Buone prassi Regione Piemonte - Rischio cancerogeno professionale nelle attività di saldatura
ID 21480 | 11.03.2024 / In allegato
Tra i mandati del Piano Nazionale della Prevenzione (PNP), declinato poi nel Piano Regionale della Prevenzione (PRP) 2025-2025 sono stati introdotti percorsi di prevenzione strutturati definiti “Piani mirati di prevenzione” (PMP) come modalità diversa e partecipativa per attuare i controlli nelle aziende.
Nel periodo 2022-2025, verrà sviluppato un piano finalizzato alla prevenzione del rischio cancerogeno da esposizione a fumi di saldatura nelle imprese della metalmeccanica che effettuano attività di saldatura di acciai inox e non inox.
L’iniziativa rientra nell’ambito dei Piani Mirati di Prevenzione promossi dalla Regione Piemonte.
L’Agenzia Internazionale per la Ricerca sul Cancro ha classificato recentemente i “fumi di saldatura” come agente sicuramente cancerogeno per l’uomo (IARC, 2018). Per questo motivo, il sistema regionale di prevenzione nei luoghi di lavoro ha deciso di predisporre un piano per la riduzione dell’esposizione dei lavoratori piemontesi ai fumi di saldatura, e ad altri agenti cancerogeni e non potenzialmente presenti nelle operazioni di saldatura.
Le finalità del piano mirato sono:
1) di valutare, per mezzo di un’indagine conoscitiva nelle aziende del settore metalmeccanico che effettuano lavorazioni di saldatura, l’entità dell’esposizione dei lavoratori a fumi e ai principali metalli potenzialmente presenti nei fumi di saldatura, tra cui soprattutto cromo, nichel, cadmio e manganese, anche in relazione alla presenza di dispositivi di prevenzione ambientali (ventilazione e aspirazione localizzata) e individuali (dispositivi di protezione individuali per le vie respiratorie);
2) di promuovere la riduzione al livello tecnico più basso possibile dell’esposizione a tali sostanze attraverso la diffusione di buone pratiche.
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Fonte: Regione Piemonte
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