Messa a terra impianti elettrici industriali: Esempio progetto dispersore di terra CEI 99-5
ID 8693 | 21.08.2019
Disponibile in allegato Esempio di progetto di un dispersore di terra (CEI 99-5 Allegato G)
CEI 99-5:2015-07 Guida per l’esecuzione degli impianti di terra delle utenze attive e passive connesse ai sistemi di distribuzione con tensione superiore a 1 kV in corrente alternata
Dal primo novembre 2013, la nona edizione della Norma CEI 11-1 è abrogata e sostituita dalle Norme:
CEI EN 61936-1 (Classificazione CEI 99-2): Impianti elettrici con tensione superiore a 1 kV in corrente alternata;
CEI EN 50522 (Classificazione CEI 99-3): Messa a terra degli impianti elettrici a tensione superiore a 1 kV in corrente alternata.
In seguito alla pubblicazione della Norma CEI EN 50522, il CEI ha effettuato una revisione della Guida 11-37, ora disponibile come Guida Tecnica CEI 99-5: “Guida per l’esecuzione degli impianti di terra delle utenze attive e passive connesse ai sistemi di distribuzione con tensione superiore a 1 kV in corrente alternata”.
Allegato G Esempio di progetto di un dispersore di terra
G.1 Procedura per l’esecuzione del progetti dell’impianto di terra Sulla base dello schema a blocchi indicato nel capitolo 14.3, Il progetto di un dispersore di messa a terra si può suddividere nelle seguenti fasi temporali:
Fase 1 - Raccolta dei dati fondamentali del progetto
Fase 2 - Determinazione delle tensioni di contatto ammissibili
Fase 3 - Disegno del dispersore e calcolo della resistenza di terra RES
Fase 4 - Determinazione delle correnti di terra IE e IRS
Fase 5 - Calcolo del potenziale totale di terra UE ed applicazione dello schema a blocchi indicato nel capitolo 14.3 della presente guida
Fase 6 - Elaborazione dei profili di tensione di contatto utilizzando adeguati sistemi di calcolo ed individuazione delle zone di pericolo ed utilizzazione dei metodi di protezione addizionali
Fase 7 - Calcolo termico dei conduttori di terra e formati la maglia
Fase 8 - Adozione di sistemi atti ad impedire il trasferimento del potenziale La scelta della geometria del dispersore a maglia (Fase 3) viene ottenuta mediante iterazioni successive eseguendo di volta in volta l’elaborazione dei profili di tensione (Fase 6). Normalmente si inizia adottando maglie rettangolari molto larghe per poi ridurle gradualmente in accordo ai risultati ottenuti per ogni geometria. Le altre fasi incluso, il calcolo delle resistenza del dispersore magliato (RES) sono indipendenti dalla geometria del dispersore e quindi devono essere effettuate una volta sola.
Nel presente esempio sono utilizzate, dove opportuno, le seguenti abbreviazioni:
UvT tensione di contatto a vuoto effettiva
UvTp tensione di contatto ammissibile a vuoto
UTp tensione di contatto ammissibile
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