Rapporto Annuale Certificati Bianchi 2022
ID 18927 | 07.02.2023 / Allegato
Il documento, come previsto dal D.M 11 gennaio 2017 e s.m.i., è stato trasmesso entro il 31 gennaio 2022 e illustra i principali risultati e i trend più significativi ottenuti dal meccanismo nel 2022.
II presente Rapporto Annuale, così come prescritto dal Decreto, illustra i principali risultati conseguiti dal meccanismo dei Certificati Bianchi con riferimento all'anno di operatività 2022.
II Decreto Ministeriale 21 maggio 2021 si pone anche l'obiettivo di potenziare l'efficacia complessiva del meccanismo portando alcune novita in merito a criteri, condizioni e modalita di realizzazione dei progetti di efficienza energetica per l'accesso agli incentivi.
Nel 2022, in totale, sono state presentate 457 Richieste di Verifica e Certificazioni a consuntivo (RVC-C) e 46 Richieste di Verifica e Certificazioni analitiche (RVC-A) ai sensi del DM 28 dicembre 2012.
Sono stati inoltre presentati 293 progetti a consuntivo, 17 progetti standardizzati, 497 richieste a consuntivo, 33 richieste standardizzate, 308 Comunicazioni Preliminari (CP) e 16 richieste di verifica preliminare (RVP) ai sensi del DM 11 gennaio 2017 e s.m.i..
L'esito positivo delle istruttorie ha generato il riconoscimento di 774.409 Titoli di Efficienza Energetica, pari a circa 0,35 Mtep di risparmi energetici ottenuti, con una riduzione del 31% dei TEE riconosciuti dal GSE rispetto all'anno precedente.
Il meccanismo dei certificati bianchi, entrato in vigore nel 2005, è il principale strumento di promozione dell'efficienza energetica in Italia.
I certificati bianchi sono titoli negoziabili che certificano il conseguimento di risparmi negli usi finali di energia attraverso interventi e progetti di incremento dell'efficienza energetica. Un certificato equivale al risparmio di una Tonnellata Equivalente di Petrolio (TEP).
Chiamati anche Titoli di Efficienza Energetica (TEE), i certificati bianchi sono il principale meccanismo di incentivazione dell'efficienza energetica nel settore industriale, delle infrastrutture a rete, dei servizi e dei trasporti, ma riguardano anche interventi realizzati nel settore civile e misure comportamentali.
Il GSE riconosce un certificato per ogni TEP di risparmio conseguito grazie alla realizzazione dell'intervento di efficienza energetica. Su indicazione del GSE, i certificati vengono poi emessi dal Gestore dei Mercati Energetici (GME) su appositi conti.
I certificati bianchi possono essere scambiati e valorizzati sulla piattaforma di mercato gestita dal GME o attraverso contrattazioni bilaterali. A tal fine, tutti i soggetti ammessi al meccanismo sono inseriti nel Registro Elettronico dei Titoli di Efficienza Energetica del GME.
Il valore economico dei titoli è definito nelle sessioni di scambio sul mercato.
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