Raccomandazioni figura professionale personale addetto sorveglianza degli impianti di distribuzione gas naturale
Prassi di riferimento PdR
UNI 09 Aprile 2018
UNI/PdR 39:2018 “Raccomandazioni per la valutazione di conformità ai requisiti definiti dalla UNI 11632:2016 ‘Attività professionali non regolamentate - Figura professionale del personale addetto alle attività di sorveglianza degli impianti di distribuzione del gas naturale - Requisiti di conoscenza, abilità e competenza"
Il documento, frutto della collaborazione tra UNI, CIG (Comitato Italiano Gas) e ACCREDIA (Ente Italiano di Accreditamento), fornisce raccomandazioni per la valutazione di conformità di parte terza ai requisiti delle figure professionali addette alle attività di sorveglianza in campo sugli impianti del servizio di distribuzione del gas naturale, al fine di mantenerne sicurezza ed efficienza e per assicurare la continuità del servizio, secondo quanto definito nella norma UNI 11632 del 2016.
Il documento fornisce inoltre raccomandazioni per la procedura di qualificazione del personale dipendente da aziende che svolgono - in proprio o per conto terzi - le attività di sorveglianza degli impianti del servizio di distribuzione dei gas combustibili (per esempio le aziende esercenti l’attività di distribuzione del gas naturale ai sensi del D. Lgs. 164/2000).
Il servizio di distribuzione del gas naturale è soggetto a legislazione e regolazione specifica in materia di sicurezza degli impianti, degli apparecchi e dell’utilizzo del gas.
Le imprese di distribuzione del gas naturale sono tenute a progettare, costruire, collaudare e manutenere gli impianti del servizio di distribuzione in modo da garantire nel tempo la sicurezza e la continuità del servizio.
L’attività di sorveglianza è fondamentale ai fini della sicurezza e la competenza del personale riveste un ruolo chiave per l’efficacia degli interventi. L’attività può essere svolta da personale dipendente di aziende che: − svolgono le attività in proprio (tipicamente le aziende esercenti l’attività di distribuzione del gas naturale ai sensi del D. Lgs. 164/2000), − operano per conto terzi (tipicamente aziende che operano per conto delle aziende esercenti l’attività di distribuzione del gas naturale).
La norma UNI 11632 definisce i requisiti di conoscenza, abilità e competenza delle figure professionali addette alle attività di sorveglianza in campo sugli impianti di distribuzione del gas naturale. La norma riveste particolare importanza in quanto consente di: - definire in modo oggettivo i requisiti relativi a figure professionali che hanno un ruolo fondamentale ai fini della sicurezza - favorire il mutuo riconoscimento delle qualifiche in materia di istruzione e formazione e delle relative attestazioni di conformità (EQF - Quadro europeo delle qualifiche). In considerazione dell’opportunità dell’intervento di un organismo di terza parte (organismo accreditato da ACCREDIA), nel caso di certificazione del personale secondo la UNI CEI EN ISO/IEC 17024, a tutela sia della figura professionale oggetto della certificazione, sia del committente/cliente, si è ritenuto utile procedere alla stesura di un documento che fornisse una serie di elementi comuni agli organismi di certificazione, considerando anche il ruolo determinante degli enti erogatori di formazione nello specifico settore.
Il documento individua altresì le raccomandazioni per la procedura di qualificazione del personale dipendente da aziende che svolgono in proprio o per conto di terzi attività di sorveglianza degli impianti del servizio di distribuzione del gas naturale
In considerazione dell’opportunità dell’intervento di un organismo di terza parte (organismo accreditato da ACCREDIA), nel caso di certificazione del personale secondo la UNI CEI EN ISO/IEC 17024, a tutela sia della figura professionale oggetto della certificazione, sia del committente/cliente, si è ritenuto utile procedere alla stesura di una prassi di riferimento che fornisse una serie di elementi comuni agli organismi di certificazione, considerando anche il ruolo determinante degli enti erogatori di formazione nello specifico settore.
Si ricorda che le prassi di rifermento sono documenti che introducono prescrizioni tecniche o modelli applicativi settoriali di norme tecniche, elaborati sulla base di un rapido processo di condivisione ristretta ai soli autori, e costituiscono una tipologia di documento para-normativo nazionale che va nella direzione auspicata di trasferimento dell’innovazione e di preparazione dei contesti di sviluppo per le future attività di normazione, fornendo una risposta tempestiva ai mercati in cambiamento.
http://www.uni.com/index.php?option=com_content&view=article&id=2573&Itemid=2460
Fonte: UNI
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