Eventuale introduzione di un tag elettronico come supplemento o sostituzione del marchio "timoncino" in attrezzature marittime
Studio CE Giugno 2017
Base di questo studio è l'articolo 11, paragrafo 2 (Tag elettronico) della direttiva 2014/90/UE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 23 luglio 2014, relativa alle apparecchiature marine che abroga la direttiva 96/98 / CE del Consiglio (in prosieguo: la Direttiva sugli equipaggiamenti marini "- MED) che prevede che" La Commissione effettua un'analisi costi/benefici sull'uso del tag elettronico come supplemento o sostituzione del marchio di ruota ".
Il periodo di tempo per concordare uno standard generalmente accettato e riconosciuto per i tag elettronici per completare o sostituire il segno della ruota è relativamente stretto, perché l'industria ha già iniziato ad applicare tale tecnologia. Esiste il rischio che i produttori applicino differenti tecnologie in isolamento con la conseguenza che le singole tecnologie potrebbero non essere interoperabili.
L'industria marittima opera costantemente in un ambiente complesso che rende difficile prevedere tutti i possibili possibili usi di etichettatura elettronica.
L'attuazione dell'etichettatura elettronica dei prodotti per la navigazione marittima può portare nuove possibilità agli utenti e una migliore informazione alla sorveglianza del mercato, creando un flusso di informazioni continuo tra produttori, organismi notificati e autorità. Le autorità e gli organismi notificati dovrebbero trarre vantaggio dal meccanismo di sorveglianza del mercato più accentuato e agevole, che dovrebbe facilitare le operazioni di indagine giornaliere, incoraggiando la rapida assunzione dell'etichettatura elettronica.
Gli organismi notificati devono trarre vantaggio dalle funzionalità di notifica senza soluzione di continuità con i tag elettronici che puntano a un archivio di informazioni in cui vengono memorizzate tutte le informazioni pertinenti del prodotto.
I produttori dovrebbero trarre vantaggio dal migliorato meccanismo di notifica per combattere la contraffazione e le possibilità di ulteriori servizi post-vendita.
I proprietari/operatori della nave dovrebbero essere in grado di controllare senza sosta la validità dei certificati per le attrezzature a bordo e controllare più facilmente il controllo delle scorte. L'analisi dei costi deve tener conto degli oneri amministrativi, della protezione IP e dell'efficienza nella lotta contro la contraffazione Così come l'effetto sulla competitività internazionale e sui potenziali innovativi tecnologici e non tecnologici.
Lo studio comprende anche la dimostrazione dei potenziali sull'utilizzo dei tag elettronici per i prodotti dell'apparecchiatura marina attraverso una dimostrazione pilota.
Fonte: Commissione Europea
Riferimenti Normativi:
DIRETTIVA 2014/90/UE E DIRETTIVA 2014/93/UE EQUIPAGGIAMENTO MARITTIMO