Sicurezza magazzini a scaffalature metalliche: Quadro normativo e Check list / Update Aprile 2023
ID 4075 | Rev 4.0 del 30 Aprile 2023 / Documento completo allegato
Il Documento si concentra sulle “Scaffalature metalliche” (non autoportanti/non NTC2018), che, come espresso dalla Commissione per gli interpelli, non sono da considerare “attrezzature di lavoro”, (salvo che non siano macchine), ma ad “arredi” e quindi per l’uso/manutenzione/ecc sono soggette agli obblighi del D.Lgs. 81/2008 All. IV “Luoghi di lavoro" e Norme tecniche correlate.
Documento aggiornato alla norma UNI 11636:2023 - Validazione attrezzature di immagazzinamento, con nota sul Documento relativo:
Documento di validazione e Rapporto di ispezione scaffalature metalliche UNI 11636:2023
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Excursus
Le scaffalature industriali sono strutture metalliche particolari e sono solo in parte riconducibili alle tradizionali costruzioni in carpenteria metallica.
Per la progettazione statica della scaffalatura è possibile affidarsi alle norme:
UNI EN 15878:2010 Sistemi di stoccaggio statici di acciaio - Termini e definizioni
UNI EN 15512:2021 Steel static storage systems - Adjustable pallet racking systems - Principles for structural design
UNI EN 15620:2021 Steel static storage systems - Tolerances, deformations and clearances
UNI EN 15635:2009 Sistemi di stoccaggio statici di acciaio - Utilizzo e manutenzione dell'attrezzatura di immagazzinaggio
UNI EN 15629:2009 Sistemi di stoccaggio statici di acciaio - Specifiche dell'attrezzatura di immagazzinaggio
solo UNI:
UNI 11636:2023 Scaffalature industriali metalliche - Validazione delle attrezzature di immagazzinamento (Rev. 4.0)
UNI 11262:2017 Scaffalature metalliche - Scaffalature commerciali di acciaio - Requisiti, metodi di calcolo e prove, fornitura, uso e manutenzione
Per la progettazione antisismica di una scaffalatura il riferimento consolidato è la norma UNI EN:
UNI EN 16681:2016
Sistemi di stoccaggio statici di acciaio - Scaffalature porta-pallet - Principi per la progettazione sismica
La norma specifica i requisiti di progettazione strutturale applicabili a tutti i sistemi di scaffalature porta-pallet costituiti da elementi di acciaio destinati allo stoccaggio di unità di carico e soggetti ad azioni sismiche. Sono esclusi altri tipi di strutture di stoccaggio
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Vedasi anche:
FEM 10.2.08
Recommendations for the design of static steel pallets racks under seismic conditions
L’obbligatorietà della progettazione antisismica discende dalla legislazione vigente in Italia:
(1) In materia di sicurezza negli ambienti di lavoro (D.Lgs. 81/2008)
(2) In materia di sicurezza delle strutture (D.M. 17/01/2018 - NTC2018)
In ambito Italiano la situazione normativa presenta alcune particolarità dovute ai criteri di inquadramento delle scaffalature, che si traducono nei seguenti due casi:
- Magazzini Non-Autoportanti: in questo caso le scaffalature metalliche, contenute all’interno di opere ordinarie di ingegneria civile, sono generalmente considerate come “attrezzature da magazzino” non soggette ai requisiti delle NTC2018.
Eventuali certificazioni antisismiche sono redatte con riferimento a:
- UNI EN 16681:2016;
- FEM 10.2.08.
- Magazzini Autoportanti: in questo caso la scaffalatura è anche struttura portante primaria dell’involucro edilizio che la contiene ed è per questo soggetta alle prescrizioni delle NTC2018.
2. CLASSIFICAZIONE SCAFFALATURE
Sulle scaffalature, la Commissione per gli interpelli (Art. 12, D.Lgs. n. 81/2008) con l’interpello n. 16/2013 indica come l'attività di montaggio e smontaggio di scaffalature metalliche all’interno di locali hobbistici o industriali.
“possibilità di escludere dal campo di applicazione del Titolo IV del D.Lgs. n. 81/2008 ed in particolare dall’art. 89, comma 1, lett. a) - definizione di cantiere - un luogo di lavoro dove è effettuato il montaggio di scaffalature all’interno di locali, sia di tipologia da “hobbistica” che “industriale”, che non rientrino nella tipologia di magazzini industriali autoportanti dove invece è possibile assimilare l’impianto a opere fisse in metallo come riportato dall’allegato X D.Lgs. n. 81/2008.”
In particolare il chiarimento è richiesto per i locali in cui:
- non sono presenti all’interno altre lavorazioni edili o impiantistiche;
- non sono aperte pratiche edilizie con il Comune competente per territorio.
Nell’interpello si elencano esempi di scaffalature metalliche menzionate nella “Guida alla sicurezza delle scaffalature e dei soppalchi” dell’ACAI - Associazione fra i Costruttori in Acciaio Italiani - Sezione Scaffalature Industriali - Gruppo di Lavoro “Sicurezza” (Milano, 2008), e se traccia indica la normativa d’interesse:
...
....
La Commissione Interpelli ritiene “che le scaffalature metalliche non siano attrezzature di lavoro, come definite dall'art. 69, comma 1, lett. a), del D.Lgs. n. 81/2008, salvo i casi in cui le stesse rientrino nella definizione di macchine ai sensi del D.Lgs. n. 17/2010”.
Schematizzando:
Escluso il contesto “opera civile D.M. 14/01/2008” e la classificazione in “attrezzatura” e “macchine” (Direttiva macchine 2006/42/CE), gli obblighi del DL relativi al TUS, sono riconducibili ai “Luoghi di lavoro" All. IV.
Le norme tecniche di riferimento per la progettazione/uso/manutenzione delle scaffalature metalliche sono in breve sintesi quelle dei “Sistemi di stoccaggio statici di acciaio”:
UNI EN 15635:2009
Sistemi di stoccaggio statici di acciaio - Utilizzo e manutenzione dell'attrezzatura di immagazzinaggio
In particolare la UNI EN 15635 è così strutturata:
0. Introduzione
1. Scopo
2. Riferimenti normativi
3. Termini e definizioni
4. Requisiti operativi
5. Dati impor tanti rilevanti per l’utente
6. Assemblaggio e installazione
7. Modifiche alla configurazione della scaffalatura
8. Uso della scaffalatura
9. Sicurezza delle scaffalature in uso e valutazione dei componenti danneggiati
…
(8) USO DELLA SCAFFALATURA
8.1. Sicurezza generale
- Addetto alla sicurezza dell’attrezzatura di immagazzinaggio (PRSES)
- Cartelli di carico
- Addestramento
8.2. Movimentazione delle Unità di Carico (Handling)
- Requisiti dei pallet (Peso, Stabilità, Distanze)
- Sequenze di carico/scarico
...
(9) SICUREZZA DELLE SCAFFALATURE IN USO E VALUTAZIONE DEI COMPONENTI DANNEGGIATI
9.1. Procedure
- Utilizzo del sistema secondo le sue specifiche
- Nomina di un PRSES (Person Responsable for Storage Equipment Safety)
- Esecuzione delle ispezioni
- Esecuzione della manutenzione
- Contenimento dei danni
...
4. CLASSIFICAZIONE DEL DANNO
...
9.2 p) L’ utilizzatore dovrebbe considerare che verifiche regolari della struttura della scaffalatura devono essere condotte durante il suo ciclo di vita, includendo spiegazioni circa i livelli di danno
- verde
- ambra
- rosso
al fine di assicurare che ogni danno che necessita di un intervento immediato sia eliminato celermente attraverso la sostituzione del componente danneggiato con uno identico dello stesso costruttore.
...
UNI EN 15629:2009
Sistemi di stoccaggio statici di acciaio - Specifiche dell'attrezzatura di immagazzinaggio
1 - L’utilizzatore ha la responsabilità di sottoporre la scaffalatura, durante il suo ciclo di vita, a regolari ispezioni al fine di assicurare che ogni danno occorso sia riparato o ogni componente danneggiato sia sostituito con nuove parti identiche dello stesso produttore - App. A, lett. l)
3 - L’utilizzatore dovrebbe dotarsi di personale addestrato all'utilizzo dei mezzi di movimentazione delle merci e capace di operare con le scaffalature garantendo la sicurezza delle operazioni;
...
5. LISTE DI CONTROLLO
Per ogni tipologia di scaffalatura deve essere reso disponibile il manuale d’uso e manutenzione che contiene le principali avvertenze per il corretto montaggio ed impiego della scaffalatura.
Ad esempio il manuale deve riportare:
- la sequenza e le modalità delle operazioni di montaggio della scaffalatura;
- le tolleranze massime ammissibili sui fuori-piombo e sui disallineamenti e le modalità di misura e controllo degli stessi durante la vita della scaffalatura;
- i riferimenti dei criteri per la sicurezza del personale adibito al montaggio, in accordo con la regolamentazione vigente in materia di salute e sicurezza sul lavoro;
- l’obbligo di esporre in posizione visibile i cartelli di portata;
- il divieto di alterare la geometria progettata senza il consenso del fabbricante, al di fuori del campo di variazione specificato;
- la necessità di sostituzione di elementi danneggiati.
...
5.1 CHECK LIST PER ISPEZIONE SCAFFALATURE
L’Ispezione delle scaffalature deve essere effettuata da Persona Competente almeno ogni 12 mesi UNI 15635:2009.
...
5.2 CHECK LIST SCAFFALATURE E ARMADI A CASSETTIERA (SUVA)
6. DOCUMENTO DI VALIDAZIONE E RAPPORTO DI ISPEZIONE SCAFFALATURE METALLICHE UNI 11636:2023
Vedi il Documento:
La norma UNI 11636:2023 Scaffalature industriali metalliche - Validazione delle attrezzature di immagazzinamento, fornisce una metodologia per stabilire, definire e identificare lo stato funzionale di una scaffalatura in uso. Nell'Appendice A è riportato il contenuto del Documento di validazione e del Rapporto di ispezione.
Documenti
1. Documento validazione e Rapporto ispezione scaffalature metalliche UNI 11636
2. Modello Documento di validazione scaffalature metalliche UNI 11636
3. Modello Rapporto ispezione a vista scaffalature metalliche UNI 11636
4. Modello Rapporto ispezione esperto validatore scaffalature metalliche UNI 11636
7. CARTELLI DI CARICO SCAFFALATURE METALLICHE EN 15635
Vedi il Documento:
Il Documento illustra i Cartelli di carico da apporre da apporre per diverse tipologie di scaffalature metalliche in accordo con la norma UNI EN 15635 Utilizzo e manutenzione dell’attrezzatura di immagazzinaggio. Riportato inoltre cartello di carico per sistemi di soppalchi.
La norma UNI EN 15635 all’Appendice B Esempi tipici di cartelli di carico, riporta, per diverse tipologie di scaffalature metalliche, i cartelli di carico corretti da apporre. L'utilizzo dei cartelli di carico è importante per il funzionamento e l'impiego in sicurezza dell'attrezzatura. I cartelli di portata devono essere esposti in luogo ben visibile sull'attrezzatura o in prossimità di essa.
Il fabbricante deve fornire i cartelli di carico nei colori di sicurezza approvati, contenenti le informazioni sui limiti di portata del sistema.
Cartelli di carico scaffalature metalliche EN 15635
...
segue
1. INTRODUZIONE
2. CLASSIFICAZIONE SCAFFALATURE
3. NORME TECNICHE DI RIFERIMENTO
4. CLASSIFICAZIONE DEL DANNO
5. CHECK LIST
5.1 CHECK LIST PER ISPEZIONE SCAFFALATURE
5.2 CHECK LIST SCAFFALATURE E ARMADI A CASSETTIERA (SUVA)
6. DOCUMENTO DI VALIDAZIONE E RAPPORTO DI ISPEZIONE SCAFFALATURE METALLICHE UNI 11636:2023 (Rev. 4.0)
7. CARTELLI DI CARICO SCAFFALATURE METALLICHE EN 15635
9. TERREMOTO EMILIA
9. NORMATIVA
FONTI
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Matrice revisioni:
Rev. | Data | Oggetto | Autore |
4.0 | Aprile 2023 | Documento di validazione e Rapporto di ispezione scaffalature metalliche UNI 11636:2023 | Certifico Srl |
3.0 | Giugno 2022 | UNI EN 16681:2016 Progettazione scaffalature metalliche in zona sismica |
Certifico Srl |
2.0 | Novembre 2021 | Update normativo | Certifico Srl |
1.0 | Giugno 2018 | Update normativo | Certifico Srl |
0.0 | Maggio 2017 | --- | Certifico Srl |
Maggiori Info e acquisto Documento
Documento compreso nel Servizio di Abbonamento Tema Sicurezza lavoro
Collegati
UNI 11636:2023 / Validazione attrezzature di immagazzinamento
Scaffali e sistemi di scaffalature & Direttiva macchine
UNI EN 15620:2021 - Scaffalature portapallet
Guida alla sicurezza delle scaffalature e dei soppalchi
Scaffalature: UNI EN 15635:2009 Responsabile “PRSES”
Cartelli di carico scaffalature metalliche EN 15635
UNI EN 16681:2016