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Decreto clima - Iter

Decreto clima   Iter

Decreto clima: la norma in iter

Update 14 Ottobre 2019

Pubblicato nella GU Serie Generale n.241 del 14-10-2019 il Decreto - Legge 14 ottobre 2019 n. 111 - Misure urgenti per il rispetto degli obblighi previsti dalla direttiva 2008/50/CE sulla qualita' dell'aria e proroga del termine di cui all'articolo 48, commi 11 e 13, del decreto-legge 17 ottobre 2016, n. 189, convertito, con modificazioni, dalla legge 15 dicembre 2016, n. 229.

Update 11 ottobre 2019

Consiglio dei Ministri n. 08 del 10 Ottobre 2019 - Comunicato stampa

Il Consiglio dei Ministri, su proposta del Presidente Giuseppe Conte e del Ministro dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare Sergio Costa, ha approvato un decreto-legge che introduce misure urgenti per il rispetto degli obblighi previsti dalla direttiva 2008/50/CE per la qualità dell’aria.

Misure urgenti per il rispetto degli obblighi previsti dalla direttiva 2008/50/CE sulla qualità dell’aria e proroga del termine di cui all’articolo 48, commi 11 e 13, del decreto-legge 17 ottobre 2016, n. 189 (decreto-legge)

Le nuove norme mirano a incentivare comportamenti e azioni virtuose programmando una serie di interventi multilivello, idonei a coinvolgere tutti gli attori responsabili.

Tra le altre misure, il decreto prevede:

- un “buono mobilità” destinato ai cittadini che risiedono in comuni che superano i limiti di emissioni inquinanti indicati dalla normativa europea sulla qualità dell’aria. Il buono consiste in un contributo di 500 o 1.500 euro per chi rottama rispettivamente un motociclo o un’auto fino alla classe euro 3 entro il 31 dicembre 2021 e potrà essere usato per acquistare abbonamenti di trasporto pubblico locale o biciclette anche a pedalata assistita;
- un fondo per finanziare progetti di creazione, prolungamento, ammodernamento di corsie preferenziali di trasporto pubblico locale;
- uno stanziamento per i comuni con particolari livelli di inquinamento che realizzano o implementano il trasporto scolastico dei bambini della scuola dell’infanzia statale e comunale attraverso mezzi di trasporto ibridi elettrici o non inferiori a euro 6, immatricolati per la prima volta dopo il 31 agosto 2019;
- risorse per finanziare un programma sperimentale di riforestazione;
- un fondo per finanziare gli esercenti che, al fine di ridurre la produzione di rifiuti, attrezzano spazi dedicati alla vendita di prodotti sfusi o alla spina, alimentari e detergenti.

Il decreto, inoltre, proroga al 31 dicembre 2019 il termine per l’avvio della restituzione dei tributi e dei contributi previdenziali e assistenziali non versati per effetto della cosiddetta “busta paga pesante”, nei territori del centro Italia colpiti dal sisma del 2016.

La bozza in entrata al CdM del 10 Ottober 2019

Art. 1  (Misure urgenti per la definizione di una politica strategica nazionale per il contrasto ai cambiamenti climatici e il miglioramento della qualità dell'aria)
Art.2  (Misure per incentivare la mobilità sostenibile nelle aree metropolitane)
Art.3  (Disposizioni per la promozione del trasporto scolastico sostenibile)
Art.4  (Azioni per la riforestazione)
Art. 5 (Programma !talia Verde) 
Art.6  (Ulteriori disposizioni per fronteggiare le procedure d'infrazione in materia ambientale)
Art. 7 (Campagna di informazione e formazione ambientale nelle scuole)
Art. 8 (Pubblicità dei dati ambientali)
Art. 9 (Misure per l'incentivazione dei prodotti sfusi o alla spina)
Art. 10  (Entrata in vigore)

Update 27 Settembre 2019

Disponibile in allegato la Bozza del "Decreto clima" aggiornata al 25 Settembre 2019

Decreto-legge Misure urgenti per il rispetto degli obblighi previsti dalla direttiva 2008/50/CE sulla qualità dell’aria (Decreto clima)

Art. 1 (Piattaforma per il contrasto ai cambiamenti climatici e la  qualità dell’aria)
Art. 2 (Programma strategico nazionale per il contrasto ai cambiamenti climatici e il miglioramento della qualità dell’aria)
Art. 3 (Misure per incentivare la mobilità sostenibile nelle aree metropolitane)
Art. 4 (Disposizioni per la promozione del trasporto scolastico sostenibile)
Art. 5 (Azioni per il rimboschimento)
Art. 6 (Programma Italia Verde)
Art. 7 (Potenziamento della VIA e introduzione dell’impatto ambientale della regolamentazione)
Art. 8 (Disposizioni volte a velocizzare la pianificazione di emergenza per gli impianti di stoccaggio e trattamento dei rifiuti)
Art. 9 (Misure per l’economia circolare)
Art. 10 (Disposizioni in materia di commissari unici nell’ambito delle procedure d’infrazione in materia ambientale)
Art. 11 (Campagna di informazione e formazione ambientale nelle scuole)
Art. 12 (Pubblicità dei dati ambientali)
Art. 13 (Sostegno alla ricerca per la crescita sostenibile ed il contrasto ai cambiamenti climatici)
Art. 14 (Entrata in vigore)

Dal testo dell'ultima bozza del decreto legge Clima (Bozza 18 Settembre 2019) è stato tolto il taglio graduale ai sussidi ambientalmente dannosi, tra cui l'incentivo ai prodotti sfusi venduti "alla spina".

Resta inoltre in bianco la definizione dell'end of waste per l'economia circolare, mentre si introduce una norma su ricerca e cambiamenti climatici. Niente paura, dicono dail ministero dell'Ambiente in una nota: non è stato diramato alcun nuovo testo."Come più volte spiegato, la situazione e i contenuti normativi sono in costante evoluzione, grazie alla proficua concertazione con altri ministeri". 

La nuova bozza del decreto Clima prevede un "buono mobilità" pari a 1.500 euro (meno dei 2mila previsti in precedenza), ma stanzia già 5 milioni per il 2019.

Già da quest'anno è prevista la rottamazione fino ai modelli Euro 4 in cambio dell'acquisto di abbonamenti al trasporto pubblico o a servizi di sharing mobility. La norma dura tre anni e viene finanziata con 100 milioni nel 2020 e altrettanto nel 2021. La misura vale solo per i Comuni sotto procedura d'infrazione Ue per smog. 

Per le "misure per incentivare la mobilità sostenibile nelle aree metropolitane", si legge nella bozza del decreto Clima, viene istituito presso il ministero dell'Ambiente il "Fondo buono mobilità". Il "buono", viene spiegato, non costituisce reddito imponibile del beneficiario e non rileva ai fini del computo del valore dell'indicatore della situazione economica equivalente. Le condizioni e le modalità saranno definite "entro sessanta giorni dalla data di entrata in vigore" del decreto. 

Resta inoltre il Fondo da 10 milioni l'anno (per il 2020 e il 2021), a valere sulle risorse del ministero dell'Ambiente, per incentivare il servizio di scuolabus a ridotte emissioni per gli asili, le scuole elementari e le medie, sia comunali che statali, delle città metropolitane più inquinate e su cui grava la procedura di infrazione Ue sulla qualità dell'aria. Ma sparisce la detrazione per le famiglie da 250 euro per le spese sostenute. Si tratta in effetti di una specie di sperimentazione dal momento che sono finanziati per 2 anni e i bus devono essere Euro 6 (due aspetti che nella bozza precedente non erano specificati). La norma rientra nelle "disposizioni per la promozione del trasporto scolastico sostenibile", per "limitare le emissioni inquinanti in atmosfera e migliorare la qualita' dell'aria".

Update 18 Settembre 2019

Disponibile in allegato la Bozza del "Decreto clima" aggiornata al 18 Settembre 2019

Il decreto clima consta 14 articoli suddivisi in 4 capi e prevede inoltre l'istituzione presso la Presidenza del Consiglio dei ministri di una Piattaforma per il contrasto ai cambiamenti climatici e il miglioramento della qualità dell’aria. Ma sono tante le misure previste che potrebbero rivoluzionare anche il comportamento degli italiani. “

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