Linee guida Contratti di Prestazione Energetica (EPC)
ENEA, 2020
Il contratto EPC è definito dalla Direttiva 2012/27/CE come “l’accordo contrattuale tra il beneficiario e il fornitore di una misura di miglioramento dell'efficienza energetica, verificata e monitorata durante l'intera durata del contratto, laddove siano erogati investimenti (lavori, forniture o servizi) nell'ambito della misura in funzione del livello di miglioramento dell'efficienza energetica stabilito contrattualmente o di altri criteri di prestazione energetica concordati, quali i risparmi finanziari”.
L'obiettivo delle linee guida per i contratti EPC è quello di fornire un facile e veloce strumento di uso e consultazione sia per l'esperto dirigente pubblico, a cui è affidato il compito di approntare e gestire i contratti di rendimento energetico, sia per l'amministratore pubblico cui è demandata la scelta politica dell'attivazione di tali contratti.
I contratti EPC sono di natura atipica dei contratti EPC e il loro contenuto è altamente tecnico; infatti in questi, oltre ai contenuti giuridici (garanzie, foro competente, norme di sicurezza ecc.), si affiancano anche contenuti economici (modalità di finanziamento, calcolo delle prestazioni, ecc.) e contenuti altamente ingegneristici (diagnosi energetica, interventi di riqualificazione edilizia ed impiantistica).
Alla luce di quanto detto sopra, la struttura di contratto proposta in tali linee guida è stata caratterizzata per materia e le disposizioni contrattuali sono state articolate con una struttura il più semplice possibile, in modo tale che i contenuti saranno facilmente consultabili e comprensibili anche ai non addetti ai lavori.
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Indice
SOMMARIO
INTRODUZIONE
1 I CONTRATTI EPC: INQUADRAMENTO
2 SCHEMA CONTRATTUALE
2.1 IL CONTRATTO
2.2 ULTERIORI SPECIFICHE
3 CONCLUSIONI
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Fonte: ENEA
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