Slide background

Regolamento (UE) n. 1025/2012

ID 2012 | | Visite: 25735 | Nuovo ApproccioPermalink: https://www.certifico.com/id/2012

Regolamento UE n  1025 2012

Regolamento (UE) n. 1025/2012 / Consolidato Dicembre 2024

ID 2012 | 07.04.2025

Regolamento (UE) n. 1025/2012 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 25 ottobre 2012 sulla normazione europea, che modifica le direttive 89/686/CEE e 93/15/CEE del Consiglio nonché le direttive 94/9/CE, 94/25/CE, 95/16/CE, 97/23/CE, 98/34/CE, 2004/22/CE, 2007/23/CE, 2009/23/CE e 2009/105/CE del Parlamento europeo e del Consiglio e che abroga la decisione 87/95/CEE del Consiglio e la decisione n. 1673/2006/CE del Parlamento europeo e del Consiglio

(GU L 316/12 del 14.11.2012)

Aggiornamento 07.04.2025

Pubblicato nella GU L 135/1 del 23.5.2023 il Regolamento (UE) 2023/988 del Parlamento europeo e del Consiglio del 10 maggio 2023 relativo alla sicurezza generale dei prodotti, che modifica il regolamento (UE) n. 1025/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio e la direttiva (UE) 2020/1828 del Parlamento europeo e del Consiglio, e che abroga la direttiva 2001/95/CE del Parlamento europeo e del Consiglio e la direttiva 87/357/CEE del Consiglio. Entrata in vigore: 12.05.2023 Applicazione dal 13.12.2024

Aggiornamento 12.07.2023

Pubblicato nella GU L 323/1 del 19.12.2022 il Regolamento (UE) 2022/2480 del Parlamento europeo e del Consiglio del 14 dicembre 2022 recante modifica del regolamento (UE) n. 1025/2012 per quanto riguarda le decisioni delle organizzazioni europee di normazione relative alle norme europee e ai prodotti della normazione europea. Entrata in vigore: 08.01.2023. Applicazione: 09.07.2023

Aggiornamento 18.01.2018

Il Regolamento è stato adottato nelle disposizioni della normativa nazionale con il Decreto Legislativo 15 dicembre 2017, n. 223 (GU n. 14 del 18 gennaio 2018) che ha modificato la Legge 21 Giugno 1986 (GU n. 151 del 2 luglio 1986)

________

L’importanza del Regolamento dell’Unione Europea n. 1025/2012
A costituire la piattaforma legale della normazione tecnica è il Regolamento dell’Unione Europea n. 1025/2012 del 25 ottobre 2012, entrato in vigore il 1° gennaio 2013, secondo il quale “le norme europee svolgono un ruolo molto importante nel mercato interno, ad esempio grazie all'uso di norme armonizzate nella presunzione di conformità dei prodotti da immettere sul mercato”.

Una norma armonizzata è adottata sulla base di una richiesta avanzata dalla Commissione europea ai fini dell'applicazione della legislazione dell’Unione sull'armonizzazione del mercato unico.

I riferimenti presenti nel Testo unico per la sicurezza.
 
Alla “norma tecnica”, ancora, fa riferimento lo stesso Testo Unico in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro (dlgs. 81/2008), dove viene definitiva come “specifica tecnica” che deve essere stata “approvata e pubblicata da un’organizzazione internazionale, da un organismo europeo o da un organismo nazionale di normalizzazione”, ed è qualificata come una fonte “la cui osservanza non sia obbligatoria”.

Sono diversi i livelli di emissione delle norme volontarie:

- quello internazionale: (ISO, International organization for standardization, IEC, l’International electrotechnical commission, per il settore elettrotecnico; Itu, l’International telecommunications union, per il settore delle telecomunicazioni);

- quello europeo (CEN, Comitato europeo di normazione; Cenelec, Comitato europeo di normazione elettrotecnica; ETSI, Istituto europeo per le norme di telecomunicazione);

- quello nazionale (UNI, Ente italiano di normazione; CEI, Comitato elettrotecnico italiano).

Modifiche:

- M1 Direttiva 2014/28/UE del Parlamento europeo e del Consiglio del 26 febbraio 2014
- M2 Direttiva 2014/29/UE del Parlamento europeo e del Consiglio del 26 febbraio 2014
- M3 Direttiva 2014/31/UE del Parlamento europeo e del Consiglio del 26 febbraio 2014
- M4 Direttiva 2014/32/UE del Parlamento europeo e del Consiglio del 26 febbraio 2014
- M5 Direttiva 2014/33/UE del Parlamento europeo e del Consiglio del 26 febbraio 2014
- M6 Direttiva 2014/34/UE del Parlamento europeo e del Consiglio del 26 febbraio 2014
- M7 Direttiva (UE) 2015/1535 del Parlamento europeo e del Consiglio del 9 settembre 2015
- M8 Regolamento (UE) 2022/2480 del Parlamento europeo e del Consiglio del 14 dicembre 2022
- M9 Regolamento (UE) 2023/988 del Parlamento europeo e del Consiglio del 10 maggio 2023

Collegati

Tags: Marcatura CE Nuovo approccio

Articoli correlati

Ultime Linee guida INAIL archiviate

Conference Proceedings
Mag 23, 2025 1170

Conference Proceedings

Conference Proceedings / INAIL 2025 ID 24012 | 23.05.2025 / In allegato Il volume raccoglie le relazioni che sono state presentate in occasione della prima edizione dell'evento Inail - ISSA "lnternational Conference on Safety & lnnovation", dedicato a soluzioni e sistemi innovativi per la… Leggi tutto

Linee guida INAIL più lette

Rischio Stress lavoro correlato ISPESL 2010
Ott 21, 2018 88310

ISPESL: La valutazione dello Stress Lavoro-Correlato

ISPESL: La valutazione dello Stress Lavoro-Correlato 2010 La valutazione dello Stress Lavoro-Correlato - Proposta metodologica [alert]Aggiornamenti Guida aggiornata da:La metodologia per la valutazione e gestione del rischio stress lavoro-correlato 2017Valutazione e gestione del rischio stress… Leggi tutto
Rischio Stress lavoro correlato INAIL 2011
Apr 11, 2025 70590

Valutazione e Gestione del Rischio da Stress lavoro-correlato

Valutazione e Gestione del Richio da Stress lavoro-correlato / INAIL 2011 Manuale ad uso delle aziende in attuazione del D.Lgs. 81/2008 e s.m.i. [alert]Aggiornamenti Guida aggiornata da:La metodologia per la valutazione e gestione del rischio stress lavoro-correlato / INAIL 2025La metodologia per… Leggi tutto
Set 15, 2017 51162

Linea guida ISPESL carrelli elevatori

Linea guida Ispesl carrelli elevatori Linea guida per il controllo periodico dello stato di manutenzione ed efficienza dei carrelli elevatori e delle relative attrezzature.ISPESL 2006 Vedasi prodotto: Leggi tutto