Decreto ex DG STA 6 dicembre 2019 n. 467
...
Articolo 1 “Premesse”
1. Le premesse e gli allegati formano parte integrante e sostanziale del presente provvedimento.
Articolo 2 (Oggetto e finalità)
1. Al fine di dare attuazione a quanto previsto dal II Addendum al Piano Operativo “Ambiente” sotto-piano “Interventi per la tutela del territorio e delle acque”, di cui alla Delibera CIPE 28 febbraio 2018, n. 11, si procede alla definizione del “Piano di bonifica da amianto”.
2. Con il suddetto Piano saranno finanziati, in particolare, gli interventi di rimozione e smaltimento dello stesso dagli edifici scolastici e ospedalieri di proprietà pubblica.
3. Il presente provvedimento disciplina i rapporti tra il Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare (MATTM), le Regioni e le Provincie Autonome di Trento e Bolzano per la realizzazione degli interventi di cui al precedente comma, che saranno individuai secondo le modalità previste al successivo articolo 3.
Articolo 3 (Soggetti beneficiari e individuazione degli interventi da finanziare)
1. Le Regioni e le Province Autonome di Trento e Bolzano sono individuati quali beneficiari delle risorse disciplinate nel presente provvedimento, secondo la ripartizione indicata nell’allegata tabella 1 e, pertanto, rivestono il ruolo di Responsabile Unico dell’Attuazione (RUA).
2. I RUA di cui al comma 1 sono i responsabili dell’individuazione degli interventi da finanziare con le risorse di cui al presente provvedimento, nonché della gestione, del controllo e del monitoraggio sulla realizzazione degli interventi medesimi.
3. I RUA potranno selezionare gli interventi da finanziare tra quelli già censiti dalle Regioni/Province Autonome ovvero mediante la pubblicazione di specifici bandi di gara, fino alla concorrenza delle risorse assegnate.
4. Ai fini della predisposizione degli eventuali bandi di cui al precedente comma 3, si applicheranno le procedure e i criteri stabiliti dalla vigente normativa tecnica di settore.
5. Per l’attuazione degli interventi finanziati a valere sulle risorse del II Addendum al Piano Operativo “Ambiente” FSC 2014-2020, si applica quanto definito nel Sistema di Gestione e Controllo ( di seguito Si.Ge.Co.) del Piano Operativo Ambiente e nella manualistica allegata allo stesso.
6. Al RUA, in qualità di soggetto beneficiario, sono trasferite, previo perfezionamento degli adempimenti di Legge contabili e amministrativi, le risorse mediante anticipazione, pagamenti intermedi e saldo, in coerenza con il Si.Ge.Co. del PO Ambiente FSC 2014-2020.
7. In particolare, si procederà, in conformità a quanto previsto dal Si.Ge.Co., all’erogazione delle risorse relative all’anticipazione a seguito del caricamento delle schede degli interventi ammessi a finanziamento, così come previsto dal precedente comma 3, nel Sistema Nazionale di Monitoraggio (SNM) del MEF-IGRUE.
8. Il RUA procederà al predetto caricamento degli interventi attraverso l'utilizzo del Sistema Informatico Locale del MATTM denominato KRONOS, individuando, tra l’altro, l’anagrafica di dettaglio, il costo dell’intervento ed il relativo cronoprogramma.
[...]