Inventario nazionale dei rifiuti radioattivi
ISPRA - 06.11.2018
Il documento, aggiornato al 31 dicembre 2016, è predisposto sulla base dei dati che annualmente i diversi operatori, ai quali compete la responsabilità primaria della detenzione e gestione in sicurezza dei rifiuti stessi, trasmettono all’ISIN (e, prima del 1° agosto 2018, all’ISPRA).
Elaborato con dati relativi a volumi, masse, stato fisico, attività specifica, contenuto radionuclidico e condizioni di stoccaggio, l’Inventario nazionale dei rifiuti radioattivi comprende anche il combustibile esaurito e le sorgenti dismesse.
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L’inventario è predisposto sulla base dei dati che annualmente i diversi operatori, ai quali come è noto compete la responsabilità primaria della detenzione e gestione in sicurezza dei rifiuti stessi, trasmettono all’Istituto.
Il Sistema Informativo sull’Inventario Nazionale dei Rifiuti Radioattivi, denominato SIRR, oltre a permettere una rapida e semplificata interrogazione allo scopo di produrre grafici e tabelle, consente di mantenere una storicizzazione dei rifiuti radioattivi nel tempo nei vari processi di trasformazione subiti, garantendo la rintracciabilità dei rifiuti stessi.
L’inventario, oltre a costituire un valido supporto alle attività istruttorie e di vigilanza, permette al Centro Nazionale di assolvere ai compiti attribuiti all’Istituto dall’art.4 della Legge n. 368 del 24 dicembre 2003, di conversione del Decreto Legge n.314 del 2003, di predisporre una proposta di misure compensative destinate alle comunità locali che ospitano installazioni del ciclo del combustibile nucleare sulla base dell’inventario radiometrico, valutando la pericolosità dei rifiuti.
Va altresì evidenziato che i dati dell’Inventario Nazionale dei Rifiuti Radioattivi dell’ISPRA sono utilizzati per:
‐ la base dei dati che il Centro Nazionale deve fornire, ai sensi dell’art.58-quinquies comma 3bis del D.Lgs. n. 230/1995, per la predisposizione della relazione sull’attuazione della Direttiva 2011/70/Euratom;
‐ la predisposizione dei Rapporti Nazionali richiesti dalla Convenzione Congiunta sulla sicurezza di gestione del combustibile esaurito e sulla sicurezza di gestione dei rifiuti radioattivi (Joint Convention);
‐ il contributo nazionale al Waste Management Data Base della IAEA;
- la predisposizione dell’Annuario dei Dati Ambientali pubblicato annualmente dall’Istituto.
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Contenuto:
Introduzione
2. Definizioni
3. Classificazione dei rifiuti radioattivi
4. Variazioni rispetto al dicembre 2015
5. Operatori nazionali
6. Schede impianti
7. Materiali e rifiuti radioattivi derivanti da attività di bonifica
8. Tabelle riassuntive
Fonte: ISPRA
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