Analisi costi-benefici del nuovo collegamento ferroviario Torino - Lione (TAV)
1 Premessa Nella prima fase di lavoro sono state acquisite e analizzate due valutazioni costi benefici ufficiali del progetto: la prima risale all’anno 2000 (CIG1 ) e la seconda al 2011 (Osservatorio per l’asse ferroviario Torino – Lione).
2 Recentemente (2017) è stato aggiornato il modello di esercizio della linea, fornendo utili indicazioni sui livelli di domanda previsti e compatibili con la rete. Dall’esame dei documenti sono emersi numerosi elementi, in parte già segnalati al momento della pubblicazione, che portano a ritenere il risultato delle già menzionate analisi non corretto o meritevole di revisione anche perché le valutazioni più datate si riferiscono a progetti diversi da quello risultante dalle revisioni formulate successivamente alla redazione delle valutazioni disponibili. Si è dunque proceduto come segue:
a. Analisi delle principali problematiche nella documentazione ufficiale.
b. Impostazione di una nuova ACB basata su una metodologia corretta e che utilizza il più possibile input provenienti dalle LG MIT, 2016 (es. valore del tempo) o dai documenti ufficiali (es. stime di costo, evoluzione della domanda).
Parte degli input, in assenza di un modello di trasporto utilizzabile per avere stime coerenti, sono stati trattati con un approccio a scenari. A indispensabile premessa del presente lavoro e della discussione che si potrà sviluppare attorno a esso, si sottolinea l’obbligo del dover assumere, nell’affrontare il tema della valutazione di investimenti pubblici tanto rilevanti, un atteggiamento on the safe side, vale a dire tale da certificare l’effettiva fattibilità del progetto in esame con sufficiente robustezza. Questo significa, in particolare, dover adottare assunzioni prudenti per tutti i valori e i parametri che non possono essere oggetto di stime certe; atteggiamento questo che certamente non è dato riscontrare nella documentazione esaminata ma che ci si augura possa essere d’ora in avanti rispettato. Simmetricamente, una valutazione negativa deve essere espressa assumendo valori e parametri “in favore” del progetto analizzato.
...
segue in allegato
Gruppo di Lavoro sulla valutazione dei progetti
Gruppo di lavoro:
Marco Ponti
Paolo Beria
Alfredo Drufuca
Riccardo Parolin
Francesco Ramella
Roma, 11 Febbraio 2019
Collegati