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Focus Quadri elettrici EN 61439-1: Verifiche e Prove previste

Verifiche Prove EN IEC 61439 1

Focus quadri elettrici EN IEC 61439-1 Verifiche e prove

ID 1815 | Rev. 2.0 del 22.04.2024 / Modello report .docx in allegato

Documento di approfondimento sulle verifiche e prove alle quali deve essere sottoposto un quadro elettrico in accordo alla CEI EN IEC 61439-1:2022.

I quadri, devono essere sottoposti a una serie di prove, che consentono di realizzare quadri conformi alla CEI EN IEC 61439-1:2022, senza effettuare ulteriori prove di laboratorio ma solamente verifiche individuali.

In sintesi le verifiche previste dalla CEI EN IEC 61439-1:2022 possono essere divise tra quelle:

1. a carico del costruttore originario;
2. aggiuntive a carico del costruttore finale del quadro.

Il primo (costruttore originario) effettua le verifiche di progetto:

- robustezza dei materiali e di parti del quadro;
- grado di protezione IP del quadro;
- distanze d’isolamento (in aria e superficiali);
- protezione contro la scossa elettrica ed integrità dei circuiti di protezione;
- installazione degli apparecchi di manovra e dei componenti;
- circuiti elettrici interni e collegamenti;
- terminali per conduttori esterni;
- proprietà dielettriche;
- verifica dei limiti di sovratemperatura;
- resistenza al cortocircuito;
- compatibilità elettromagnetica (EMC);
- funzionamento meccanico.

Come visto, in alternativa o in aggiunta, il costruttore originale deriva il quadro attraverso le “regole di progetto” o a mezzo calcoli che applicano determinati algoritmi e/o sfruttano principi fisici.

Al secondo, il costruttore finale del quadro (o assemblatore), restano le verifiche individuali (collaudo):

- esame a vista;
- controlli meccanici;
- prove funzionali.

Collaudo

Esame a vista

Si effettuano visivamente tenendo presente:

a) la conformità del quadro rispetto agli schemi, nomenclature, disegni e tipo degli scomparti, il numero e caratteristiche degli apparecchi, la sezione dei conduttori e la presenza di identificazioni su cavi ed apparecchi (siglature, dicitura delle targhe, ecc.);
b) la presenza dei componenti che permettono di garantire il grado di protezione (tetti, guarnizioni) e l’assenza di difetti sul contenitore (tagli, forature che rischierebbero di compromettere il grado di protezione);
c) la rispondenza alle prescrizioni specifiche, ove richieste dalla distinta di montaggio, come ad esempio:

- il rivestimento o trattamento delle sbarre (resinatura, argentatura, ecc.);
- il tipo di cavo (antifiamma, ecologico, ecc.);
- il materiale sciolto di completamento;
- il controllo della verniciatura (colore, spessore, ecc.).                                                                           

Controlli meccanici

Devono essere eseguiti secondo i documenti a corredo, con riferimento alle seguenti specifiche:

- corretto montaggio delle apparecchiature (sistemazione dei collegamenti e, a caso, esatto serraggio delle connessioni);
- posizionamento e chiusura delle bullonerie;
- blocchi e comandi meccanici (dispositivi di blocco inserzione, interblocchi meccanici, interblocchi con chiave e comandi manuali di traslazione degli interruttori di manovra e dei sezionatori utilizzando le leve e gli accessori di comando in dotazione al quadro);
- chiusura ed eventuali blocchi delle porte ed eventuali aderenze delle guarnizioni antipolvere alla struttura del quadro.

Prove funzionali

Le prove funzionali consistono nel verificare il corretto funzionamento di tutti i circuiti (elettrici ed elettromeccanici) simulando, per quanto possibile, le varie condizioni di esercizio dei quadri.

Ad esempio, le prove sui circuiti amperometrici e voltmetrici possono essere eseguite alimentando i circuiti secondari dei TA e TV, senza necessariamente sconnettere i TA dal circuito.

I controlli elettrici possono comprendere la verifica del corretto funzionamento dei circuiti e degli apparecchi ed in particolare:

- circuiti di comando, segnalazione, allarme, intervento, richiusura;
- circuiti d’illuminazione e riscaldamento, ove esistano;
- circuiti di protezione e misura (relè di max corrente, di tensione, di terra, differenziali, contattori, amperometri, voltmetri, ecc.);
- morsetti e contatti disponibili in morsettiera;
- dispositivi di sorveglianza dell’isolamento (si devono anche verificare le distanze di isolamento e le linee di fuga a livello dei collegamenti e adattamenti realizzati in officina).

Per eseguire i controlli, oltre ai normali attrezzi meccanici, utilizzati per l’assemblaggio, sono necessari strumenti elettrici. Si raccomanda una taratura periodica per ottenere dei risultati affidabili. Gli strumenti generalmente usati sono:

- un tester o multimetro;
- il banco di prova (in AC e in DC che alimenti il quadro nella prova di funzionamento sotto tensione;
- la chiave dinamometrica (per controllare che siano state applicate le giuste coppie di serraggio sulle connessioni) e utensili vari.

Di seguito sono riportati degli esempi di report per le verifiche da effettuare in accordo alla norma tecnica CEI EN IEC 61439-1:2022.

[...]

Verifiche di progetto

[...]

Verifiche di routine

[...]

Sezione trasversale conduttore di protezione rame

[...]

Valori per il fattore n

[...] segue in allegato

Fonti
CEI EN IEC 61439-1:2022

Certifico Srl - IT | Rev. 2.0 2024
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Matrice Revisioni:

Rev. Data Oggetto Autore
2.0 22.04.2024 Aggiornato in accordo alla CEI EN IEC 61439-1:2022
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1.0 26.08.2015 -- Certifico Srl

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