Ancoraggi - Quaderno Tecnico INAIL 2018
ID 6931 | 10.01.2018
Gli ancoraggi vengono utilizzati nei cantieri temporanei o mobili per poter collegare i dispositivi di protezione - sia individuale che collettiva - e le attrezzature di lavoro di cui si vuole garantire la stabilità e il vincolo alla struttura di supporto. Essi vengono impiegati anche nei sistemi di accesso alle coperture e possono essere di tipo non permanente o permanente.
La definizione di ancoraggio è fondamentale per poter effettuare una corretta valutazione dei rischi in quanto non ne esiste una condivisa sia a livello legislativo che normativo.
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Indice:
1. Denominazione
2. Documenti di riferimento
3. Cosa sono
4. Destinazione d’uso
5. Tipologia
5.1 Tipologia dei dispositivi di ancoraggio in base alla UNI EN 795
5.2 Tipologia dei punti di ancoraggio secondo le UNI EN 516 o UNI EN 517
5.3 Tipologia degli ancoraggi per ponteggi e circolari ministeriali 85/78, 44/90,132/91
5.4 Tipologia degli ancoranti metallici/chimici per utilizzo su calcestruzzo secondo le ETAG 001
5.5 Ancoraggi non rientranti nelle precedenti tipologie
6. Marcatura 18
6.1 Marcatura dei dispositivi di ancoraggio secondo la UNI EN 795
6.2 Marcatura dei punti di ancoraggio secondo le UNI EN 516 o UNI EN 517
6.3 Marcatura degli ancoraggi per ponteggi
6.4 Marcatura degli ancoranti metallici/chimici per utilizzo su calcestruzzo secondo le ETAG 001
7. Indicazioni essenziali per la scelta, il montaggio, l’uso e lo smontaggio
7.1 Scelta
7.2 Montaggio
7.3 Uso
7.4 Smontaggio
8. Indicazioni essenziali di manutenzione
9. FAQ (Frequently asked questions)
Riferimenti nel d.lgs. 81/08
Fonte: INAIL