Nota ANCE del 25.07.2024 - Decreto "Salva casa"
ID 22356 | 31.07.2024 / In allegato
Il Decreto-legge 29 maggio 2024 n. 69 apporta diverse modifiche al DPR n. 380/2001 "Testo Unico Edilizia". Queste modifiche mirano a semplificare la normativa esistente, ad esempio attraverso un nuovo regime delle tolleranze più ampio nonché misure specifiche per facilitare la vendita degli immobili, come nuove modalità per dimostrare lo stato legittimo e una sanatoria semplificata per molte difformità.
Si tratta di un provvedimento che, per la prima volta, tenta di affrontare in modo sistematico alcune problematiche che in passato avevano trovato delle soluzioni "straordinarie" e temporanee. Questo nuovo approccio rappresenta un primo tentativo di risolvere le questioni in maniera più strutturata al fine di migliorarne la gestione complessiva di alcune problematiche frequenti nella prassi.
NOVITA’ E MODIFICHE INTRODOTTE DURANTE L’ITER PARLAMENTARE
Tra le novità più rilevanti che, a seguito dell’esame parlamentare, sono state inserite al testo originale decreto-legge si segnalano:
- l’estensione della nuova procedura per l’accertamento di conformità in sanatoria anche alle variazioni essenziali;
- la possibilità di regolarizzare le varianti ante ’77;
- l’eliminazione della previsione che considerava sempre come variazioni essenziali le difformità parziali realizzate su immobili vincolati;
- la possibilità di attestare la conformità di locali che abbiano superfici e altezze ridotte;
- la possibilità di agevolare il recupero dei sottotetti, ferma restando la disciplina regionale più favorevole.
Tra le proposte emendative di modifica al testo originale del provvedimento si segnalano, invece, le seguenti:
- ulteriori semplificazioni per la dimostrazione dello stato legittimo;
- applicazione della tolleranza del 2% anche alle misure minime in materia di distanze e requisiti igienico-sanitari e nuova tolleranza del 6% per unità immobiliari con superficie utile sotto i 60mq. Eliminazione della previsione per cui il tecnico abilitato debba verificare la sussistenza di possibili limitazioni dei diritti dei terzi e di procedere alla loro eliminazione;
- semplificazione delle condizioni per ottenere la sanatoria perla nuova procedura si sanatoria;
- possibilità di effettuare i cambi d’uso su singole unità immobiliari anche senza opere (con precisazione di cosa debba intendersi per “senza opere”) e possibilità per le Regioni di prevedere ulteriori livelli di semplificazione;
- possibilità di destinare una parte dei proventi delle sanzioni per l’incremento dell’offerta abitativa.
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INDICE DEI CONTENUTI
PREMESSA
ATTIVITÀ EDILIZIA LIBERA- ART. 6, COMMA 1, LETT. B-BIS E B-TER) DPR 380/2001
STATO LEGITTIMO - ART. 9 BIS DPR 380/2001
CAMBI DI DESTINAZIONE D’USO - ART. 23 TER DPR 380/2001
TOLLERANZE COSTRUTTIVE ED ESECUTIVE - ART. 34 BIS DPR 380/2001
CASI PARTICOLARE DI INTERVENTI ESEGUITI IN PARZIALE DIFFORMITÀ DAL TITOLO - ART. 34 TER DPR 380/2001
ACCERTAMENTO DI CONFORMITÀ PER DIFFORMITÀ PARZIALI E VARIAZIONI ESSENZIALI - ART. 36 BIS DPR 380/2001
VARIAZIONI ESSENZIALI IMMOBILI VINCOLATI - ART. 32 DPR 380/2001
DEROGA REQUISITI IGIENICO SANITARI IN ATTESA DI RIFORMA- ART. 24 DPR 380/2001
RECUPERO SOTTOTETTI - ART. 2 BIS DPR 380/2001
ALIENAZIONE IMMOBILI ABUSIVI - ART. 31 DPR 380/2001
DESTINAZIONE DI UNA PARTE DEI PROVENTI DERIVANTI DALLE SANZIONI- ART. 1, COMMA 2, DL 69/2024
STRUTTURE AMOVIBILI TEMPORANEE-COVID 19 - ART. 2 DL 69/2024
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Fonte: ANCE
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