Eurocodici: panoramica
Gli Eurocodici (EC) sono norme europee per la progettazione strutturale. Si allineano alle norme nazionali vigenti e consentono al professionista l'utilizzo di criteri di calcolo comuni ed adottabili anche all'estero.
Vedi Documento cronistoria e Status Eurocodici
Per meglio districarsi attraverso questo complesso gruppo di norme tecniche, ogni eurocodice tratta un preciso argomento:
- L'Eurocodice 0 fornisce le indicazioni di base per affrontare la progettazione con il metodo semiprobabilistico agli stati limite, le combinazioni di verifica, i fattori di sicurezza (salvo diversamente specificato) per la combinazione delle azioni.
- L'Eurocodice 1 fornisce le indicazioni necessarie per determinare le azioni di calcolo sulle strutture, in vari frangenti, dai carichi dovuti alla folla e alla neve, al vento, ai carichi termici derivanti da un incendio, a quelli nelle fasi di montaggio e quelli, più specifici, sui ponti.
- L'Eurocodice 2 è dedicato alle strutture in calcestruzzo non armato, armato e precompresso.
- L'Eurocodice 3 è dedicato alle strutture in acciaio.
- L'Eurocodice 4 è dedicato alle strutture miste acciaio-calcestruzzo.
- L'Eurocodice 5 è dedicato alle opere in legno strutturale.
- L'Eurocodice 6 è dedicato alle strutture in muratura portante, armata e non, naturale e artificiale.
- L'Eurocodice 7 è dedicato alle problematiche geotecniche (fondazioni, muri di sostegno ecc.).
- L'Eurocodice 8 è dedicato all'aspetto sismico: si collega agli altri in relazione al materiale utilizzato (calcestruzzo, acciaio, legno, geotecnica).
- L'Eurocodice 9 è dedicato alle strutture in alluminio.
Gli Eurocodici sono dapprima proposti in versione ENV (in tedesco: Europäische Norm Vorübergehend o Europäische VorNorm), ossia in versione provvisoria, per poi divenire definitiva (EN) dopo un periodo di prova. Attualmente tutti gli Eurocodici sono in versione definitiva. Informazioni in merito alla pubblicazione e alle ultime versioni disponibili sono rintracciabili sul sito dell'Ente Nazionale Italiano di Unificazione (UNI).
Il documento CEN/TC 250 – N 798 indica il futuro degli Eurocodici. Nel particolare, sono in fase di sviluppo quattro ulteriori Eurocodici relativi a:
- valutazione e rinforzo delle strutture esistenti;
- progetto delle strutture in vetro;
- progetto delle strutture pultruse;
- progetto di tensostrutture.
I documenti di sviluppo dei futuri eurocodici sono noti, in particolare per le strutture esistenti per i quali è presa come base la norma internazionale ISO 13822:2001, che nel mentre è stata aggiornata (2010) con la parte relativa al patrimonio immobilare da preservare (heritage structures - Annex I). La sostanziale differenza che vigerà tra l'Eurocodice e la ISO è relativa alla diretta applicazione: la norma ISO, infatti, è densa di principi ma avara di "formule" e/o metodologie direttamente applicabili. Si ritiene utile segnalare che il CNR ha ultimamente pubblicato alcune Istruzioni per il progetto relative proprio agli ambiti di sviluppo degli Eurocodici.
Sono inoltre in fase di sviluppo la parte 1-8 dell'EC1, Atmospheric icing of structures, e la parte 1-9, Actions from waves and currents on coastal structures. In particolare, queste ultime due parti saranno mutuate, dopo conversione in Eurocodice, dalle norme ISO 12494 - Atmospheric icing on structures e ISO 21650 - Actions from waves and currents on coastal structures.