Annuario dei Dati Ambientali - Edizione 2018
ISPRA Stato dell'Ambiente 84/2019
L’edizione 2018 rappresenta il frutto di un lavoro di ricerca complesso e articolato che include molteplici fasi: dalla raccolta sistematica dei dati primari al monitoraggio e al controllo, dalla verifica della solidità scientifica delle informazioni allo sviluppo di indicatori statistici sempre più efficaci nel descrivere le condizioni ambientali del Paese. Tale lavoro è svolto dall’Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale (ISPRA) in collaborazione con le Agenzie per la protezione dell’ambiente regionali e delle province autonome nell’ambito del Sistema Nazionale per la Protezione dell’Ambiente (SNPA), istituito già due anni fa con la Legge 132 del 28 giugno 2016.
L’Annuario dei dati ambientali ISPRA, giunto alla sedicesima edizione, si consolida come la raccolta di dati e informazioni ufficiali sull’ambiente più completa e valida, pubblicata in Italia con continuità.
Con grande piacere presento il frutto di un lavoro di ricerca complesso e articolato che include molteplici fasi: dalla raccolta sistematica dei dati primari al monitoraggio e al controllo, dalla verifica della solidità scientifica delle informazioni allo sviluppo di indicatori statistici sempre più efficaci nel descrivere le condizioni ambientali del Paese. Tale lavoro è svolto dall’Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale (ISPRA) in collaborazione con le Agenzie per la protezione dell’ambiente regionali e delle province autonome nell’ambito del Sistema Nazionale per la Protezione dell’Ambiente (SNPA), istituito già due anni fa con la Legge 132 del 28 giugno 2016. All’interno del Sistema, l’ISPRA riveste un ruolo di coordinamento tecnico fornendo indirizzi operativi e strategici di reporting ambientale, in particolare sulle modalità di condivisione delle informazioni e sull’elaborazione di nuovi report tematici e intertematici tra cui il “Report di Sistema”. L’Annuario ISPRA rappresenta un ampio bacino di informazioni da cui attingere anche per lo sviluppo di questi prodotti.
Per l’edizione 2018 sono 306 gli indicatori che alimentano il core set della Banca dati indicatori, di cui 260 aggiornati. Il processo di revisione a cui sono stati sottoposti ha previsto l’individuazione e l’integrazione delle fonti dei dati e delle informazioni ambientali mediante una maggiore partecipazione a livello operativo di tutte le componenti del Sistema e delle Istituzioni/ Organizzazioni tecnico-scientifiche coinvolte. Attraverso ben 7 versioni - Banca dati indicatori, Annuario dei dati ambientali - versione integrale, Dati sull’ambiente, Annuario in cifre, Ricapitolando... l’ambiente, Versione multimediale, Giornalino - il prodotto restituisce un quadro preciso e dettagliato della situazione ambientale in Italia, soddisfacendo la richiesta di conoscenza delle principali tematiche e di libero accesso ai dati da parte di un pubblico esteso che include il comune cittadino, i tecnici, i ricercatori, i decisori politici. In particolare, i temi ambientali affrontati sono centrali rispetto alla sfida politica sempre più urgente di proteggere l’ambiente e le sue preziose risorse dall’inquinamento, dalla desertificazione, dai cambiamenti climatici, dal degrado; superando la fragilità di un territorio fortemente esposto non soltanto a rischi naturali, come quello sismico e idrogeologico, ma soprattutto a pressioni antropiche ad alto impatto.
L’Annuario, pertanto, descrive oggettivamente, con dati aggiornati, lo scenario ambientale di riferimento per il prossimo percorso politico che il Ministero dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare (MATTM) intende intraprendere, delineato nell’"Atto di indirizzo sulle Priorità politiche (2019-2021)":
2. Rafforzare e mettere a sistema le politiche e i programmi in materia di clima ed energia, con particolare attenzione alla mobilità sostenibile e al risparmio energetico;
3. Incrementare la salvaguardia della biodiversità terrestre e del Mar Mediterraneo e assicurare una migliore e più coordinata gestione delle aree protette e del capitale naturale;
4. Potenziare le misure di contrasto del dissesto idrogeologico, migliorare la tutela delle risorse idriche da valorizzare come bene comune e diritto umano universale, contrastare il consumo del suolo;
5. Intensificare la sicurezza del territorio, le attività di bonifica e risanamento ambientale dei siti inquinati, nonché la prevenzione e il contrasto dei danni ambientali e alle terre dei fuochi del Paese;
6. Incrementare l’efficacia e il lavoro tecnico sulle attività di autorizzazioni e valutazioni ambientali, rafforzare il relativo sistema di trasparenza e di partecipazione a favore dei cittadini;
7. Migliorare la gestione dei rifiuti, puntare alla riduzione della loro produzione, promuovere l’economia circolare, rafforzare la prevenzione e le misure anti - inquinamento con particolare attenzione alla qualità dell’aria;
8. Azzerare e prevenire le procedure d’infrazione sui temi ambientali, rafforzare la partecipazione di sistema alle politiche dell’Unione Europea, garantire la corretta attuazione di progetti e programmi finanziati sui fondi europei.
Con riferimento alla Priorità politica 1. l’Annuario, inoltre, si rivela uno strumento particolarmente adatto a monitorare il conseguimento degli SDGs (Sustainable Development Goals) formulati dalle Nazioni Unite nell’Agenda 2030.
In linea con gli indirizzi politici del Ministero, e per fornire un adeguato supporto, l’ISPRA sviluppa le tecniche di reporting ambientale e le rende sempre più moderne dal punto di vista metodologico e tecnologico. L’Istituto, in questo modo, svolge al meglio la sua fondamentale missione di comunicare l’ambiente, con l’obiettivo strategico principale di orientare verso la sostenibilità i comportamenti, le scelte di consumo e gli stili di vita dei cittadini.
Infatti, proprio grazie alla conoscenza e alla diffusione di informazioni sullo stato dell’ambiente fondate su basi scientifiche e consolidate, come quelle messe a disposizione di tutti con l’Annuario dei dati ambientali, è favorito quel “pensare verde” a cui si riferisce ancora il Ministero nella sua visione programmatica.
Dal pensiero green nascono e si alimentano i concetti di sviluppo sostenibile e di economia circolare, ovvero un modello di economia che si rigenera mettendo al centro il riciclo della materia, per una maggiore efficienza e minori sprechi.
Un’economia più efficiente dal punto di vista delle risorse è in grado di restituire un valore a tutte le fasi del ciclo di vita dei prodotti: dall’estrazione delle materie prime al design, dalla produzione alla distribuzione sul mercato, dal consumo alla raccolta e al riciclo.
A differenza del sistema lineare, che parte dalla materia e arriva al rifiuto, nell’economia circolare c’è una minimizzazione degli scarti e degli impatti sull’ecosistema. Ciò implica una riduzione dell’inquinamento e una maggiore tutela degli habitat naturali.
La transizione verso un modello di crescita economica sostenibile, nel nostro Paese, è incentivata da politiche lungimiranti nazionali (“Verso un modello di economia circolare per l’Italia”) ed europee (“La strategia Europa 2020” e "Agenda 2030"); ma per attuarsi fino in fondo richiede la partecipazione diretta di diversi gruppi di cittadini, dagli imprenditori ai consumatori, che assecondando i nuovi mercati rispondano alla trasformazione degli schemi di consumo. È richiesto pertanto un cambiamento non solo strutturale ma al contempo culturale, per cui l’azione di sensibilizzazione che l’ISPRA svolge risulta davvero preziosa.
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Documenti Annuario dei Dati Ambientali - Edizione 2018:
Presentazione
Guida all'Annuario
Core set indicatori
Contesto socio economico
Agricoltura e selvicoltura
Pesca e acquacoltura
Energia
Trasporti
Turismo
Industria
Atmosfera
Biosfera
Idrosfera
Geosfera
Rifiuti
Attività nucleari e radioattività ambientale
Radiazioni non ionizzanti
Rumore
Pericolosità geologiche
Agenti chimici
Valutazione e autorizzazione ambientale
Certificazione ambientale
Strumenti per la pianificazione
Promozione e diffusione della cultura ambientale
Ambiente e benessere
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In allegato inoltre:
- Ricapitolando... l'ambiente - Annuario dei Dati Ambientali 2018
- Dati sull'ambiente - Edizione 2018 (versione ridotta)
- Annuario in cifre - Annuario dei Dati Ambientali 2018
Fonte: ISPRA
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