Linee di indirizzo per l’espressione del giudizio di idoneità del medico competente e della commissione ex art. 41 comma 9 del D.Lgs. 81/2008
ID 12891 | 19.02.2021
Aspetti procedurali relativi alla attività della commissione
Premessa
Il presente documento costituisce documento di riferimento della Regione Toscana per le attività di cui al ricorso ex art. 41 c. 9 D.Lgs 81/08 che ogni struttura territoriale Pisll descriverà in una procedura/istruzione operativa definita secondo il modello dettato dal proprio SGQ aziendale.
1. Scopo/finalità
Definire modalità omogenee in tutto il territorio regionale per l'esame dei ricorsi avverso il giudizio del medico competente, presentati dal lavoratore o dal datore di lavoro, nel rispetto delle norme vigenti e dei principi del codice deontologico degli operatori di medicina del lavoro.
2. Campo di applicazione
La presente procedura/istruzione operativa si applica alle seguenti fasi:
1.Modalità di accesso alla prestazione
2.Modalità di esecuzione dell'intervento
3.Verifica congruità della richiesta
4.Acquisizione documentazione
5.Effettuazione visita ed emissione del giudizio
6.Registrazioni
7.Pagamento della visita e degli accertamenti sanitari complementari
8.Responsabilità
3. Personale coinvolto, anche appartenente a Dipartimenti diversi dal Dipartimento della Prevenzione
Medici del lavoro dell'UF Pisll, personale del Dipartimento Infermieristico, personale del Dipartimento delle Professioni Tecnico Sanitarie e personale del Dipartimento Amministrativo.
4. Modalità di accesso alla prestazione
La prestazione è richiesta dal lavoratore o dal datore di lavoro, la richiesta può essere presentata per posta ordinaria, per mail con ricevuta di lettura, per PEC o direttamente, presso gli uffici territoriali dell’U.F. competente sulla base del luogo di lavoro del lavoratore. All'uopo è stata predisposta apposita modulistica, reperibile presso lo Sportello Unico della Prevenzione zonale, le articolazioni zonali delle UF PISLL e nel sito aziendale.
La prestazione è effettuata su convocazione, secondo apposito modello.
5. Modalità di esecuzione intervento
Premessa
La prestazione è effettuata con modalità collegiale; composizione del collegio medico: almeno due medici del lavoro afferenti all’organo di vigilanza di cui, di norma, almeno uno operante nella zona di competenza territoriale del luogo di lavoro del lavoratore.
5.1 Verifica congruità della richiesta
Il RUF, o il medico responsabile del procedimento, valuta la rispondenza della richiesta ai termini di legge e, nel caso la domanda non possa essere accolta, ne dà comunicazione scritta al richiedente.
Nel caso in cui la sorveglianza sanitaria sia stata effettuata dal medico competente senza che ne ricorressero le condizioni, il giudizio espresso dal medico competente potrà essere ritenuto nullo, in quanto non dovuto e pertanto non ammesso a ricorso.
I 30 giorni utili per la presentazione del ricorso decorrono dal giorno in cui il soggetto che effettua il ricorso ha ricevuto comunicazione dell’esito dell’accertamento medico. Qualora la data non sia verificabile (è buona prassi far apporre al ricevente sul certificato di idoneità data del ritiro e firma) fa fede la data dichiarata, in modo formale e sotto la propria responsabilità, dal ricorrente.
5.2 Convocazioni
Il RUF, o il medico responsabile del procedimento, predispone le convocazioni:
- del collegio, mediante l’invio di mail e conseguente archiviazione della ricevuta di ritorno, o altre modalità previste dall'organizzazione della struttura
- dell'interessato attraverso comunicazione scritta inviata con mail diretta e conseguente archiviazione della ricevuta di ritorno, o con raccomandata A/R. Il datore di lavoro viene comunque informato della convocazione del lavoratore.
La visita deve essere effettuata entro 30 giorni (tempo massimo) dalla data di ricevimento del ricorso.
5.3 Acquisizione documentazione
Il medico responsabile del procedimento, preventivamente all'effettuazione della visita, richiede la documentazione utile per l'espletamento del ricorso; si ritengono documenti indispensabili:
- cartella sanitaria e di rischio del lavoratore con certificato di idoneità alla mansione
- documentazione esplicativa della mansione e dei compiti svolti dal lavoratore (estratto DVR relativo alla mansione specifica) all'atto della visita saranno inoltre acquisiti:
- estremi del documento di riconoscimento valido del diretto interessato
- eventuale documentazione sanitaria non presente nella cartella sanitaria e di rischio
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segue in allegato
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