sostenibile.

La Commissione adotta la presente comunicazione insieme a una comunicazione sulla strategia di normazione.

Quest’ultima individua le priorità nell’ambito della normazione («questioni urgenti»). In questi settori infatti si impone la necessità urgente di norme e di prodotti della normazione per conseguire gli obiettivi strategici dell’UE per un mercato unico verde, digitale e resiliente.

Il programma di lavoro dell’UE di quest’anno si sofferma sulle priorità in materia di normazione, tra cui:

Oltre alle questioni urgenti definite dalla comunicazione sulla strategia di normazione, l’allegato della presente comunicazione elenca le azioni per l’elaborazione e la revisione di norme europee e prodotti della normazione europea che sono necessarie e idonee a sostenere la legislazione e le politiche dell’Unione.

A livello internazionale la Commissione proseguirà la cooperazione in materia di normazione con gli Stati Uniti, nell’ambito del gruppo di lavoro 1 – Norme tecnologiche del Consiglio UE-USA per il commercio e la tecnologia, e collaborerà sulle norme tecniche in seno al G7. La Commissione sostiene inoltre il lavoro della piattaforma multilaterale europea delle parti interessate sulla normalizzazione delle TIC nell’individuare le esigenze di normazione mediante il programma continuativo per la normazione delle TIC.

Infine la Commissione si impegnerà affinché, in ogni accordo di libero scambio che negozia, la normazione sia una parte essenziale del capitolo relativo agli ostacoli tecnici agli scambi.

...

ALLEGATO

Questioni urgenti in materia di normazione definite dalla comunicazione sulla strategia di normazione

 

Titolo

Riferimento

Norme europee/prodotti della normazione europea

Politiche e obiettivi specifici per le norme europee/i prodotti della normazione europea

1

Riesame delle norme esistenti per individuare le esigenze di revisione o elaborazione di nuove norme per conseguire gli obiettivi del Green Deal europeo e del decennio digitale europeo e sostenere la resilienza del mercato unico dell’UE.

Green Deal europeo (COM(2019) 640 final).

Bussola per il digitale 2030: il modello europeo per il decennio digitale (COM(2021) 118 final).

Aggiornamento della nuova strategia industriale 2020: costruire un mercato unico più forte per la ripresa dell’Europa (COM(2021) 350 final).

Definizione di una metodologia, valutazione preliminare e selezione di un campione di norme esistenti da riesaminare alla luce degli obiettivi fissati nell’ambito del Green Deal europeo, del decennio digitale europeo e di un mercato unico resiliente.

Contribuire agli obiettivi della Commissione europea, ad esempio azzerare le emissioni nette di gas a effetto serra entro il 2050 o consentire al 75 % delle imprese dell’UE di utilizzare strumenti digitali, come il cloud, l’intelligenza artificiale o i big data.

2

Produzione di vaccini e medicinali contro la COVID-19

Comunicazione della Commissione al Parlamento europeo, al Consiglio europeo e al Consiglio, Fare fronte comune per sconfiggere la COVID-19

(COM(2021) 35 final).

Elaborazione di norme europee per definire una serie standard di dati da includere nel modulo contenente i risultati dei test per la COVID-19. Valutare la fattibilità dell’elaborazione di norme per gli articoli monouso necessari per la produzione di vaccini e farmaci al fine di migliorare l’interoperabilità dei principali componenti produttivi e ridurre al minimo il rischio di interruzioni della produzione qualora vi sia penuria di tali materiali.

Aumentare le capacità di produzione e fornitura di vaccini e farmaci contro la COVID-19 e la quantità di informazioni al riguardo.

3

Materie prime critiche per batterie e rifiuti di batterie

Proposta di regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio relativo alle batterie e ai rifiuti di batterie, che abroga la direttiva 2006/66/CE e modifica il regolamento (UE) 2019/1020 (COM(2020) 798 final e 2020/0353(COD)).

Revisione delle norme europee esistenti ed elaborazione di nuove norme europee per i rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche e i rifiuti di batterie.

La revisione riguarderà: riciclaggio di alta qualità ed efficiente sotto il profilo dei materiali e preparazione al riutilizzo dei principali flussi di rifiuti (rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche, compresi i pannelli fotovoltaici), rifiuti di batterie, veicoli fuori uso e scarti delle turbine eoliche.

Requisiti di qualità a livello dell’UE per le materie prime riciclate.

Le norme contribuiranno a valorizzare, attraverso il riciclaggio, le materie prime presenti nei rifiuti, come nel caso delle batterie, e a ridurre il fabbisogno di nuove materie prime in applicazioni critiche: tale aspetto è particolarmente importante per poter rafforzare la resilienza dell’UE mitigando il rischio connesso all’approvvigionamento di materie prime.

4

Resilienza delle infrastrutture ai cambiamenti climatici e cemento a basse emissioni di carbonio

Plasmare un’Europa resiliente ai cambiamenti climatici – La nuova strategia dell’UE di adattamento ai cambiamenti climatici – punto 2.3.2 (COM(2021) 82 final), e Un’ondata di ristrutturazioni per l’Europa: inverdire gli edifici, creare posti di lavoro e migliorare la vita (COM(2020) 662 final).

Revisione di una gamma più ampia di norme per i beni (compresi quelli non connessi alle infrastrutture) vulnerabili agli impatti climatici, secondo le conoscenze più avanzate, al fine di migliorarne la resilienza ai cambiamenti climatici.

Elaborazione di norme a sostegno di soluzioni tecniche per l’adattamento ai cambiamenti climatici, al fine di facilitarne e accelerarne l’adozione in tutta l’UE.

Migliorare la resilienza ai cambiamenti climatici delle infrastrutture esistenti e dei nuovi grandi progetti infrastrutturali.

Poiché il cemento è una componente essenziale del settore edile, sarà effettuata una valutazione del suo potenziale di diventare un prodotto da costruzione a basse emissioni di carbonio, nel pieno rispetto del principio della neutralità tecnologica.

5

Tecnologie e componenti per l’idrogeno

Proposta di regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio relativo ai mercati interni dei gas rinnovabili e naturali e dell’idrogeno (rifusione)

(COM(2021) 804 final).

Elaborazione di norme europee in materia di qualità, tecnologia e sicurezza a sostegno dello sviluppo di un mercato unico dell’idrogeno.

Aumentare la disponibilità di punti di ricarica e migliorarne la manutenzione.

6

Trasporto e stoccaggio dell’idrogeno

Proposta di direttiva che modifica la direttiva (UE) 2018/2001 per quanto riguarda la promozione dell’energia da fonti rinnovabili

(COM(2021) 557 final).

Proposta di regolamento sugli orientamenti per le infrastrutture energetiche transeuropee e che abroga il regolamento (UE) n. 347/2013

(COM(2020) 824 final).

Direttiva (UE) 2019/692 che modifica la direttiva 2009/73/CE relativa a norme comuni per il mercato interno del gas naturale.

Regolamento (UE) 2018/1999 sulla governance dell’Unione dell’energia e dell’azione per il clima.

Revisione delle norme europee esistenti per la qualità e la sicurezza del gas e/o elaborazione di nuove norme europee in materia, pertinenti per l’iniezione nella rete del gas e altri usi finali, ma anche per la qualità dei combustibili a base di idrogeno.

Consentire e promuovere la diffusione dei metodi di trasporto e stoccaggio dell’idrogeno, garantendo nel contempo la sicurezza e l’efficienza operativa delle reti del gas ed evitando ostacoli accidentali.

7

Norme per la certificazione dei chip in termini di sicurezza, autenticità, affidabilità

Decennio digitale europeo: obiettivi digitali per il 2030.

Bussola per il digitale 2030: il modello europeo per il decennio digitale.

Elaborazione di norme a sostegno della certificazione dei chip per garantirne la sicurezza, l’autenticità e l’affidabilità.

Garantire l’affidabilità e la conformità alle prescrizioni in materia di cibersicurezza dei futuri dispositivi intelligenti, delle piattaforme di connettività e dei sistemi, che dovranno basarsi sull’elettronica avanzata e dipenderanno in larga misura dalle caratteristiche della tecnologia sottostante.

Le norme sosterranno la certificazione dell’affidabilità e della sicurezza di questi chip e si applicheranno a tutta la relativa catena del valore fino all’integrazione nei prodotti finali.

8

Contratti intelligenti per spazi di dati

Legge sui dati (compresa la revisione della direttiva 96/9/CE relativa alla tutela giuridica delle banche di dati).

Regolamento che istituisce un quadro per l’uso dei dati nell’UE.

Cfr. le iniziative pubblicate all’indirizzo seguente: https://ec.europa.eu/info/law/better-regulation/have-your-say/initiatives/13045-Data-Act-&-amended-rules-on-the-legal-protection-of-databases_it.

Elaborazione di norme che soddisfino determinati requisiti essenziali per i contratti intelligenti, come stabilito nell’imminente legge sui dati.

Un contratto intelligente che soddisfa la norma deve essere considerato conforme ai requisiti essenziali.

Garantire che i contratti intelligenti utilizzati per la condivisione dei dati siano affidabili e interoperabili, in modo da poter essere utilizzati a sostegno dello scambio e della messa in comune di dati.

In Europa i dati non sono concentrati su grandi piattaforme tecnologiche, ma continuano a essere distribuiti in molti luoghi. Nell’ambito della sua strategia per i dati, l’UE aiuta le imprese a mettere in comune i dati, ad esempio per l’allenamento di algoritmi e applicazioni di apprendimento automatico nei settori sanitario, dei trasporti e dell’energia.

 

Azioni volte all’elaborazione e alla revisione di norme europee o prodotti della normazione europea necessari e adeguati a sostenere la legislazione e le politiche dell’Unione

 

Titolo

Riferimento

Norme europee/prodotti della normazione europea

Politiche e obiettivi specifici per le norme europee/i prodotti della normazione europea

9

Servizi manifatturieri avanzati

Direttiva 2006/123/CE del Parlamento europeo e del Consiglio relativa ai servizi nel mercato interno per la pertinente legislazione settoriale e Una strategia europea per i dati (COM(2020) 66).

Elaborazione di norme europee a sostegno della prestazione di servizi e dati relativi ai robot, alla gestione della catena di approvvigionamento industriale e alla manutenzione predittiva delle macchine di rete.

Migliorare la prestazione di servizi transfrontalieri nel mercato unico e promuovere la trasparenza delle transazioni nella catena di approvvigionamento.

10

Servizi di costruzione

Direttiva 2006/123/CE del Parlamento europeo e del Consiglio relativa ai servizi nel mercato interno.

Elaborazione di norme europee a sostegno della prestazione di servizi transfrontalieri nei settori dell’edilizia, per esempio i servizi architettonici e ingegneristici e i servizi connessi all’efficienza energetica degli edifici.

Migliorare la prestazione di servizi transfrontalieri nel mercato unico.

11

Servizi postali

Direttiva 97/67/CE concernente regole comuni per lo sviluppo del mercato interno dei servizi postali comunitari e il miglioramento della qualità del servizio; direttiva 2002/39/CE che modifica la direttiva 97/67/CE per quanto riguarda l’ulteriore apertura alla concorrenza dei servizi postali della Comunità; direttiva 2008/6/CE che modifica la direttiva 97/67/CE per quanto riguarda il pieno completamento del mercato interno dei servizi postali comunitari e regolamento (UE) 2018/644 relativo ai servizi di consegna transfrontaliera dei pacchi.

Revisione delle norme europee/dei prodotti della normazione europea esistenti e/o elaborazione di nuove norme europee/prodotti della normazione europea in ambiti quali la qualità del servizio e la digitalizzazione.

Migliorare la qualità del servizio e promuovere l’interoperabilità tra le reti nazionali, nonché un servizio universale efficiente all’interno del mercato unico.

12

Requisiti di accessibilità dei prodotti e dei servizi, comprese le TIC

Direttiva (UE) 2019/882 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 17 aprile 2019, sui requisiti di accessibilità dei prodotti e dei servizi e Direttiva (UE) 2016/2102 del Parlamento europeo e del Consiglio relativa all’accessibilità dei siti web e delle applicazioni mobili degli enti pubblici.

Elaborazione di norme per i requisiti di accessibilità dei prodotti di cui all’allegato I della direttiva (UE) 2019/882, quali:

- requisiti relativi alla fornitura di informazioni;

- progettazione interfaccia utente e funzionalità; servizi di assistenza; imballaggio del prodotto;

-istruzioni per l’installazione, la manutenzione, lo stoccaggio e lo smaltimento del prodotto;

- garanzia dell’accessibilità dei prodotti utilizzati per la fornitura del servizio;

- agevolazione dell’uso di tali servizi da parte delle persone con disabilità: fornitura di informazioni sul funzionamento del servizio, prestazione di servizi ottimali per le persone con disabilità e definizione dei criteri funzionali di prestazione a tal fine.

Elaborazione di norme armonizzate per quanto riguarda i servizi che rientrano nell’ambito di applicazione della direttiva e i luoghi in cui sono prestati i servizi.

Agevolare l’uso, da parte delle persone con disabilità, di prodotti e servizi TIC, quali terminali self-service, applicazioni, siti web/piattaforme, servizi online e comunicazione online con i servizi di emergenza e altri servizi che rientrano nell’ambito di applicazione della direttiva.

13

Gestione del traffico spaziale e diffusione sul mercato di dati spaziali

Regolamento (UE) 2021/696 che istituisce il programma spaziale dell’Unione e l’Agenzia dell’Unione europea per il programma spaziale.

Elaborazione di norme europee per la gestione del traffico spaziale.

Elaborazione di norme europee a sostegno della diffusione tra gli utenti e sul mercato dei dati e dei servizi spaziali forniti dal programma spaziale dell’UE (Galileo, EGNOS, Copernicus, SSA, GOVSATCOM).

Obiettivi:
1) ridurre i rischi operativi attuali e futuri e proteggere le infrastrutture spaziali europee;
2) aumentare la diffusione tra gli utenti e sul mercato di dati e servizi spaziali, agevolandone l’integrazione in vari settori.
Tra questi figurano le automobili autonome e connesse, le ferrovie, il trasporto aereo, i veicoli aerei senza equipaggio, le attrezzature speciali per gli utenti.

14

Qualità dell’aria ambiente - prestazioni dei sistemi basati su sensori che misurano l’inquinamento atmosferico

Articoli 6 e 7 e allegato I della direttiva 2008/50/CE relativa alla qualità dell’aria ambiente.

Elaborazione di una o più norme approvate riguardanti le prove per la valutazione delle prestazioni dei sistemi basati su sensori che misurano l’inquinamento atmosferico.

Le norme valuteranno se i sistemi basati su sensori siano conformi agli obiettivi di qualità dei dati di cui alla direttiva 2008/50/CE.

Migliorare le valutazioni della qualità dell’aria ambiente verificando in che misura i sistemi basati su sensori siano conformi agli obiettivi di qualità dei dati di cui alla direttiva 2008/50/CE.

Le norme consentiranno inoltre un uso più esteso di tale metodo di monitoraggio e quindi una migliore valutazione della qualità dell’aria.

15

Qualità dell’aria ambiente - valutazioni basate sulla modellizzazione

Articoli 6 e 7 e allegato I della direttiva 2008/50/CE.

Elaborazione di norme che garantiscano che le valutazioni della qualità dell’aria basate sulla modellizzazione siano obiettive, affidabili e comparabili e di qualità sufficiente per fornire informazioni affidabili sulle concentrazioni di inquinanti atmosferici nell’aria ambiente.

Garantire che le informazioni raccolte sull’inquinamento atmosferico siano sufficientemente rappresentative e comparabili in tutta l’UE.

16

Qualità dell’aria ambiente - metodi di misurazione per il monitoraggio degli idrocarburi policiclici aromatici nell’ambiente

Articolo 4, paragrafi 1, 8 e 13, e allegato V della direttiva 2004/107/CE concernente l’arsenico, il cadmio, il mercurio, il nickel e gli idrocarburi policiclici aromatici nell’aria ambiente.

Elaborazione di norme per i metodi di riferimento per la misurazione delle concentrazioni nell’aria ambiente di idrocarburi policiclici aromatici.

Garantire che le analisi degli idrocarburi policiclici aromatici nell’aria ambiente siano sufficientemente precise, affidabili e confrontabili in tutta l’UE.

17

Emissioni industriali

Direttiva 2010/75/UE relativa alle emissioni industriali (prevenzione e riduzione integrate dell’inquinamento).

Elaborazione di norme europee per garantire il campionamento e l’analisi delle sostanze inquinanti pertinenti e le misurazioni dei parametri di processo, nonché l’assicurazione di qualità dei sistemi automatici di misurazione e i metodi di misurazione di riferimento per calibrare tali sistemi.

Ridurre e, per quanto possibile, eliminare l’inquinamento dovuto alle attività industriali.

18

Rifiuti di plastica raccolti in modo differenziato e plastica riciclata

L’azione di cui all’allegato I della strategia europea per la plastica nell’economia circolare (COM(2018) 28 final). Azioni volte a promuovere l’uso del materiale riciclato:- sviluppo, in cooperazione con il Comitato europeo di normalizzazione, di standard di qualità per i rifiuti di plastica raccolti in modo differenziato e per la plastica riciclata.

Elaborazione di nuove norme europee e di nuovi prodotti della normazione europea e revisione delle norme europee esistenti per affrontare le questioni procedurali e infrastrutturali relative al riciclaggio della plastica, al fine di sostenere la qualità della catena del valore del riciclaggio della plastica.

Tali norme dovrebbero stabilire requisiti in materia di riciclabilità dei prodotti di plastica, qualità dei rifiuti di plastica raccolti in modo differenziato e qualità della plastica riciclata, tenendo conto della loro applicazione prevista nei prodotti dopo il riciclaggio.

Offrire plastica riciclata che risponda all’esigenza dei marchi e dei fabbricanti di prodotti di disporre di volumi elevati di materiale affidabile con specifiche di qualità costanti.

19

Materiali a contatto con l’acqua potabile

Direttiva (UE) 2020/2184 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 16 dicembre 2020, concernente la qualità delle acque destinate al consumo umano (rifusione).

Elaborazione di nuove norme europee per quanto riguarda i metodi di analisi per determinare le sostanze che migrano dai materiali e i metodi per testare i materiali finali a contatto con l’acqua potabile.

Tutelare la qualità dell’acqua potabile e la salute pubblica.

I materiali che entrano in contatto con l’acqua potabile possono incidere sulla qualità di quest’ultima (ad esempio mediante la lisciviazione delle sostanze).

Occorre elaborare metodi di analisi e di prova per garantire la sicurezza dei materiali finali che entrano in contatto con l’acqua potabile.

20

Trattamento delle acque reflue

Direttiva del Consiglio concernente il trattamento delle acque reflue urbane (91/271/CEE) e regolamento (UE) n. 305/2011 che fissa condizioni armonizzate per la commercializzazione dei prodotti da costruzione come modificato dal regolamento delegato (UE) n. 568/2014 della Commissione, dal regolamento delegato (UE) n. 574/2014 della Commissione e dal regolamento (UE) 2019/1020.

Revisione della norma esistente EN 12566 - «Piccoli sistemi di trattamento delle acque reflue fino a 50 PT» in sette parti.

Migliorare la protezione dell’ambiente e ridurre i rischi per la salute.

21

Refrigeranti naturali

Regolamento (UE) n. 517/2014 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 16 aprile 2014, sui gas fluorurati a effetto serra e che abroga il regolamento (CE) n. 842/2006.

Elaborazione di una nuova norma relativa ai requisiti e al processo di analisi dei rischi per gli impianti di refrigerazione funzionanti con refrigeranti infiammabili utilizzati nel trasporto su strada di merci termosensibili.

Revisione delle norme EN 378-1, EN 378-2 e EN 378-3 e creazione di una parte 5 completamente nuova relativa alla classificazione di sicurezza e alle informazioni sui refrigeranti.

Garantire una diffusione più agevole e più ampia dei refrigeranti naturali nel settore della refrigerazione e del condizionamento d’aria, che ridurrebbe l’impatto ambientale di tali apparecchiature.

In questo modo si potrebbe favorire indirettamente la competitività delle imprese dell’UE che operano in questo settore.

22

Prodotti fertilizzanti

Regolamento (UE) 2019/1009 che stabilisce norme relative alla messa a disposizione sul mercato di prodotti fertilizzanti dell’UE e decisione di esecuzione C(2020) 612 della Commissione relativa a una richiesta di normazione al Comitato europeo di normalizzazione per quanto riguarda i prodotti fertilizzanti dell’UE a sostegno del regolamento (UE) 2019/1009.

Elaborazione di nuove norme europee, aggiornamento dei prodotti della normazione esistenti e adeguamento del programma di lavoro della Commissione che attua la decisione C(2020) 612 al fine di emanare norme tempestive e più avanzate.

Mettere a disposizione i fertilizzanti sul mercato unico e definire condizioni uniformi per la messa a disposizione di fertilizzanti ottenuti da materiali riciclati o organici sull’intero mercato unico.

23

Sicurezza alimentare - alimentazione animale

Regolamento (UE) 2017/625 relativo ai controlli ufficiali e alle altre attività ufficiali effettuati per garantire l’applicazione della legislazione sugli alimenti e sui mangimi, delle norme sulla salute e sul benessere degli animali, sulla sanità delle piante nonché sui prodotti fitosanitari.

Elaborazione di nuove norme europee in materia di metodi analitici nel settore dell’alimentazione animale per quanto riguarda:

- additivi vietati;

- contaminanti (metalli, tossine vegetali, micotossine);

- additivi autorizzati;

- radioattività;

- materiali da imballaggio.

Definire metodi di analisi standardizzati è fondamentale per garantire:
i) un’applicazione e un controllo uniformi della legislazione europea in tutti gli Stati membri dell’UE e
ii) un livello di sicurezza elevato dei mangimi e degli alimenti.

24

Sicurezza alimentare - contaminanti negli alimenti

Regolamento (UE) 2017/625 relativo ai controlli ufficiali e alle altre attività ufficiali effettuati per garantire l’applicazione della legislazione sugli alimenti e sui mangimi, delle norme sulla salute e sul benessere degli animali, sulla sanità delle piante nonché sui prodotti fitosanitari.

Elaborazione di nuove norme europee relative ai metodi analitici nell’ambito della legislazione in materia di sicurezza alimentare per quanto riguarda i contaminanti che si sviluppano negli alimenti durante la trasformazione (quali acrilammide, perclorato, furani, 3-monocloropropano diolo e glicidil esteri).

Definire metodi di analisi standardizzati è fondamentale per garantire:
i) un’applicazione e un controllo uniformi della legislazione europea in tutti gli Stati membri dell’UE e
ii) un livello elevato di sicurezza alimentare.

25

Sicurezza alimentare - metalli negli alimenti

Regolamento (UE) 2017/625 relativo ai controlli ufficiali e alle altre attività ufficiali effettuati per garantire l’applicazione della legislazione sugli alimenti e sui mangimi, delle norme sulla salute e sul benessere degli animali, sulla sanità delle piante nonché sui prodotti fitosanitari.

Elaborazione di nuove norme europee relative ai metodi analitici nell’ambito della legislazione in materia di sicurezza alimentare per quanto riguarda i metalli (ad esempio nickel, cromo VI) negli alimenti.

Definire metodi di analisi standardizzati è fondamentale per garantire: i) un’applicazione e un controllo uniformi della legislazione europea in tutti gli Stati membri dell’UE e ii) un livello elevato di sicurezza alimentare.

26

Sicurezza alimentare - micotossine e tossine vegetali negli alimenti

Regolamento (UE) 2017/625 relativo ai controlli ufficiali e alle altre attività ufficiali effettuati per garantire l’applicazione della legislazione sugli alimenti e sui mangimi, delle norme sulla salute e sul benessere degli animali, sulla sanità delle piante nonché sui prodotti fitosanitari.

Elaborazione di nuove norme europee relative ai metodi analitici nell’ambito della legislazione in materia di sicurezza alimentare per quanto riguarda le micotossine e le tossine vegetali presenti negli alimenti.

Definire metodi di analisi standardizzati è fondamentale per garantire: i) un’applicazione e un controllo uniformi della legislazione europea in tutti gli Stati membri dell’UE e ii) un livello elevato di sicurezza alimentare.

27

Protezione delle navi adibite al trasporto alla rinfusa di gas liquefatti e delle navi alimentate a gas

Direttiva 2014/90/UE sull’equipaggiamento marittimo.

Elaborazione di una nuova norma europea per la prova della polvere chimica secca e dei relativi impianti di estinzione incendi per la protezione delle navi adibite al trasporto alla rinfusa di gas liquefatti e delle navi alimentate a gas.

Migliorare la sicurezza marittima.

In seno all’Organizzazione marittima internazionale è in corso la revisione delle linee guida per l’approvazione di impianti fissi di estinzione incendi a polvere chimica secca per la protezione delle navi adibite al trasporto alla rinfusa di gas liquefatti.

Tuttavia finora non sono state approvate norme riguardanti le prove relative ai jet fire e/o le prove antincendio delle passerelle portacavi. L’elaborazione di tale norma, in stretta collaborazione con l’ISO, dovrebbe migliorare la sicurezza della navigazione in mare non solo per le navi cisterna, ma anche per le navi passeggeri alimentate a gas.

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Dati relativi al clima

Comunicazione della Commissione al Parlamento europeo, al Consiglio, al Comitato economico e sociale europeo e al Comitato delle regioni, «Plasmare un’Europa resiliente ai cambiamenti climatici - La nuova strategia dell’UE di adattamento ai cambiamenti climatici»(COM(2021)82 final) e Una strategia europea per i dati (COM(2020) 66).

Elaborazione di norme che garantiscano la registrazione, la raccolta e la condivisione dei dati provenienti dal settore pubblico e privato in modo esaustivo e uniforme.

Migliorare l’accuratezza della valutazione del rischio climatico fornendo dati che quantifichino le perdite in caso di catastrofi.

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Analisi del ciclo di vita dinamico per stimare i processi di assorbimento della CO2 nei prodotti da costruzione

Strategia dell’UE per le foreste, punto 2.1. (COM(2021) 572 final) e Cicli del carbonio sostenibili, punto 3.1. (COM(2021) 800 final).

Elaborazione di un quadro armonizzato per l’analisi del ciclo di vita dinamico che tenga conto con maggiore precisione dei processi di assorbimento della CO2 associati allo stoccaggio della CO2 nei prodotti da costruzione,

L’obiettivo principale è tenere conto in maniera più adeguata dei progressi compiuti nell’analisi del ciclo di vita dinamico, al fine di riconoscere lo stoccaggio della CO2 nelle norme per i prodotti da costruzione, soprattutto quando si utilizzano fattori di caratterizzazione tempo-dipendenti applicati a un inventario del ciclo di vita dinamico.

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Progettazione ecocompatibile ed etichettatura energetica dei computer

Regolamento (UE) n. 617/2013 della Commissione, del 26 giugno 2013, recante misure di esecuzione della direttiva 2009/125/CE del Parlamento europeo e del Consiglio in merito alle specifiche per la progettazione ecocompatibile di computer e server informatici.

Revisione delle norme esistenti ed elaborazione di norme nuove per computer e server mediante metodi di misurazione affidabili, accurati e riproducibili che tengano conto dei metodi più avanzati.

Ridurre il consumo di energia dei computer e dei server informatici.

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Progettazione ecocompatibile ed etichettatura energetica degli apparecchi di cottura

Regolamento (UE) n. 66/2014 della Commissione, del 14 gennaio 2014, recante misure di esecuzione della direttiva 2009/125/CE del Parlamento europeo e del Consiglio in merito alle specifiche per la progettazione ecocompatibile di forni, piastre di cottura e cappe da cucina per uso domestico.

Revisione delle norme esistenti ed elaborazione di norme nuove per gli apparecchi di cottura.

Ridurre il consumo energetico degli apparecchi di cottura.

32

Progettazione ecocompatibile ed etichettatura energetica dei display elettronici

Regolamento (UE) 2019/2021 della Commissione, del 1°ottobre 2019, che stabilisce le specifiche per la progettazione ecocompatibile dei display elettronici in applicazione della direttiva 2009/125/CEregolamento delegato (UE) 2019/2013 della Commissione, dell’11 marzo 2019, che integra il regolamento (UE) 2017/1369 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda l’etichettatura energetica dei display elettronici.

Revisione delle norme esistenti ed elaborazione di norme nuove per i display elettronici che riguardino la funzione di codifica a gamma dinamica ampia (High Dynamic Range, HDR) e i livelli di risoluzione superiori a 4K (o HD), stabilendo un metodo di prova specifico per i comportamenti dei sistemi di controllo automatico della luminosità (ABC) e adeguando i metodi di verifica del contenuto di additivi plastici.

Ridurre il consumo energetico dei display elettronici (televisori, monitor) riguardo ai livelli di HDR e di risoluzione superiori a 4K (o HD), stabilendo un metodo di prova specifico per i sistemi di controllo automatico della luminosità (ABC) e adeguando i metodi di verifica del contenuto di additivi plastici.

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Progettazione ecocompatibile ed etichettatura energetica delle sorgenti luminose

Regolamento (UE) 2019/2020 della Commissione, del 1° ottobre 2019, che stabilisce specifiche per la progettazione ecocompatibile delle sorgenti luminose e delle unità di alimentazione separate a norma della direttiva 2009/125/CE e regolamento delegato (UE) 2019/2015 della Commissione, dell’11 marzo 2019, che integra il regolamento (UE) 2017/1369 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda l’etichettatura energetica delle sorgenti luminose.

Revisione delle norme esistenti ed elaborazione di norme nuove per le procedure e i metodi di misurazione dei parametri richiesti per quanto riguarda:

- lampade fluorescenti e lampade a scarica ad alta intensità;

- alimentatori in grado di far funzionare tali lampade;

- apparecchi di illuminazione in grado di far funzionare tali lampade;

- apparecchi per l’illuminazione degli uffici;

apparecchi per l’illuminazione stradale.

Ridurre il consumo energetico delle sorgenti luminose per arrivare a un risparmio energetico annuo finale stimato a 41,9 TWh nel 2030.

34

Progettazione ecocompatibile ed etichettatura energetica degli apparecchi per il riscaldamento d’ambiente locale

Regolamento (UE) 2015/1188 della Commissione, del 28 aprile 2015, recante modalità di applicazione della direttiva 2009/125/CE del Parlamento europeo e del Consiglio in merito alle specifiche per la progettazione ecocompatibile degli apparecchi per il riscaldamento d’ambiente locale e regolamento delegato (UE) 2015/1186 della Commissione, del 24 aprile 2015, che integra la direttiva 2010/30/UE del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda l’etichettatura energetica degli apparecchi per il riscaldamento d’ambiente locale.

Revisione delle norme esistenti ed elaborazione di norme nuove per gli apparecchi per il riscaldamento d’ambiente locale.

Ridurre il consumo di energia e limitare ulteriormente l’impatto ambientale degli apparecchi per il riscaldamento d’ambiente locale.

35

Progettazione ecocompatibile ed etichettatura energetica degli apparecchi di refrigerazione

Regolamento (UE) 2019/2019 della Commissione, del 1° ottobre 2019, che stabilisce specifiche per la progettazione ecocompatibile degli apparecchi di refrigerazione a norma della direttiva 2009/125/CE del Parlamento europeo e del Consiglio e che abroga il regolamento (CE) n. 643/2009 della Commissione.

Revisione delle norme esistenti ed elaborazione di norme nuove per gli apparecchi di refrigerazione a sostegno della misurazione dei parametri di prodotto pertinenti mediante metodi di misurazione affidabili, accurati e riproducibili che tengano conto dello stato dell’arte riconosciuto dei metodi di misurazione.

Ridurre il consumo energetico degli apparecchi di refrigerazione per arrivare a un risparmio energetico annuo finale stimato a 10 TWh nel 2030.

36

Progettazione ecocompatibile ed etichettatura energetica degli apparecchi di refrigerazione con funzione di vendita diretta

Regolamento (UE) 2019/2024 della Commissione che stabilisce specifiche per la progettazione ecocompatibile degli apparecchi di refrigerazione con funzione di vendita diretta in applicazione della direttiva 2009/125/CE e regolamento delegato (UE) 2019/2018 della Commissione, dell’11 marzo 2019, che integra il regolamento (UE) 2017/1369 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda l’etichettatura energetica degli apparecchi di refrigerazione con funzione di vendita diretta.

Revisione delle norme esistenti ed elaborazione di norme nuove per gli apparecchi di refrigerazione con funzione di vendita diretta che riguardino i metodi e i calcoli per la misurazione dei parametri richiesti.

Ridurre il consumo energetico degli apparecchi di refrigerazione con funzione di vendita diretta per arrivare a un risparmio energetico annuo finale stimato a 48 TWh nel 2030.

37

Progettazione ecocompatibile ed etichettatura energetica degli aspirapolvere

Regolamento (UE) n. 666/2013 della Commissione, dell’8 luglio 2013, recante modalità di applicazione della direttiva 2009/125/CE del Parlamento europeo e del Consiglio in merito alle specifiche per la progettazione ecocompatibile degli aspirapolvere.

Revisione delle norme esistenti ed elaborazione di norme nuove per gli aspirapolvere a sostegno della misurazione dei pertinenti parametri del prodotto utilizzando metodi di misurazione affidabili, accurati e riproducibili che tengano conto dei metodi di misurazione più avanzati generalmente riconosciuti.

Ridurre il consumo energetico degli aspirapolvere durante l’uso.

38

Progettazione ecocompatibile ed etichettatura energetica degli apparecchi per il riscaldamento d’ambiente

Regolamento (UE) n. 813/2013 della Commissione, del 2 agosto 2013, recante modalità di applicazione della direttiva 2009/125/CE del Parlamento europeo e del Consiglio in merito alle specifiche per la progettazione ecocompatibile degli apparecchi per il riscaldamento d’ambiente e degli apparecchi di riscaldamento misti e regolamento delegato (UE) n. 811/2013 della Commissione che integra la direttiva 2010/30/UE del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda l’etichettatura indicante il consumo d’energia degli apparecchi per il riscaldamento d’ambiente, degli apparecchi di riscaldamento misti, degli insiemi di apparecchi per il riscaldamento d’ambiente, dispositivi di controllo della temperatura e dispositivi solari e degli insiemi di apparecchi di riscaldamento misti, dispositivi di controllo della temperatura e dispositivi solari.

Revisione delle norme esistenti ed elaborazione di norme nuove per gli apparecchi per il riscaldamento d’ambiente e gli apparecchi di riscaldamento misti a sostegno della misurazione dei parametri di prodotto pertinenti.

A tal fine ci si dovrebbe avvalere di metodi di misurazione affidabili, accurati e riproducibili che tengano conto delle metodologie di misurazione più avanzate e generalmente riconosciute.

Normare i requisiti relativi al consumo energetico, al livello di potenza sonora e alle emissioni di ossidi di azoto degli apparecchi per il riscaldamento d’ambiente e degli apparecchi di riscaldamento misti in tutta l’UE.

Ciò dovrebbe contribuire a migliorare il funzionamento del mercato unico e le prestazioni ambientali di tali prodotti.

39

Progettazione ecocompatibile ed etichettatura energetica degli scaldacqua

Regolamento (UE) n. 814/2013 della Commissione, del 2 agosto 2013, recante modalità di applicazione della direttiva 2009/125/CE del Parlamento europeo e del Consiglio in merito alle specifiche per la progettazione ecocompatibile degli scaldacqua e dei serbatoi per l’acqua calda modificato dal regolamento (UE) 2016/2282 della Commissione, del 30 novembre 2016, e regolamento delegato (UE) n. 812/2013 della Commissione che integra la direttiva 2010/30/UE del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto concerne l’etichettatura energetica degli scaldacqua, dei serbatoi per l’acqua calda e degli insiemi di scaldacqua e dispositivi solari.

Revisione delle norme esistenti ed elaborazione di norme nuove per gli scaldacqua e i serbatoi per l’acqua calda a sostegno della misurazione dei parametri di prodotto pertinenti mediante metodi di misurazione affidabili, accurati e riproducibili che prendano in considerazione i metodi più avanzati abitualmente riconosciuti.

Normare i requisiti relativi al consumo energetico, al livello di potenza sonora e alle emissioni di ossidi di azoto degli scaldacqua e dei requisiti relativi alle perdite di carico dei serbatoi per l’acqua calda in tutta l’UE.

Ciò dovrebbe contribuire a migliorare il funzionamento del mercato unico e le prestazioni ambientali di tali prodotti.

40

Progettazione ecocompatibile ed etichettatura energetica di telefoni cellulari e tablet

Regolamento PLAN/2020/9213 della Commissione recante modalità di applicazione della direttiva 2009/125/CE del Parlamento europeo e del Consiglio in merito alle specifiche per la progettazione ecocompatibile di telefoni cellulari e tablet e regolamento delegato PLAN/2020/9217 della Commissione che integra il regolamento (UE) 2017/1369 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda l’etichettatura energetica di telefoni cellulari e tablet.

Elaborazione di nuove norme per telefoni cellulari e tablet a sostegno della misurazione e del calcolo dei parametri di prodotto pertinenti mediante metodi di misurazione affidabili, accurati e riproducibili che tengano conto dei metodi di misurazione più avanzati generalmente riconosciuti.

Ridurre gli impatti ambientali associati a telefoni cellulari e tablet.

41

Progettazione ecocompatibile ed etichettatura energetica dei prodotti fotovoltaici (moduli, invertitori e sistemi)

Regolamento PLAN/2020/7002 della Commissione recante modalità di applicazione della direttiva 2009/125/CE del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda le specifiche per la progettazione ecocompatibile dei prodotti fotovoltaici (moduli, invertitori e sistemi) e regolamento delegato PLAN/2020/7007 della Commissione che integra il regolamento (UE) 2017/1369 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda l’etichettatura energetica dei prodotti fotovoltaici (moduli, invertitori e sistemi).

Elaborazione di nuove norme per i prodotti fotovoltaici (moduli, invertitori e sistemi) a sostegno della misurazione e del calcolo dei parametri di prodotto pertinenti mediante metodi di misurazione affidabili, accurati e riproducibili che tengano conto dei metodi di misurazione più avanzati generalmente riconosciuti.

Ridurre gli impatti ambientali associati ai prodotti fotovoltaici (moduli, invertitori e sistemi).

42

Progettazione ecocompatibile dei condizionatori d’aria aria-aria e delle pompe di calore

Regolamento (UE) n. 206/2012 della Commissione, del 6 marzo 2012, recante modalità di applicazione della direttiva 2009/125/CE del Parlamento europeo e del Consiglio in merito alle specifiche per la progettazione ecocompatibile dei condizionatori d’aria e dei ventilatori come modificato dal regolamento (UE) 2016/2282 della Commissione, del 30 novembre 2016.

Revisione delle norme esistenti ed elaborazione di norme nuove per i condizionatori d’aria aria-aria e le pompe di calore mediante metodi di misurazione affidabili, accurati e riproducibili che tengano conto dei metodi di misurazione riconosciuti come i più avanzati.

Ridurre il consumo energetico dei condizionatori d’aria aria-aria e delle pompe di calore durante l’uso nonché il loro livello di potenza sonora.

43

Progettazione ecocompatibile dei motori elettrici

Regolamento (UE) 2019/1781 della Commissione, dell’1 ottobre 2019, che stabilisce specifiche per la progettazione ecocompatibile dei motori elettrici e dei variatori di velocità in applicazione della direttiva 2009/125/CE del Parlamento europeo e del Consiglio recante modifica del regolamento (CE) n. 641/2009 per quanto riguarda le specifiche per la progettazione ecocompatibile dei circolatori senza premistoppa indipendenti e dei circolatori senza premistoppa integrati in prodotti e abroga il regolamento (CE) n. 640/2009 della Commissione.

- Revisione delle norme esistenti in aggiunta agli elementi seguenti:

1) definire requisiti di efficienza delle risorse, tra cui l’identificazione e il riutilizzo di terre rare nei motori a magneti permanenti;

2) il livello delle tolleranze ammesse a fini della verifica;

3) metodi e classi energetiche per i motori con una tensione nominale superiore a 1 000 V;

4) combinazioni di motori e variatori di velocità immessi insieme sul mercato e variatori di velocità integrati (variatori compatti);

5) aggiungere altri tipi di motori all’ambito di applicazione, compresi i motori a magneti permanenti.

Definire metodi di prova ripetibili, riproducibili, efficaci rispetto ai costi e pertinenti alla pratica per misurare il consumo energetico dei motori elettrici.

L’obiettivo è di ridurne il tasso di perdita di energia, contribuendo in tal modo al funzionamento del mercato unico e al risparmio energetico.

44

Progettazione ecocompatibile delle apparecchiature elettriche ed elettroniche domestiche e da ufficio

Progetto di proposta di regolamento (UE).../... della Commissione che stabilisce specifiche di progettazione ecocompatibile per il consumo di energia nei modi spento, stand-by e stand-by in rete delle apparecchiature elettriche ed elettroniche domestiche e da ufficio a norma della direttiva 2009/125/CE del Parlamento europeo e del Consiglio e abroga il regolamento (CE) n. 1275/2008 della Commissione - PLAN/2016/444.

Revisione delle norme esistenti ed elaborazione di norme nuove per le apparecchiature elettriche ed elettroniche domestiche e da ufficio.

Ridurre il consumo di energia nei modi stand-by, spento e stand-by in rete delle apparecchiature elettriche ed elettroniche domestiche e da ufficio.

45

Progettazione ecocompatibile degli alimentatori esterni

Regolamento (UE) 2019/1782 della Commissione, del 1° ottobre 2019, che stabilisce specifiche per la progettazione ecocompatibile degli alimentatori esterni in applicazione della direttiva 2009/125/CE del Parlamento europeo e del Consiglio e abroga il regolamento (CE) n. 278/2009 della Commissione.

Revisione delle norme esistenti ed elaborazione di norme nuove per gli alimentatori esterni a sostegno della misurazione dei parametri pertinenti dei prodotti.

A tal fine ci si dovrebbe avvalere di metodi di misurazione affidabili, accurati e riproducibili che tengano conto dello stato dell’arte riconosciuto.

L’obiettivo principale è la normazione del consumo di energia degli alimentatori esterni, contribuendo in tal modo al funzionamento del mercato unico e al risparmio energetico.

46

Progettazione ecocompatibile dei ventilatori per usi industriali

Regolamento (UE) n. 327/2011 della Commissione, del 30 marzo 2011, recante modalità di applicazione della direttiva 2009/125/CE del Parlamento europeo e del Consiglio in merito alle specifiche per la progettazione ecocompatibile di ventilatori a motore la cui potenza elettrica di ingresso è compresa tra 125 W e 500 kW come modificato dal regolamento (UE) n. 666/2013 della Commissione, dell’8 luglio 2013, e dal regolamento (UE) n. 2016/2282 della Commissione, del 30 novembre 2016.

Revisione delle norme esistenti ed elaborazione di norme nuove per consentire un approccio esteso ai prodotti, in particolare definendo un numero sufficiente di punti di funzionamento e un metodo di interpolazione/calcolo e/o una curva caratteristica.

Integrare i metodi di misurazione diretta con adeguati metodi di calcolo/interpolazione e quantificarne la validità.

Metodi per i ventilatori circolanti e ventilatori di grandi dimensioni, ad esempio mediante estrapolazione da modelli scalati.

Definire metodi di prova ripetibili, riproducibili, efficaci rispetto ai costi e pertinenti alla pratica per misurare il consumo energetico dei ventilatori per usi industriali.

L’obiettivo è di ridurne il tasso di perdita di energia, contribuendo in tal modo al funzionamento del mercato unico e al risparmio energetico.

47

Progettazione ecocompatibile dei variatori di velocità

Regolamento (UE) 2019/1781 della Commissione, dell’1 ottobre 2019, che stabilisce specifiche per la progettazione ecocompatibile dei motori elettrici e dei variatori di velocità in applicazione della direttiva 2009/125/CE del Parlamento europeo e del Consiglio recante modifica del regolamento (CE) n. 641/2009 per quanto riguarda le specifiche per la progettazione ecocompatibile dei circolatori senza premistoppa indipendenti e dei circolatori senza premistoppa integrati in prodotti e abroga il regolamento (CE) n. 640/2009 della Commissione.

Revisione delle norme esistenti in aggiunta agli elementi seguenti:

1) valutare le perdite dei sistemi direttamente associate ai variatori di velocità, in particolare le perdite indotte a monte della rete quando la corrente di ingresso non è sinusoidale, e le perdite armoniche indotte a valle del motore;

2) il livello delle tolleranze ammesse a fini della verifica;

3) se del caso, aggiungere classi energetiche per promuovere variatori più efficienti;

4) fissare specifiche per combinazioni di motori e variatori di velocità immessi insieme sul mercato e per i variatori di velocità integrati (variatori compatti);

5) aggiungere altri tipi di variatori di velocità nell’ambito di applicazione.

Definire metodi di prova ripetibili, riproducibili, efficaci rispetto ai costi e pertinenti alla pratica per misurare il consumo energetico/le perdite di energia dei variatori di velocità.

L’obiettivo è di ridurne i tassi di perdita di energia, contribuendo in tal modo al funzionamento del mercato unico e al risparmio energetico.

48

Interoperabilità del sistema ferroviario

Direttiva (UE) 2016/797 del Parlamento europeo e del Consiglio, dell’11 maggio 2016, relativa all’interoperabilità del sistema ferroviario dell’Unione europea (rifusione) e Una strategia europea per i dati (COM(2020) 66).

Aggiornamento delle norme europee esistenti ed elaborazione di norme europee nuove (in particolare, ma non esclusivamente) relative:

-al trasporto merci riguardo ad aspetti generali della catena del valore della logistica;

- ai sistemi di comunicazione treno-terra;

- alla digitalizzazione e all’automazione, alla multimodalità e alla mobilità come servizio;

- alla cibersicurezza;

- al sistema europeo di gestione del traffico ferroviario e al funzionamento automatico dei treni (basato sul 5G);

- agli accoppiatori automatici digitali per vagoni merci e a soluzioni innovative per il trasporto intermodale e combinato;

- alla certificazione virtuale;

- alla manutenzione in funzione delle condizioni;

- all’uso di nuovi materiali e di combustibili alternativi.

Prendere in esame il collegamento dei dati con i dati europei sulla mobilità, mettendo in comune e condividendo dati provenienti da banche dati esistenti e future in materia di trasporti e mobilità.

Sostenere le specifiche tecniche per l’interoperabilità e l’architettura del sistema ferroviario, tra cui la digitalizzazione (per l’esercizio efficiente del sistema ferroviario e i benefici per gli utenti), l’automazione e la cibersicurezza.

49

Dispositivi medici e dispositivi medico-diagnostici in vitro

Regolamento (UE) 2017/745 sui dispositivi medici.

Regolamento (UE) 2017/746 sui dispositivi medico-diagnostici in vitro.

Revisione delle norme europee esistenti ed elaborazione di norme europee nuove per la progettazione e la fabbricazione dei:

- dispositivi medici di cui al regolamento (UE) 2017/745 (regolamento sui dispositivi medici);

- dispositivi medico-diagnostici in vitro di cui al regolamento (UE) 2017/746 (regolamento sui dispositivi medico-diagnostici in vitro).

Le norme si applicheranno alla progettazione e alla fabbricazione, alla gestione del rischio e agli obblighi degli operatori economici e degli sponsor, tra cui quelli relativi a:

- sistemi di gestione della qualità;

- gestione del rischio;

- indagini cliniche e studi delle prestazioni;

- valutazione clinica;

- evidenze cliniche.

Garantire il buon funzionamento del mercato unico per quanto riguarda i dispositivi medici, fissando standard elevati di qualità e sicurezza dei dispositivi medici e dei dispositivi medico-diagnostici in vitro.

Tali standard dovrebbero rispondere alle esigenze comuni di sicurezza relative a tali prodotti, garantendo in tal modo un livello elevato di protezione della salute e di sicurezza per i pazienti, gli utilizzatori e altre persone.

50

Utilizzo sicuro dei sistemi aeromobili senza equipaggio

Regolamento delegato (UE) 2020/1058 della Commissione, del 27 aprile 2020, che modifica il regolamento delegato (UE) 2019/945 per quanto riguarda l’introduzione di due nuove classi di sistemi aeromobili senza equipaggio.

Elaborazione di nuove norme europee che riguardino i requisiti che affrontano i rischi derivanti dall’esercizio dei sistemi aeromobili senza equipaggio.

Tali requisiti riguardano le specifiche caratteristiche e funzionalità necessarie ad attenuare i rischi inerenti alla sicurezza del volo, alla tutela della riservatezza, alla protezione dei dati personali, alla security o all’ambiente.

Garantire che i sistemi aeromobili senza equipaggio funzionino in maniera sicura e con un rischio basso, in modo che non debbano essere soggetti alle procedure standard in materia di conformità aeronautica.

51

Sicurezza dei giocattoli

Direttiva 2009/48/CE sulla sicurezza dei giocattoli.

Elaborazione di nuove norme europee o revisione di quelle esistenti a sostegno delle tecnologie più avanzate in materia di sicurezza dei giocattoli e di sostanze chimiche presenti nei giocattoli.

Affrontare il tema dello sviluppo tecnologico nel settore dei giocattoli, che ha sollevato perplessità in merito alla sicurezza e destato sempre più preoccupazioni fra i consumatori.

52

Requisiti di sicurezza di alcuni prodotti per bambini

Direttiva 2001/95/CE relativa alla sicurezza generale dei prodotti.

Elaborazione di nuove norme europee e revisione di quelle esistenti per garantire la sicurezza di alcuni prodotti per bambini (esclusi i giocattoli), tenendo conto dello stato di avanzamento delle conoscenze.

Garantire un livello elevato di protezione dei consumatori, rafforzando la sicurezza dei prodotti per bambini e tenendo conto dei più recenti sviluppi tecnologici e scientifici e delle prescrizioni di legge.

53

Sistemi di protezione in atmosfera potenzialmente esplosiva

Direttiva 2014/34/UE relativa agli apparecchi e ai sistemi di protezione destinati a essere utilizzati in atmosfera potenzialmente esplosiva.

Elaborazione di nuove norme europee e revisione di quelle esistenti per garantire la salute e la sicurezza degli apparecchi e dei sistemi di protezione destinati a essere utilizzati in atmosfera potenzialmente esplosiva. I requisiti sono definiti nell’allegato II della direttiva 2014/34/UE.

Garantire che le macchine e le altre attrezzature dotate di una propria sorgente potenziale di innesco, destinate a essere installate in ambienti esplosivi, siano sufficientemente protette contro il rischio di esplosione oppure, in caso contrario, che qualsiasi esplosione sia adeguatamente contenuta.

54

Articoli pirotecnici

Direttiva 2013/29/UE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 12 giugno 2013, concernente l’armonizzazione delle legislazioni degli Stati membri relative alla messa a disposizione sul mercato di articoli pirotecnici (rifusione).

Lavoro di normazione per aumentare la sicurezza degli articoli pirotecnici: aggiornare le norme attuali sugli articoli pirotecnici al fine di tenere conto delle prescrizioni dell’attuale direttiva 2013/29/UE e dei più recenti sviluppi tecnologici.

Aumentare la sicurezza degli articoli pirotecnici e la qualità delle valutazioni della conformità degli stessi, allineando le norme esistenti in questo campo alle attuali prescrizioni di legge e di sicurezza e ai più recenti sviluppi tecnologici.

55

Impianti a fune

Regolamento (UE) 2016/424 relativo agli impianti a fune.

Elaborazione o revisione di norme al fine di formulare specifiche tecniche dettagliate per i) la progettazione e la costruzione di impianti a fune, delle loro infrastrutture, dei loro sottosistemi e componenti di sicurezza e ii) l’esercizio degli impianti a fune.

Migliorare la sicurezza degli impianti a fune.

56

Prodotti da costruzione

Regolamento (UE) n. 305/2011 sui prodotti da costruzione e Un’ondata di ristrutturazioni per l’Europa: inverdire gli edifici, creare posti di lavoro e migliorare la vita (COM(2020) 662).

Elaborazione di nuove norme europee per i metodi e i criteri di valutazione dei prodotti da costruzione, in particolare quelli impiegati per la ristrutturazione degli edifici, da utilizzare come specifiche tecniche standardizzate a norma del regolamento (UE) n. 305/2011.

Garantire il buon funzionamento del mercato unico dei prodotti da costruzione e l’inverdimento degli edifici.

57

Ascensori e componenti di sicurezza degli ascensori

Direttiva 2014/33/UE per l’armonizzazione delle legislazioni degli Stati membri relative agli ascensori e ai componenti di sicurezza per ascensori, decisione di esecuzione (UE) 2021/76 della Commissione e decisione di esecuzione (UE) 2021/1220 della Commissione.

Elaborazione di nuove norme europee, aggiornamento dei prodotti della normazione esistenti e adeguamento del programma di lavoro della Commissione che attua le decisioni di esecuzione (UE) 2021/76 e (UE) 2021/1220 al fine di emanare norme tempestive e più avanzate.

Garantire un livello elevato di protezione della salute e di sicurezza e, se del caso, la sicurezza dei beni, nonché garantire una concorrenza leale sul mercato dell’UE.

58

Apparecchiature di pesatura installate a bordo dei veicoli

Regolamento di esecuzione (UE) 2019/1213 della Commissione, del 12 luglio 2019, che stabilisce disposizioni dettagliate a garanzia di condizioni uniformi ai fini dell’attuazione dell’interoperabilità e della compatibilità delle apparecchiature di pesatura installate a bordo dei veicoli.

Elaborazione di una norma per la trasmissione di informazioni relative alle apparecchiature di pesatura installate a bordo tra motrice e rimorchio attraverso un collegamento tra sistemi di trasporto intelligenti cooperativi.

La nuova norma deve definire il livello di applicazione della comunicazione tra i diversi veicoli di motrici combinate, sulla base di un collegamento wireless tra le stazioni dei sistemi di trasporto intelligenti cooperativi del veicolo a motore e quelle dei rimorchi o semirimorchi, in conformità delle norme EN 302 663, EN 302 636-4-1 e EN 302 636-5.

Promuovere un metodo standardizzato per il controllo di veicoli o veicoli combinati che potrebbero essere in sovraccarico, al fine di evitare danni eccessivi alle strade e garantire la manovrabilità.

59

Attrezzature a pressione

Direttiva 2014/68/UE, del 15 maggio 2014, concernente l’armonizzazione delle legislazioni degli Stati membri relative alla messa a disposizione sul mercato di attrezzature a pressione.

Revisione delle norme esistenti ed elaborazione di norme nuove per le attrezzature a pressione o gli insiemi.

Migliorare la sicurezza e agevolare l’accesso al mercato per le piccole e medie imprese. In questo modo le imprese dell’UE diverranno più competitive sul mercato mondiale.

60

Apparecchi a gas

Regolamento (UE) 2016/426 sugli apparecchi che bruciano carburanti gassosi.

Elaborazione di nuove norme europee o revisione di quelle esistenti a sostegno delle tecnologie più avanzate nel settore degli apparecchi che bruciano carburanti gassosi.

Il lavoro svolto affronterà le questioni seguenti:

— modifiche introdotte nei requisiti essenziali;

— sviluppi relativi ai carburanti gassosi ottenuti da fonti rinnovabili;

— aumento previsto dell’uso dell’idrogeno;

— nuove tecnologie disponibili (ad esempio apparecchi a celle a combustibile).

Garantire la salute e la sicurezza nonché l’uso razionale dell’energia (efficienza energetica) per gli apparecchi che bruciano carburanti gassosi.

61

Recipienti semplici a pressione

Direttiva 2014/29/UE concernente l’armonizzazione delle legislazioni degli Stati membri relative alla messa a disposizione sul mercato di recipienti semplici a pressione.

Revisione delle norme esistenti della serie EN 286 ed elaborazione di norme nuove.

Migliorare la sicurezza e agevolare l’accesso al mercato per le piccole e medie imprese. In questo modo le imprese dell’UE diverranno più competitive sul mercato mondiale.

62

Strumenti per pesare e strumenti di misura

Direttiva 2014/31/UE concernente gli strumenti per pesare a funzionamento non automatico.

Direttiva 2014/32/UE concernente gli strumenti di misura.

Elaborazione di nuove norme europee o revisione di quelle esistenti a sostegno delle tecnologie più avanzate nel settore degli strumenti per pesare e degli strumenti di misura.

i) Tutelare il pubblico contro la possibilità di ottenere risultati scorretti dalle operazioni di pesatura effettuate mediante strumenti per pesare a funzionamento non automatico utilizzati in talune categorie di applicazioni;
ii) promuovere strumenti di misura corretti e rintracciabili che possono essere utilizzati per molteplici funzioni di misurazione che incidono in vari modi, direttamente o indirettamente, sulla vita quotidiana dei cittadini.
Tali funzioni sono eseguite per motivi di interesse pubblico, sanità pubblica, sicurezza e ordine pubblico, protezione dell’ambiente e dei consumatori, imposizione di tasse e diritti e lealtà delle transazioni commerciali.
Esse possono richiedere l’impiego di strumenti di misura sottoposti a controlli legali.

63

Sistemi di intelligenza artificiale sicuri e affidabili

Proposta di regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio che stabilisce regole armonizzate sull’intelligenza artificiale (legge sull’intelligenza artificiale) e modifica alcuni atti legislativi dell’Unione.

https://eur-lex.europa.eu/legal-content/IT/TXT/?uri=CELEX%3A52021PC0206&qid=1643636361244.

Stabilire norme per l’immissione sul mercato, la messa in servizio e l’uso nell’UE dei sistemi di intelligenza artificiale, che prevedano requisiti relativi alla sicurezza e affidabilità di tali sistemi, tra cui la gestione del rischio, la qualità dei dati, la trasparenza, la sorveglianza umana, l’accuratezza, la solidità e la cibersicurezza.

Garantire che i sistemi di intelligenza artificiale siano potenzialmente sicuri e affidabili, siano adeguatamente monitorati durante tutto il loro ciclo di vita, rispettino i valori fondamentali e i diritti umani riconosciuti nell’UE e rafforzino la competitività europea.

64

Appalti pubblici

Direttiva 2014/24/UE sugli appalti pubblici, articolo 22, e Una strategia europea per i dati (COM(2020) 66).

Elaborazione di prodotti della normazione per l’intero ciclo di vita degli appalti elettronici, al fine di garantire l’interoperabilità a livello transfrontaliero e sostenere spazi comuni europei di dati per le pubbliche amministrazioni.

Le norme sono finalizzate ad agevolare l’interoperabilità tra committenti e fornitori negli appalti pubblici, specialmente a livello transfrontaliero.

Per creare un mercato unico in Europa è essenziale conseguire l’interoperabilità.

65

Cibersicurezza delle apparecchiature radio

Direttiva 2014/53/UE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 16 aprile 2014, concernente l’armonizzazione delle legislazioni degli Stati membri relative alla messa a disposizione sul mercato di apparecchiature radio.

Elaborazione di nuove norme a sostegno di determinati requisiti di cibersicurezza per apparecchiature radio specifiche.

Migliorare la cibersicurezza di talune apparecchiature radio.

66

Fatturazione elettronica

Direttiva 2014/55/UE relativa alla fatturazione elettronica, articolo 3, e decisione di esecuzione (UE) 2017/1870 della Commissione, del 16 ottobre 2017.

Aggiornamento o revisione della norma europea relativa alla fatturazione elettronica per tenere conto degli sviluppi tecnologici e garantire la piena e costante interoperabilità della fatturazione elettronica negli appalti pubblici.

Promuovere la diffusione della fatturazione elettronica negli appalti pubblici e integrare gli sforzi volti a promuovere la diffusione degli appalti elettronici.

67

Passaporti digitali per prodotti e servizi

Iniziativa legislativa sulla politica in materia di prodotti sostenibili.

Elaborazione di norme europee riguardanti i requisiti relativi all’affidabilità, alla sicurezza e alla trasparenza dei passaporti digitali per prodotti e servizi.

L’obiettivo è porre le basi affinché siano garantite prestazioni ambientali elevate per tutti i prodotti e, per quanto possibile e pertinente, i servizi offerti sul mercato dell’UE migliorando i flussi di informazioni attraverso passaporti digitali.

68

Codice di risposta rapida per i pagamenti istantanei al punto di interazione

Comunicazione relativa a una strategia in materia di pagamenti al dettaglio per l’UE (COM(2020) 592).

Elaborazione di una norma per il codice di risposta rapida che consenta di disporre ordini di pagamento istantanei e accettarli (sia all’interno di uno Stato membro che a livello transfrontaliero), utilizzando un dispositivo elettronico (ad esempio un telefono cellulare) in diverse situazioni, ad esempio presso negozi fisici, nel commercio elettronico, tra privati, tra imprese, da imprese a consumatori, per il pagamento di fatture, ecc.

Sostenere l’interoperabilità transfrontaliera delle soluzioni di pagamento istantaneo, nonché l’emergere e la diffusione di soluzioni di pagamento istantaneo paneuropee.

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Norme a sostegno dell’infrastruttura di servizi blockchain

Decennio digitale europeo: obiettivi digitali per il 2030.

Bussola per il digitale 2030: il modello europeo per il decennio digitale.

Elaborazione di norme a sostegno dell’introduzione dell’infrastruttura di servizi blockchain in generale e delle tecnologie di registro distribuito in tutta l’UE.

Sostenere l’infrastruttura europea di servizi blockchain in modo che sia verde, sicura, interoperabile, pienamente conforme ai valori dell’UE e al quadro giuridico dell’UE, rendendo la fornitura di servizi pubblici nazionali/locali e transfrontalieri più efficiente e affidabile e promuovendo nuovi modelli di business.

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